Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Isaia 25


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Cantico in lode della giustizia.

1- Signore, tu sei il mio Dio, io t'esalterò e celebrerò il tuo nome, perchè hai operato cose mirabili, gli antichi pensieri fedeli. Amen.2Perchè hai ridotto la città in un cumulo, la città forte in una maceria, soggiorno di stranieri, sì da non essere più città, nè mai più sarà riedificata in eterno.3Per questo il popolo forte ti loderà, la città delle genti robuste ti temerà.4Perchè ti sei fatto sostegno del povero, sostegno del misero nella sua tribolazione, speranza contro la procella, ombreggio contro l'ardore; perchè lo spirito dei prepotentiè come una procella che abbatte le muraglie.5Come [abbatte] l'arsura nella sete, abbatterai l'arroganza degli stranierie come fa il caldo sotto infocate nuvole, farai seccare la propaggine dei prepotenti.

Tutti i popoli saranno partecipi della salute.

6E il Signore degli eserciti farà a tutti i popoli su questo monte un convito di grasse vivande, un convito di vini prelibati, di adipe midolloso, di vino disfecciato.7E su questo monte squarcerà l'involucro della benda ond'hanno gli occhi avvolti tutti i popoli, e il velame ordito sopra tutte le nazioni.8E distruggerà la morte per sempre; e il Signore Dio astergerà da tutti i volti le lacrime, e toglierà via l'obbrobrio del suo popolo da tutta la terra, perchè il Signore ha parlato.9E in quel giorno dirà: «Ecco questi è l'Iddio nostro; l'abbiamo aspettato e ci salverà; questi è il Signore, l'abbiamo aspettato, esulteremo e ci rallegreremo nella sua salvezza.10Perchè la mano del Signore si poserà su questo monte, e Moab sarà stritolato sotto di lui, come è stritolata la paglia sotto il tribbio.11Ed egli stenderà le mani sotto di sè, come le stende uno per nuotare; e il Signore umilierà la sua gloria, coll'infrangergli le braccia.12E le difese delle tue eccelse mura cadranno; e saranno abbattute e gettate al suolo nella polvere».