Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Isaia 28


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Contro i reggitori di Efraim.

1- Guai alla corona di superbia, agli ebbri di Efraim, e al fiore cadente della loro vantata gloria, a quelli lassù in capo alla valle ubertosa, storditi dal vino.2Ecco il Signore forte e possente che viene, come un rovescio di grandine, un turbine devastatore, come un'ondata di acque immense che si riversano e invadono la distesa della terra!3E la corona di superbia degli ubriachi di Efraim sarà messa sotto i piedi e calpestata.4E il fiore cadente della pomposa gloria di colui che è lassù in capo alla vallata ubertosa, sarà come un frutto precoce che viene a maturazione prima dell'autunno: non appena un riguardante lo vede, che tosto coltolo colla mano, se lo divora.5Il quel giorno il Signore degli eserciti sarà una corona di gloria e un serto festoso alle reliquie del suo popolo.6E sarà spirito di giustizia per colui che siede al tribunale della giustizia e di valore per quelli che respingono la battaglia verso le porte.

Contro i traviati maggiorenti di Giuda.

7Ma anche costoro, pel troppo vino, non sanno più quel che fanno, e per l'ubriachezza hanno smarrito il senno. Il sacerdote e il profeta per l'ubriachezza hanno perduto la conoscenza, sono affogati nel vino, hanno smarrito il senno per l'ubriachezza, più non conobbero spirito di profeta, non seppero più far giustizia.8Perchè tutte le mense sono piene di vomito e di lordure, tanto che non v'è più un posto netto.9«A chi insegnerà egli la scienza? Da chi si farà egli intendere? Da bambini slattati, staccati dalle mammelle?».10Proprio così: «Ordina riordina, ordina riordina; aspetta riaspetta; un poco qui, un poco qui».11In parole balbettate, in linguaggio estraneo parlerà a questo popolo.12A cui aveva detto: «La mia via per aver quiete è questa, date tregua al popolo stanco; questo è il mio suggerimento per aver refrigerio». Ma non hanno voluto intendere.13E allora la parola del Signore per loro sarà: «Ordina riordina, ordina riordina; aspetta riaspetta; un poco qui, un poco qui; affinchè vadano e si rovescino, e s'infrangano, e siano accalappiati e presi».14Per questo, udite la parola del Signore, o uomini beffardi, che spadroneggiate sopra il mio popolo che è in Gerusalemme.15Giacchè avete detto: «Abbiamo fatto un patto colla morte e una convenzione col sepolcro. Quando il flagello, come una piena, passerà, non verrà sopra di noi; perchè abbiamo posto nostro sostegno la menzogna e sotto il riparo della falsità noi siam sicuri».16Perciò, così dice il Signore Dio: «Ecco ch'io pongo nei fondamenti di Sion una pietra, una pietra scelta, angolare, preziosa, di saldo fondamento: chi ha fede non si affanni.17Io metterò l'equità per peso e la giustizia per misura; e la grandine schianterà il sostegno mendace della vostra speranza, e le acque travolgeranno il riparo che vi proteggeva.18E il vostro patto colla morte sarà infranto, e la vostra convenzione col sepolcro non sarà mantenuta; e quando il flagello, come una piena passerà, resterete da esso schiacciati.19Ogni qual volta passerà, vi trasporterà via, perchè passerà di mattino presto, di giorno e di notte; non c'è altro che l'afflizione, solo l'afflizione darà intelligenza all'udito.20Quando il letto è troppo angusto l'un o l'altro cascherà, quando è corta la coperta tutti e due non coprirà.21Perchè il Signore si leverà, come già fece sul Monte delle Divisioni, fremente di sdegno; come nella Valle che è in Gabaon, per compiere l'opera sua con qualche cosa straordinaria, per eseguire il suo divisamento con qualche fatto insolito.22Or dunque non schernite più, affinchè non si aggravino maggiormente le vostre catene; perchè uno sterminio e una recisione ho udito dal Signore degli eserciti sovrastare a tutta la terra.23Prestate orecchio e ascoltate la mia voce, state attenti e udite il mio ragionamento.24Forsechè per seminare, l'aratore tutta la giornata arerà dissodando e fendendo il suo terreno?25Agguagliata che ha la superficie, non seminerà egli l'aneto e spargerà il cumino e metterà il frumento a strisce e l'orzo e il miglio e la veccia ciascuno nel sito che gli conviene?26Perchè è il suo Dio che gli insegna il modo giusto di fare e che lo ammaestra.27L'aneto non si trebbierà con ordigni dentati, nè passerà col traino a ruote sopra il cumino; ma l'aneto si batterà colla verga, e il cumino colla bacchetta.28Il grano poi si trebbierà, ma colui che trebbia non starà là continuamente a trebbiarlo, e a tormentarlo colle ruote del traino e a farlo pestare dalle unghie delle sue bestie».29Or questo è ben venuto dal Signore Dio degli eserciti, per mostrare quanto mirabile è il suo consiglio e magnifico il suo ordinamento.