Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Isaia 14


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1- Il suo tempo è prossimo a venire, e i suoi giorni non si prolungheranno, perchè il Signore avrà compassione di Giacobbe, e sceglierà ancora da Israele; e li farà riposare sopra il loro suolo; e il forestiere si unirà ad essi, e si stringerà alla casa di Giacobbe.2I popoli li prenderanno, e li ricondurranno ai luoghi loro, e la casa d'Israele se li possederà sulla terra del Signore in servi e serve; e asserviranno quelli che li tenevano asserviti, e assoggetteranno i loro oppressori.3E avverà, nel giorno in cui il Signore ti avrà dato riposo dal tuo travaglio e dalla tua oppressione e dalla dura schiavitù a cui fosti asservito, che tu allora metterai in canzone così il re di Babilonia:4Come è cessato l'oppressore, è cessato il tributo!5Il Signore ha spezzato lo scettro degli empi, il bastone dei dominatori,6che percoteva rabbiosamente i popoli, maltrattandoli senza tregua, che tiraneggiava le genti, perseguitandole spietatamente.7Ritornò nella quiete e nel silenzio tutta la terra, ne fu lieta ed esultò.8Anche gli abeti hanno goduto per te e i cedri del Libano dicendo:«Da dopo che ti sei addormentato non salirà più a noi chi ci taglierà.9Gli Inferi di sotto si commossero, movendo ad incontrarti; per te destò i giganti, tutti i principi della terradai lor troni si rizzarono, tutti i re delle nazioni».10Tutti ad una voce ti diranno:«Anche tu fosti colpito al par di noi, simile a noi sei diventato!11La tua superbia fu trascinata negli Inferi; il tuo cadavere si è disfatto, sotto di te avrai uno strato di putredine, e la tua coltre saranno i vermi».12Come sei caduto dal cielo, o Lucifero, che nascevi all'aurora! Sei stato abbattuto a terra, tu che straziavi le genti;13tu che dicevi nel tuo cuore: «Salirò in cielo, al disopra degli astri di Dio inalzerò il mio trono, sederò sul monte del convegno dei numinei penetrali aquilonari;14salirò sulle sommità delle nuvole, sarò simile all'Altissimo!».15Sarai invece trascinato negli Inferi, nel profondo della fossa.16Coloro che ti avranno veduto, su di te si chineranno per considerarti:«Non è costui l'uomo che sconvolse la terra, che mise in isconquasso i regni,17che ridusse il mondo un deserto, che distrusse le sue cittàe ai prigionieri non aperse il carcere?».18Tutti i re delle genti sono morti gloriosamente, ciascuno nella sua casa.19Tu invece, fosti reietto dal tuo sepolcro, come germe inutile e contaminato, mal ravvolto e confuso coi colpiti di spadache son discesi tra le pareti d'una fossa, come cadavere putrefatto.20Non avrai comune con quelli neppure la sepoltura, perchè tu hai devastata la tua terra e hai ucciso il tuo popolo: il seme degli empi non sarà più nominato in eterno.21Preparate alla strage i figli per le colpe dei loro padri; non risorgano, e non conquistino terre, nè mai più riempiano la faccia del mondo di città.22E insorgerò contro di loro, dice il Signore degli eserciti, e sperderò di Babilonia il nome e ogni avanzo, la schiatta e la progenie, dice il Signore.23E la lascerò in retaggio agli istrici, e la ridurrò in paludi di acqua, e la spazzerò colla scopa della distruzione, dice il Signore degli eserciti.

Contro l'Assiria.

24Il Signore degli eserciti l'ha giurato dicendo: «Sarà così come ho divisato e non altrimenti, come ho disposto nella mia mente,25così avverrà, ch'io infranga l'assiro sopra la mia terra, e lo calpesti sopra i miei monti; e il giogo si sarà tolto d'addosso a costoro, e il peso di lui sarà levato via dalle loro spalle.26Questo è il consiglio che ho escogitato per tutta la terra, e questa è la mano stesa sopra tutte le genti».27Perchè il Signore degli eserciti l'ha decretato, e chi lo potrà annullare? e la sua mano è stesa, e chi la potrà ritirare?

Presagi contro i Filistei.

28Nell'anno che morì Acaz fu fatto questo vaticinio a carico [della Filistea].29Non godere tutta così, o Filistea, dopo che la verga di colui che ti percuoteva si è spezzata; perchè dalla stirpe del serpente uscirà un basilisco, e dal suo seme un drago volante, che divorerà gli uccelli.30Pascoleranno i primogeniti dei miseri, e i poveri giaceranno sicuri; ora farò morire di fame la tua stirpe, e saranno uccisi da me i tuoi superstiti.31Urla, o porta; grida, o città! La Filistea è tutta in costernazione, poichè dall'aquilone verrà un fumo vorticosoe nessuno sfuggira alle sue spire.32E che cosa si risponderà ai messi di quella nazione? Che il Signore ha fondato Sion, e che in lui spereranno i poveri del suo popolo.