Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Isaia 54


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La nuova Gerusalemme e la nuova figliolanza.

1- Giubila, o sterile, che non partorisci, intona un cantico e inneggia, tu che non avevi nati, perchè molti più saranno i figli dell'abbandonata, che di colei che aveva marito, dice il Signore.2Allarga lo spazio della tua tenda, distendi i teli dei tuoi padiglioni senza risparmio, allunga le tue corde e rinforza i tuoi piuoli!3Perchè andrai penetrando a destra e a sinistra, e il tuo seme occuperà i luoghi delle genti e ripopolerà le città deserte.4Non temere, perchè non sarai confusa, nè avrai da arrossire, nè da vergognarti; perchè della confusione della tua adolescenza non avrai più memoria e l'obbrobrio della tua vedovanza più non rammenterai.5Perchè tuo sposo sarà il tuo creatore; il suo nome è, Signore degli eserciti, e il tuo redentore, il Santo d'Israele, sarà chiamato Dio di tutta la terra.6Il Signore ti richiamerà, come donna abbandonata, dall'animo addolorato; come sposa condotta giovane e ripudiata, dice il tuo Dio.7Per un breve istante ti ho abbandonata, ma di gran lunga maggiore sarà la misericordia con cui ti accoglierò.8Nel momento dello sdegno ho nascosto un istante da te la mia faccia, e nella misericordia sempiterna ho avuto di te pietà, dice il tuo redentore, il Signore.9Non altrimenti dai giorni di Noè sarà per me questo: come giurai di non riversare mai più il diluvio di Noè sopra la terra, così ho giurato di non più sdegnarmi con te e di non più sgridarti.10Si smoveranno i monti, crolleranno i colli, ma la mia misericordia non sarà rimossa da te e la mia alleanza di pace sarà incrollabile, dice colui che ha misericordia di te, il Signore.11Poveretta, sbattuta dalla tempesta e senza alcuna consolazione! Ecco che io ricomporrò in ordine le tue pietre, ti rifabbricherò sopra fondamenta di zaffiri12e di jaspide farò i tuoi propugnacoli e le tue porte di pietre scolpite e tutta la tua cinta di preziosi marmi,13tutti i figli tuoi ammaestrati dal Signore darò a te, e abbondanza di pace alla tua figliolanza.14E nella giustizia sarai ristabilita, lontana dall'oppressione, che non avrai più a temere, e dalla paura, poichè a te non si avvicinerà mai più.15Ecco verrà il forestiero che non era con me, e quegli che una volta era straniero a te, si unirà teco.16Ecco, io ho creato il fabbro che avvampa col soffio i carboni e ne trae l'arma dell'opera sua; io ho creato l'uccisore per spargere lo sterminio.17Ogni strumento fabbricato contro di te non riuscirà, e ogni lingua che insorge per contrastarti, tu la giudicherai. Questo è il retaggio dei servi del Signore e la loro giustizia è affidata a me, dice il Signore.