Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Isaia 64


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1- O se tu squarciassi i cieli e scendessi! Al tuo cospetto si squaglierebbero i monti;2come in una fiammata di fuoco si consumerebbero; ribollirebbero le acque; affinchè fosse noto ai tuoi nemici il tuo nome e al tuo cospetto tremassero le genti!3Quando tu avessi operato portenti a cui non potessimo reggere; fosti disceso e i monti si fossero liquefatti;4non per questo al mondo si potrà udire, nè intendere colle orecchie: occhio non vide eccetto te, o Dio, quello che tu hai preparato per coloro che ti aspettano.5Tu sei andato incontro a chi ti faceva buon viso, e a chi praticava la tua giustizia; nelle tue vie si ricorderanno di te. Ecco che ti sei sdegnato: noi abbiamo peccato, siamo sempre negli stessi peccati; ma saremo salvati.6Tutti siamo diventati come persone contaminate, tutta la nostra giustizia è come panno da mestrui; siamo tutti caduti come la foglia e le nostre iniquità come il vento ci travolsero.7Non c'è nessuno che invochi il tuo nome, che si risvegli e si stringa a te; hai nascosta a noi la tua faccia e ci hai schiacciati sotto la nostra iniquità.8Ed ora, o Signore, tu sei il nostro padre e noi un impasto di creta; sei tu che ci hai impastati, e noi siamo tutti opera delle tue mani.9Non adirarti, o Signore, di più: non voler più oltre rammentare la nostra iniquità; ecco, guardaci, siamo tutti tuo popolo.10La città del tuo santuario è diventata deserta, deserta Sion, Gerusalemme abbandonata.11La casa che era il nostro santuario e la nostra gloria, dove i nostri padri ti avevano lodato, è stata arsa dal fuoco, e tutte le nostre cose più care sono andate in rovina.12In faccia a questo spettacolo potrai, o Signore, contenerti? tacerai e seguiterai ad affligerci oltre misura?