Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Isaia 22


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1- Vaticinio sulla Valle della Visione. Che hai tu dunque, che sei salita sulle terrazze tutta quanta?2Chiassosa, affollata città, città tripudiante: i tuoi uccisi non son periti di spada, nè caduti in battaglia.3Sono fuggiti tutti insieme i tuoi principi; furon presi e messi in duri ceppi, tutti quelli che sono stati trovati vennero ugualmente fatti prigionieri nei luoghi remoti dove s'erano rifugiati.4Per questo io ho detto: «Ritiratevi da me, lasciatemi piangere amaramente; è inutile che vi adoperiate per consolarmi sulla rovina della figlia del popolo mio!».5Perchè è giorno di carneficina e di calpestamento e di pianto, mandato dal Signore Dio degli eserciti nella Valle della Visione; giorno che assaggerà la forza delle mura; [s'ode] clamore sulla montagna!6Ed Elam ha raccolto la faretra e carri con uomini a cavallo, e ha staccato dalla parete lo scudo.7E le tue valli amene saranno piene di carri da guerra, e la cavalleria campeggerà alla tua porta.8E sarà rimosso il velo di Giuda. In quel giorno tu riguarderai verso l'armeria della Casa del bosco,9e farete ispezione delle rotture della città di David, che sono molte; voi avete raccolte le acque della piscina inferiore;10e contate le case di Gerusalemme, e demolite le abitazioni per fortificare le mura;11e avete fatto un bacino tra due muri, per l'acqua della piscina vecchia; ma non avete riguardato a colui che fece ciò, nè avete visto chi preparò ciò da lungi.12Il Signore Dio degli eserciti chiamerà in quel giorno al pianto e al lutto, a scalvarsi e a cingere il sacco!13E intanto, ecco gioia e allegria d'ammazzare vitelli, scannar capretti, mangiar carne e bere vino: «Mangiamo e beviamo che domani morremo!».14Ma s'è rivelata alle mie orecchie la voce del Signore degli eserciti. «Vi assicuro che non sarà rimessa a voi questa iniquità finchè non moriate», dice il Signore Dio degli eserciti.

Destituzione di Sobna ed Elezione di Eliacim.

15Il Signore Dio degli eserciti dice così: «Va', recati da cotesto ministro, da Sobna, maggiordomo della reggia, e gli dirai:16- Che cosa hai da fare tu qui, e per chi ti tieni tu qui, che ti sei qui scavato un sepolcro, ti sei fatto intagliare con arte un monumento in alto, nel vivo masso una dimora?17Ecco che il Signore ti farà portar via, come si porta un gallo domestico, ti solleverà come si solleva un involto.18Ti cingerà una corona di tribolazione, e come una palla ti sbalzerà in una terra larga e spaziosa: ivi morrai, ivi sarà il carro della tua gloria, in onta alla casa del tuo signore.19E io ti scaccerò dal tuo posto e ti deporrò dal tuo ufficio.20E avverrà che in quel giorno, io chiamerò il mio servo Eliacim, figlio di Elcia,21e lo rivestirò della tua tunica, e lo rafforzerò colla tua cintura, e la potestà tua metterò in mano di lui; e sarà come patrono agli abitanti di Gerusalemme e alla casa di Giuda.22E metterò sulla sua spalla la chiave della casa di David; egli aprirà, e nessuno chiuderà; egli chiuderà, e nessuna aprirà.23E lo pianterò come un cavicchio piantato nel solido, e sarà trono di gloria alla casa di suo padre.24E sospenderanno a quello tutta la gloria della casa di suo padre, arnesi di varie sorta, piccoli attrezzi d'ogni genere, dalla suppellettile dei crateri fino a tutti gli strumenti musicali -».25In quel giorno, dice il Signore degli eserciti, cederà il cavicchio ch'era stato piantato sul solido, e si spezzerà e cadrà; e tutto ciò che a quello era sospeso rovinerà perchè il Signore ha parlato.