Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Isaia 32


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Ecco che il re regnerà per la giustizia, e i principi per l'equità terranno il principato.1 Ecco che il re regnerà con giustizia, e i principi governeranno con rettitudine.
2 E sotto la loro protezione l'uomo sarà come chi trova un riparo contro il vento, un ricetto contro la bufera, o ruscelli d'acque in terra arida, o l'ombra di prominente masso in plaga deserta.2 E ciascuno sarà come al riparo dal vento e nascosto alla tempesta, come ruscello d'acqua nella siccità, come ombra di rupe che s'innalza in arida landa.
3 Gli occhi di quei che vedono, più non saranno offuscati, e le orecchie di quei che ascoltano udiranno attentamente.3 Non saranno più nelle tenebre gli occhi dei veggenti, gli orecchi degli uditori staranno attenti ad ascoltare,
4 E il cuore degli stolti intenderà la scienza, e la lingua dei balbuzienti parlerà sciolta e speditamente.4 e il cuor degli stolti comprenderà la scienza, e la lingua dei balbuzienti parlerà speditamente e con chiarezza.
5 Lo stolto non sarà più chiamato principe nè il fraudolento sarà nominato maggiorente.5 L'insensato non sarà più chiamato principe, e il fraudolento non sarà chiamato grande.
6 Perchè lo stolto parlerà cose stolte e il suo cuore agirà iniquamente, adoperando l'ipocrisia, sparlando malamente del Signore, lasciando chi ha fame nell'inedia e togliendo a chi ha sete il refrigerio dell'acqua.6 Certo lo stolto parlerà di fatuità, il suo cuore si darà all'iniquità, per compire l'ipocrisia e parlar con doppiezza del Signore, e render vuota la persona dell'affamato e togliere la bevanda a chi ha sete.
7 Pessime armi sono quelle dell'uomo fraudolento, perchè egli acconcia i suoi disegni per perdere i mansueti con parole mendaci, quand'anche il povero che parla abbia tutte le ragioni.7 Gli strumenti del fraudolento son crudeli: infatti egli ordisce degli intrighi per rovinare con menzognere parole i mansueti, mentre il povero parla di giustizia.
8 Ma chi è nobile principe penserà cose nobili da principe, egli starà sopra la nobiltà.8 Ma il principe penserà cose degne di un principe, e starà al di sopra dei capi.
9 Donne fastose, alzatevi e udite la mia voce; figliuole confidenti, prestate orecchio al mio parlare.9 Donne ricche, alzatevi — Statemi a sentire, figlie spensierate — State attente al mio discorso.
10 Perchè, dopo un anno e giorni, voi tanto confidenti sbigottirete; perchè la vendemmia sarà distrutta, la raccolta più non giungerà.10 Fra un anno e qualche giorno — Voi tremerete, o spensierate; chè, finita la vendemmia — Non vi sarà più da raspollare.
11 Stupite, o donne fastose, sbigottite, o voi tanto sicure, spogliatevi, e andate confuse colle vesti di sacco sui fianchi.11 Restate piene di stupore, o ricche — Tremate, o spensierate; spogliatevi, state piene di vergogna, cingetevi i fianchi.
12 Dai percossi petti traete pianto, sopra le campagne amene, le vigne feraci!12 Piangete il petto che allatta. — Il bel paese, la fertile vigna.
13 Sul suolo del mio popolo cresceranno le spine e i pruni: quanto più sopra tutte le case di piacere della città esultante!13 Sulla terra del mio popolo — Saliranno le spine e i rovi quanto più sopra le case felici — Della città esultante?
14 Perchè il palazzo è lasciato nell'abbandono, l'affollamento della città è cessato, l'Ofel e la Rocca diventeranno in eterno spelonche, gradito soggiorno di onagri e pascolo dei greci.14 La casa è abbandonata — La città piena di gente è derelitta, palpabili tenebre — Coprono le spelonche in eterno, sollazzo degli onagri — Pascolo dei greggi.
15 Fino a che si spanda dall'alto lo spirito sopra di noi e il deserto diventi un giardino e un giardino sia scambiato con una selva.15 Fino a quando non si spanda sopra di noi lo spirito dall'alto, e il deserto diventi un Carmelo, e il Carmelo una foresta.
16 E nel deserto abiti l'equità e nel giardino abiti la giustizia.16 E il diritto abiterà nel deserto, e la giustizia si stabilirà sul Carmelo,
17 E opera della giustizia sarà la pace, e prodotto della pace sarà la quiete e la sicurezza in sempiterno.17 e opera della giustizia sarà la pace, e frutto della giustizia sarà la tranquillità, la sicurezza in sempiterno.
18 Il mio popolo dimorerà nell'amenità della pace, nei padiglioni della sicurezza e in una quiete doviziosa.18 E il mio popolo si riposerà nella bellezza della pace, nelle case sicure, nella quiete doviziosa.
19 E la grandine piomberà per abbattere la foresta e la città sarà profondamente umiliata.19 Ma la grandine piomberà sulla foresta, e la città sarà oltremodo umi liata.
20 Beati voi, che seminate lungo tutte le acque e che lasciate liberi i piè del bue e del giumento!20 Beati voi che seminate sopra tutte le acque, e lasciate libero il piede del bove e dell'asino.