Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Isaia 17


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Contro Damasco ed Efraim.

1- Vaticinio su Damasco. Ecco che Damasco cesserà d'esser una città, e sarà un mucchio di macerie.2Le città di Aroer saranno abbandonate alle mandre delle pecore, ivi si riposeranno senza che alcuno le disturbi.3Ed Efraim resterà senza difesa, e Damasco senza regno; e sarà degli avanzi della Siria come della gloria dei figli di Israele, dice il Signore degli eserciti.4E in quel giorno Giacobbe vedrà la sua gloria illanguidirsi e la pinguedine della sua carne emaciarsi.5E sarà come uno che raccoglie dopo la mèsse ciò che è rimasto e affastella una bracciata di spighe; e sarà come chi va spigolando nella vallata di Rafaim.6In esso resterà poco da racimolare, come un olivo bacchiato: due o tre bacche sulla punta dei rami; e sulla cima, quattro o cinque, e saranno tutti i suoi frutti, dice il Signore Dio d'Israele.7In quel giorno l'uomo si rivolgerà al suo fattore e i suoi occhi riguarderanno verso il Santo di Israele;8e non si volgerà più agli altari che hanno fatto le sue mani, e i boschi e le are che furono opera delle sue dita non vorrà più vederli.9In quel giorno le sue città forti saranno abbandonate, come gli aratri e le biade furono abbandonate all'apparire dei figli di Israele: e sarai deserta.10Perchè ti sei dimenticata di Dio tuo salvatore, e del tuo forte difensore non ti sei ricordata: perciò tu pianterai piante di buona qualità, seminerai specie rara e forestiera.11Nel dì della piantagione infittiranno come l'uva spina, di buon'ora il tuo seme farà il fiore, ma il giorno che vorrai godere la tua eredità, la mèsse sarà portata via con grave tuo rincrescimento.

Contro gli Assiri.

12Guai alla moltitudine dei popoli numerosi, come i molti flutti del risonante mare; e alle turbe rumoreggianti, come rumoreggeranno molte acque!13Rumoreggerranno i popoli col rumore d'acque straripanti; ma Dio li sgriderà, e fuggiranno lontano, e saranno travolti come la polvere dei monti dinanzi al vento, e come un vortice di nubi dinanzi alla bufera.14Sarà la sera, ed ecco lo sbigottimento: al giunger del mattino non ci saranno più. Questa sarà la parte che toccherà a coloro che ci hanno devastati, e la sorte riserbata ai nostri saccheggiatori.