Proverbi 20

BIBBIA RICCIOTTI	BIBBIA CEI 1974
1 - Lussuriosa cosa è il vino, e tumultuosa l'ubriachezza, chi si diletterà di queste cose non sarà saggio.	1 Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso; chiunque se ne inebria non è saggio.
2 Come il ruggito del leone, così l'ira del re, chi lo provoca peggio per lui.	2 La collera del re è simile al ruggito del leone; chiunque lo eccita rischia la vita.
3 È un onore per l'uomo allontanarsi dalle contese; mentre tutti gli stolti s'immischiano negli alterchi.	3 È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese, attaccar briga è proprio degli stolti.
4 Pel freddo il pigro non volle arare, poi mendicherà d'estate e non gli sarà dato nulla.	4 Il pigro non ara d'autunno, e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
5 Come un'acqua profonda, tale è il consiglio nel cuor dell'uomo, ma il saggio lo tirerà a galla.	5 Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano, l'uomo accorto le sa attingere.
6 Molti son chiamati uomini benefici, ma un uomo fedele chi lo troverà?	6 Molti si proclamano gente per bene, ma una persona fidata chi la trova?
7 Il giusto che cammina nella sua semplicità, lascerà, dopo sè, figli fortunati.	7 Il giusto si regola secondo la sua integrità; beati i figli che lascia dietro di sé!
8 Il re che siede nel trono giudiziale, dissipa ogni male col suo sguardo.	8 Il re che siede in tribunale dissipa ogni male con il suo sguardo.
9 Chi può dire: «Il mio cuore è mondo? sono puro da peccato?».	9 Chi può dire: "Ho purificato il cuore, sono mondo dal mio peccato?".
10 Peso e peso, misura e misura, sono entrambi abominevoli presso Dio.	10 Doppio peso e doppia misura sono due cose in abominio al Signore.
11 Dalle inclinazioni del fanciullo si conoscese pure e rette saranno le sue azioni.	11 Già con i suoi giochi il fanciullo dimostra se le sue azioni saranno pure e rette.
12 Orecchio che ode e occhio che vedeli formò entrambi il Signore.	12 L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede: l'uno e l'altro ha fatto il Signore.
13 Non amare il sonno per non immiserire; apri i tuoi occhi e ti sazierai di pane.	13 Non amare il sonno per non diventare povero, tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
14 «Robaccia, robaccia», dice ogni compratorema appena ritiratosi allora se ne vanta.	14 "Robaccia, robaccia" dice chi compra: ma mentre se ne va, allora se ne vanta.
15 Oro ce n'è e perle in quantità, ma un vasello prezioso sono le labbra della scienza.	15 C'è oro e ci sono molte perle, ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
16 Togli il vestito di chi si fece garante per lo straniero, e prendi pegno da lui a conto degli estranei.	16 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un altro e tienilo in pegno per gli estranei.
17 È gustoso all'uomo il pane del tradimento, ma dopo gli s'empirà la bocca di sassi.	17 È piacevole all'uomo il pane procurato con frode, ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
18 I progetti s'affermano coi consigli; e a norma di piani son da condursi le guerre.	18 Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti, e fa' la guerra con molta riflessione.
19 Con colui che svela il segreto, e procede colla frode e fa il ciarlone, non t'immischiare.	19 Chi va in giro sparlando rivela un segreto, non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
20 A chi maledice il padre e la madre s'estinguerà la lampada nel cuor delle tenebre.	20 Chi maledice il padre e la madre vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre.
21 Il patrimonio da prima messo insieme in fretta, alla fine sarà privo di benedizione.	21 I guadagni accumulati in fretta da principio non saranno benedetti alla fine.
22 Non dire: «Il male glielo ripagherò io!», aspetta il Signore e ti libererà.	22 Non dire: "Voglio ricambiare il male", confida nel Signore ed egli ti libererà.
23 Peso e peso presso il Signore è in abominio e la bilancia falsa non è buona cosa.	23 Il doppio peso è in abominio al Signore e le bilance false non sono un bene.
24 Dal Signore son diretti i passi dell'uomo; e chi degli uomini può conoscere la sua via?	24 Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo e come può l'uomo comprender la propria via?
25 È un laccio per l'uomo dir subito: «Sacro!» e dopo i voti ritrattarsi.	25 È un laccio per l'uomo esclamare subito: "Sacro!" e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
26 Un re saggio disperde gli empie incurva sopra di essi la volta.	26 Un re saggio passa al vaglio i malvagi e ritorna su di loro con la ruota.
27 Fiaccola divina è lo spirito dell'uomo che scruta tutti i ripostigli dell'interno.	27 Lo spirito dell'uomo è una fiaccola del Signore che scruta tutti i segreti recessi del cuore.
28 La misericordia e la verità custodiscono il re e sulla clemenza trova solidità il suo trono.	28 Bontà e fedeltà vegliano sul re, sulla bontà è basato il suo trono.
29 Gloria dei giovani è la loro forza e onor dei vecchi la canizie.	29 Vanto dei giovani è la loro forza, ornamento dei vecchi è la canizie.
30 A suon di battiture si nettano i vizie a percosse che arrivano al midollo dell'ossa.	30 Le ferite sanguinanti spurgano il male, le percosse purificano i recessi del cuore.