Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 43


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BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Vanto del cielo è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria.
1 Altitudinis firmamentum pulchritudo ejus est,
species cæli in visione gloriæ.
2 Il sole, quando appare nel suo sorgere, proclama:
«Che meraviglia è l’opera dell’Altissimo!».
2 Sol in aspectu annuntians in exitu,
vas admirabile, opus Excelsi.
3 A mezzogiorno dissecca la terra
e di fronte al suo calore chi può resistere?
3 In meridiano exurit terram,
et in conspectu ardoris ejus quis poterit sustinere ?
fornacem custodiens in operibus ardoris :
4 Si soffia nella fornace nei lavori a caldo,
ma il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
4 tripliciter sol exurens montes,
radios igneos exsufflans,
et refulgens radiis suis obcæcat oculos.
5 Grande è il Signore che lo ha creato
e con le sue parole ne affretta il corso.
5 Magnus Dominus qui fecit illum,
et in sermonibus ejus festinavit iter.
6 Anche la luna, sempre puntuale nelle sue fasi,
regola i mesi e indica il tempo.
6 Et luna in omnibus in tempore suo,
ostensio temporis, et signum ævi.
7 Viene dalla luna l’indicazione di ogni festa,
fonte di luce che decresce fino a scomparire.
7 A luna signum diei festi :
luminare quod minuitur in consummatione.
8 Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le sue fasi.
È un’insegna per le schiere in alto,
splendendo nel firmamento del cielo.
8 Mensis secundum nomen ejus est,
crescens mirabiliter in consummatione.
9 Bellezza del cielo è la gloria degli astri,
ornamento che brilla nelle altezze del Signore.
9 Vas castrorum in excelsis,
in firmamento cæli resplendens gloriose.
10 Stanno agli ordini di colui che è santo, secondo il suo decreto,
non abbandonano le loro postazioni di guardia.
10 Species cæli gloria stellarum :
mundum illuminans in excelsis Dominus.
11 Osserva l’arcobaleno e benedici colui che lo ha fatto:
quanto è bello nel suo splendore!
11 In verbis Sancti stabunt ad judicium,
et non deficient in vigiliis suis.
12 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria,
lo hanno teso le mani dell’Altissimo.
12 Vide arcum, et benedic eum qui fecit illum :
valde speciosus est in splendore suo.
13 Con il suo comando fa cadere la neve
e fa guizzare i fulmini secondo il suo giudizio:
13 Gyravit cælum in circuitu gloriæ suæ :
manus Excelsi aperuerunt illum.
14 per esso si aprono i tesori celesti
e le nubi volano via come uccelli.
14 Imperio suo acceleravit nivem,
et accelerat coruscationes emittere judicii sui.
15 Con la sua potenza egli condensa le nuvole
e si sminuzzano i chicchi di grandine.
15 Propterea aperti sunt thesauri,
et evolaverunt nebulæ sicut aves.
16 e al suo apparire sussultano i monti;
secondo il suo volere soffia lo scirocco,
16 In magnitudine sua posuit nubes,
et confracti sunt lapides grandinis.
17 In conspectu ejus commovebuntur montes,
et in voluntate ejus aspirabit notus.
18 L’occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
18 Vox tonitrui ejus verberavit terram,
tempestas aquilonis, et congregatio spiritus :
19 Riversa sulla terra la brina come sale,
che gelandosi forma punte di spine.
19 et sicut avis deponens ad sedendum, aspergit nivem,
et sicut locusta demergens descensus ejus.
20 Soffia la gelida tramontana,
sull’acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull’intera massa d’acqua,
che si riveste come di corazza.
20 Pulchritudinem candoris ejus admirabitur oculus,
et super imbrem ejus expavescet cor.
21 Egli divora i monti e brucia il deserto;
come fosse fuoco, inaridisce l’erba.
21 Gelu sicut salem effundet super terram :
et dum gelaverit, fiet tamquam cacumina tribuli.
22 Rimedio di tutto è un annuvolamento improvviso,
l’arrivo della rugiada ristora dal caldo.
22 Frigidus ventus aquilo flavit,
et gelavit crystallus ab aqua :
super omnem congregationem aquarum requiescet,
et sicut lorica induet se aquis :
23 Con la sua parola egli ha domato l’abisso
e vi ha piantato le isole.
23 et devorabit montes, et exuret desertum,
et extinguet viride, sicut igne.
24 I naviganti del mare ne descrivono i pericoli,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
24 Medicina omnium in festinatione nebulæ :
et ros obvians ab ardore venienti humilem efficiet eum.
25 là ci sono opere singolari e stupende,
esseri viventi di ogni specie e mostri marini.
25 In sermone ejus siluit ventus,
et cogitatione sua placavit abyssum :
et plantavit in illa Dominus insulas.
26 Per lui il suo messaggero compie un felice cammino,
e per la sua parola tutto sta insieme.
26 Qui navigant mare enarrent pericula ejus,
et audientes auribus nostris admirabimur.
27 Potremmo dire molte cose e mai finiremmo,
ma la conclusione del discorso sia: «Egli è il tutto!».
27 Illic præclara opera et mirabilia,
varia bestiarum genera, et omnium pecorum, et creatura belluarum.
28 Come potremmo avere la forza per lodarlo?
Egli infatti, il Grande, è al di sopra di tutte le sue opere.
28 Propter ipsum confirmatus est itineris finis,
et in sermone ejus composita sunt omnia.
29 Il Signore è terribile e molto grande,
meravigliosa è la sua potenza.
29 Multa dicemus, et deficiemus in verbis :
consummatio autem sermonum ipse est in omnibus.
30 Nel glorificare il Signore, esaltatelo
quanto più potete, perché non sarà mai abbastanza.
Nell’esaltarlo moltiplicate la vostra forza,
non stancatevi, perché non finirete mai.
30 Gloriantes ad quid valebimus ?
ipse enim omnipotens super omnia opera sua.
31 Chi lo ha contemplato e lo descriverà?
Chi può magnificarlo come egli è?
31 Terribilis Dominus, et magnus vehementer,
et mirabilis potentia ipsius.
32 Vi sono molte cose nascoste più grandi di queste:
noi contempliamo solo una parte delle sue opere.
32 Glorificantes Dominum quantumcumque potueritis,
supervalebit enim adhuc : et admirabilis magnificentia ejus.
33 Il Signore infatti ha creato ogni cosa
e ha dato la sapienza ai suoi fedeli.
33 Benedicentes Dominum, exaltate illum quantum potestis :
major enim est omni laude.
34 Exaltantes eum, replemini virtute, ne laboretis,
non enim comprehendetis.
35 Quis videbit eum et enarrabit ?
et quis magnificabit eum sicut est ab initio ?
36 Multa abscondita sunt majora his :
pauca enim vidimus operum ejus.
37 Omnia autem Dominus fecit,
et pie agentibus dedit sapientiam.