Siracide 1
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 Ogni sapienza viene dal Signore e con lui rimane per sempre. | 1 Ogni sapienza è da Dio Signore, e fu mai sempre con lui, ed ella è prima de' secoli. |
2 La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni dei secoli chi li potrà contare? | 2 Chi ha contata l'arena del mare, e le gocce della pioggia, e i giorni del secolo? Chi ha misurata l'altezza del cielo, e l'ampiezza della terra, e la profondita dell'abisso? |
3 L’altezza del cielo, la distesa della terra e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare? | 3 E chi è, dir abbia compresa la sapienza di Dio, la quale a tutte le cose va avanti? |
4 Prima d’ogni cosa fu creata la sapienza e l’intelligenza prudente è da sempre. | 4 La sapienza fa creata la prima di tutte le cose, e ab eterno la prudente intelligenza. |
5 Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli, le sue vie sono i comandamenti eterni. | 5 Fonte della sapienza il verbo di Dio lassù nell'alto, e le sue vie (sono) gli eterni comandamenti. |
6 La radice della sapienza a chi fu rivelata? E le sue sottigliezze chi le conosce? | 6 La radice della sapienza a chi fu mai rivelata? e chi conobbe le sue finezze. |
7 Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato? La sua grande esperienza chi la comprende? | 7 La disciplina della sapienza a chi fu ella mai rivelata, e manifestata? E chi fu delle molte vie di lei comprendesse? |
8 Uno solo è il sapiente e incute timore, seduto sopra il suo trono. | 8 Il solo Altissimo Creatore onnipotente, e Re grande, e sommamente terribile, che siede sopra il suo Trono, ed è Dio Signore; |
9 Il Signore stesso ha creato la sapienza, l’ha vista e l’ha misurata, l’ha effusa su tutte le sue opere, | 9 Egli la creò per Ispirito santo, e la conobbe, e la calcolò, e la misurò. |
10 a ogni mortale l’ha donata con generosità, l’ha elargita a quelli che lo amano. L’amore del Signore è sapienza che dà gloria, a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino. | 10 E la sparse sopra tutte le opere sue, e sopra tutti gli animali secondo la misura da lui stabilita, e la diede a quelli, che lo amano. |
11 Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona d’esultanza. | 11 Il timore del Signore è gloria, e vanto, e letizia, e corona trionfale. |
12 Il timore del Signore allieta il cuore, dà gioia, diletto e lunga vita. Il timore del Signore è dono del Signore, esso conduce sui sentieri dell’amore. | 12 Il timor del Signore sarà la dilettazione del cuore, e apporterà allegrezza, e gaudio, e lunghezza di giorni. |
13 Chi teme il Signore avrà un esito felice, nel giorno della sua morte sarà benedetto. | 13 Chi teme il Signore sarà beato nel fine, e nel giorno di sua morte avrà benedizione. |
14 Principio di sapienza è temere il Signore; essa fu creata con i fedeli nel seno materno. | 14 La dilezione di Dio ell'è gloriosa sapienza. |
15 Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne, abiterà fedelmente con i loro discendenti | 15 E quelli, a' quali ella si da a vedere, la amano tosto chè l'hanno veduta, e inconsiderando le sue grandi opere. |
16 Pienezza di sapienza è temere il Signore; essa inebria di frutti i propri fedeli. | 16 Principio della sapienza egli è il timor del Signore, e questo co' fedeli è creato insieme nel seno della lor madre, e le elette donne accompagna, e ne' giusti, e fedeli si fa conoscere. |
17 Riempirà loro la casa di beni desiderabili e le dispense dei suoi prodotti. | 17 Il timor del Signore è scienza religiosa. |
18 Corona di sapienza è il timore del Signore; essa fa fiorire pace e buona salute. L’una e l’altra sono doni di Dio per la pace e si estende il vanto per coloro che lo amano. | 18 La religione custodisce, e giustifica il cuore, ella o apportatrice di letizia, e di gaudio. |
19 Egli ha visto e misurato la sapienza, ha fatto piovere scienza e conoscenza intelligente, ha esaltato la gloria di quanti la possiedono. | 19 Chi teme il Signore sarà felice, e nel giorno di sua morte sarà benedetto. |
20 Radice di sapienza è temere il Signore, i suoi rami sono abbondanza di giorni. | 20 La pienezza della sapienza sta nel temere Dio, ed ella ricolma l'uomo de' frutti suoi. |
21 Il timore del Signore tiene lontani i peccati, chi vi persevera respinge ogni moto di collera. | 21 Ella riempie tutta la casa di lui de' suoi effetti, e tutte le sue celle de' suoi tesori. |
22 La collera ingiusta non si potrà scusare, il traboccare della sua passione sarà causa di rovina. | 22 Il timor del Signore ha corona di sapienza, e da piena pace, e frutti di salute: |
23 Il paziente sopporta fino al momento giusto, ma alla fine sgorgherà la sua gioia. | 23 Egli conosce la sapienza, e la calcola, e l'uno, e l'altra sono doni di Dio. |
24 Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza. | 24 La sapienza compartisce la scienza, e l'intelligenza prudente, e innalza in gloria quelli, che la posseggono. |
25 Fra i tesori della sapienza ci sono massime sapienti, ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio. | 25 Radice della sapienza è il timor del Signore, e i rami di lui sono di lunga vita. |
26 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti e il Signore te la concederà. | 26 Ne' tesori della sapienza sta la intelligenza, e in scienza religiosa: ma presso de' peccatori è in esecrazione la sapienza. |
27 Il timore del Signore è sapienza e istruzione, egli si compiace della fedeltà e della mansuetudine. | 27 Il timor del Signore scaccia il peccato: |
28 Non essere disobbediente al timore del Signore e non avvicinarti ad esso con cuore falso. | 28 Conciossiachè colui, che è senza timore non potrà esser giusto; perocché la furiosa sua iracondia è sua mina. |
29 Non essere ipocrita davanti agli uomini e fa’ attenzione alle parole che dici. | 29 Per un tempo avrà da soffrire il paziente, e di poi gli sarà renduta la consolazione. |
30 Non esaltarti, se non vuoi cadere e attirare su di te il disonore; il Signore svelerà i tuoi segreti e ti umilierà davanti all’assemblea, perché non ti sei avvicinato al timore del Signore e il tuo cuore è pieno d’inganno. | 30 L'uomo sensato per un certo tempo terrà chiuse in seno le sue parole; e le labbra di molti loderanno la sua prudenza. |
31 Ne' tesori della sapienza sono le massime di disciplina. | |
32 Ma il peccatore ha in avversione la pietà. | |
33 Figliuolo, se tu desideri la sapienza, osserva i comandamenti, e Dio te la darà; | |
34 Imperocché dal timor del Signore viene la scienza, e la disciplina, e quella, che a lui è accetta, | |
35 La fede, e la mansuetudine; e chi le ha, sarà ricolmo da lui di tesori. | |
36 Guardati dall'essere ribelle al timor del Signore, e non appressarti a lui con cuor doppio. | |
37 Non essere ipocrita nel cospetto degli uomini, e non esser cagion di rovina a te stesso colle tue labbra; | |
38 Ma custodiscile per non cadere, per non tirarti addosso l'infamia. | |
39 E perché Dio non manifesti li tuoi segreti, e ti conquida in mezzo alla Chiesa. | |
40 Per esserti appressato al Signore con malignità, mentre il tuo cuore è pieno d'inganno, e di fraude. |