Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Ogni sapienza viene dal Signore
e con lui rimane per sempre.
1 Ogni sapienza è da Dio Signore, e fu mai sempre con lui, ed ella è prima de' secoli.
2 La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni dei secoli chi li potrà contare?
2 Chi ha contata l'arena del mare, e le gocce della pioggia, e i giorni del secolo? Chi ha misurata l'altezza del cielo, e l'ampiezza della terra, e la profondita dell'abisso?
3 L’altezza del cielo, la distesa della terra
e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare?
3 E chi è, dir abbia compresa la sapienza di Dio, la quale a tutte le cose va avanti?
4 Prima d’ogni cosa fu creata la sapienza
e l’intelligenza prudente è da sempre.
4 La sapienza fa creata la prima di tutte le cose, e ab eterno la prudente intelligenza.
5 Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli,
le sue vie sono i comandamenti eterni.
5 Fonte della sapienza il verbo di Dio lassù nell'alto, e le sue vie (sono) gli eterni comandamenti.
6 La radice della sapienza a chi fu rivelata?
E le sue sottigliezze chi le conosce?
6 La radice della sapienza a chi fu mai rivelata? e chi conobbe le sue finezze.
7 Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato?
La sua grande esperienza chi la comprende?
7 La disciplina della sapienza a chi fu ella mai rivelata, e manifestata? E chi fu delle molte vie di lei comprendesse?
8 Uno solo è il sapiente e incute timore,
seduto sopra il suo trono.
8 Il solo Altissimo Creatore onnipotente, e Re grande, e sommamente terribile, che siede sopra il suo Trono, ed è Dio Signore;
9 Il Signore stesso ha creato la sapienza,
l’ha vista e l’ha misurata,
l’ha effusa su tutte le sue opere,
9 Egli la creò per Ispirito santo, e la conobbe, e la calcolò, e la misurò.
10 a ogni mortale l’ha donata con generosità,
l’ha elargita a quelli che lo amano.
L’amore del Signore è sapienza che dà gloria,
a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino.
10 E la sparse sopra tutte le opere sue, e sopra tutti gli animali secondo la misura da lui stabilita, e la diede a quelli, che lo amano.
11 Il timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona d’esultanza.
11 Il timore del Signore è gloria, e vanto, e letizia, e corona trionfale.
12 Il timore del Signore allieta il cuore,
dà gioia, diletto e lunga vita.
Il timore del Signore è dono del Signore,
esso conduce sui sentieri dell’amore.
12 Il timor del Signore sarà la dilettazione del cuore, e apporterà allegrezza, e gaudio, e lunghezza di giorni.
13 Chi teme il Signore avrà un esito felice,
nel giorno della sua morte sarà benedetto.
13 Chi teme il Signore sarà beato nel fine, e nel giorno di sua morte avrà benedizione.
14 Principio di sapienza è temere il Signore;
essa fu creata con i fedeli nel seno materno.
14 La dilezione di Dio ell'è gloriosa sapienza.
15 Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne,
abiterà fedelmente con i loro discendenti
15 E quelli, a' quali ella si da a vedere, la amano tosto chè l'hanno veduta, e inconsiderando le sue grandi opere.
16 Pienezza di sapienza è temere il Signore;
essa inebria di frutti i propri fedeli.
16 Principio della sapienza egli è il timor del Signore, e questo co' fedeli è creato insieme nel seno della lor madre, e le elette donne accompagna, e ne' giusti, e fedeli si fa conoscere.
17 Riempirà loro la casa di beni desiderabili
e le dispense dei suoi prodotti.
17 Il timor del Signore è scienza religiosa.
18 Corona di sapienza è il timore del Signore;
essa fa fiorire pace e buona salute.
L’una e l’altra sono doni di Dio per la pace
e si estende il vanto per coloro che lo amano.
18 La religione custodisce, e giustifica il cuore, ella o apportatrice di letizia, e di gaudio.
19 Egli ha visto e misurato la sapienza,
ha fatto piovere scienza e conoscenza intelligente,
ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.
19 Chi teme il Signore sarà felice, e nel giorno di sua morte sarà benedetto.
20 Radice di sapienza è temere il Signore,
i suoi rami sono abbondanza di giorni.
20 La pienezza della sapienza sta nel temere Dio, ed ella ricolma l'uomo de' frutti suoi.
21 Il timore del Signore tiene lontani i peccati,
chi vi persevera respinge ogni moto di collera.
21 Ella riempie tutta la casa di lui de' suoi effetti, e tutte le sue celle de' suoi tesori.
22 La collera ingiusta non si potrà scusare,
il traboccare della sua passione sarà causa di rovina.
22 Il timor del Signore ha corona di sapienza, e da piena pace, e frutti di salute:
23 Il paziente sopporta fino al momento giusto,
ma alla fine sgorgherà la sua gioia.
23 Egli conosce la sapienza, e la calcola, e l'uno, e l'altra sono doni di Dio.
24 Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole
e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza.
24 La sapienza compartisce la scienza, e l'intelligenza prudente, e innalza in gloria quelli, che la posseggono.
25 Fra i tesori della sapienza ci sono massime sapienti,
ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio.
25 Radice della sapienza è il timor del Signore, e i rami di lui sono di lunga vita.
26 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti
e il Signore te la concederà.
26 Ne' tesori della sapienza sta la intelligenza, e in scienza religiosa: ma presso de' peccatori è in esecrazione la sapienza.
27 Il timore del Signore è sapienza e istruzione,
egli si compiace della fedeltà e della mansuetudine.
27 Il timor del Signore scaccia il peccato:
28 Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con cuore falso.
28 Conciossiachè colui, che è senza timore non potrà esser giusto; perocché la furiosa sua iracondia è sua mina.
29 Non essere ipocrita davanti agli uomini
e fa’ attenzione alle parole che dici.
29 Per un tempo avrà da soffrire il paziente, e di poi gli sarà renduta la consolazione.
30 Non esaltarti, se non vuoi cadere
e attirare su di te il disonore;
il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all’assemblea,
perché non ti sei avvicinato al timore del Signore
e il tuo cuore è pieno d’inganno.
30 L'uomo sensato per un certo tempo terrà chiuse in seno le sue parole; e le labbra di molti loderanno la sua prudenza.
31 Ne' tesori della sapienza sono le massime di disciplina.
32 Ma il peccatore ha in avversione la pietà.
33 Figliuolo, se tu desideri la sapienza, osserva i comandamenti, e Dio te la darà;
34 Imperocché dal timor del Signore viene la scienza, e la disciplina, e quella, che a lui è accetta,
35 La fede, e la mansuetudine; e chi le ha, sarà ricolmo da lui di tesori.
36 Guardati dall'essere ribelle al timor del Signore, e non appressarti a lui con cuor doppio.
37 Non essere ipocrita nel cospetto degli uomini, e non esser cagion di rovina a te stesso colle tue labbra;
38 Ma custodiscile per non cadere, per non tirarti addosso l'infamia.
39 E perché Dio non manifesti li tuoi segreti, e ti conquida in mezzo alla Chiesa.
40 Per esserti appressato al Signore con malignità, mentre il tuo cuore è pieno d'inganno, e di fraude.