Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 15


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l’ira.
1 Una dolce risposta calma l'ira, la parola cruda accende il furore.
2 Le parole dei saggi fanno gustare la scienza,
mentre la bocca degli stolti esprime sciocchezze.
2 La lingua dei saggi dà pregio alla scienza, la bocca degli stolti butta fuori scempiaggini.
3 Gli occhi del Signore arrivano dappertutto,
scrutano i malvagi e i buoni.
3 In ogni luogo gli occhi del Signore contemplano i buoni e i cattivi.
4 Una parola buona è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
4 La lingua di pace è albero di vita, ma quella senza freno piaga lo spirito.
5 Lo stolto disprezza la correzione di suo padre,
chi tiene conto del rimprovero diventa prudente.
5 Lo stolto mette in ridicolo la correzione di suo padre, ma chi fa tesoro delle correzioni diventerà più saggio. Nell'abbondanza della giustizia sta la somma fortezza, ma i disegni degli empi saranno schiantati.
6 Nella casa del giusto c’è abbondanza di beni,
sul guadagno dell’empio incombe il dissesto.
6 La casa del giusto è bene munita, ma nelle entrate dell'empio c'è lo scompiglio.
7 Le labbra dei saggi diffondono la scienza,
non così il cuore degli stolti.
7 Le labbra dei saggi dissemineranno la scienza; il cuore degli stolti farà il contrario.
8 Il sacrificio dei malvagi è un orrore per il Signore,
la preghiera dei buoni gli è gradita.
8 Il Signore abbomina le vittime degli empi: i voti dei giusti lo placano.
9 Il Signore ha in orrore la condotta dei perversi,
egli ama chi pratica la giustizia.
9 Il Signore ha in orrore la via degli empi: chi segue la giustizia è da lui amato.
10 Correzione severa per chi abbandona il retto sentiero;
chi rifiuta i rimproveri morirà!
10 Brutta lezione avrà chi abbandona la via della vita; chi odia la correzione perirà.
11 Abisso e regno dei morti sono palesi davanti al Signore,
quanto più i cuori degli uomini!
11 L'inferno e l'abisso sono aperti dinanzi a Dio; quanto più il cuore dei figli degli uomini?
12 Lo spavaldo non vuole essere corretto,
egli non va in compagnia dei saggi.
12 L'uomo corrotto non ama chi lo corregge, ne va dai saggi.
13 Un cuore lieto dà serenità al volto,
ma quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
13 Il cuore pieno di gioia rende ilare il volto; nella tristezza dell'animo lo spirito è abbattuto.
14 Un cuore intelligente desidera imparare,
la bocca dello stolto si pasce della sua ignoranza.
14 Il cuore del saggio cerca d'imparare, e la bocca degli stolti si pasce d'ignoranza.
15 Tutti i giorni sono brutti per il povero,
per un cuore felice è sempre festa.
15 I giorni del povero son tutti cattivi; ma l'animo tranquillo è come convito perenne.
16 È meglio aver poco con il timore di Dio
che un grande tesoro con l’inquietudine.
16 Meglio poca roba col timore del Signore, che immensi tesori che non saziano.
17 È meglio un piatto di verdura con l’amore
che un bue grasso con l’odio.
17 Meglio essere invitato con amore a mangiare verdura, che a mangiar con odio un vitello grasso.
18 Chi è collerico suscita contese,
chi è paziente calma le liti.
18 L'uomo iridando fa nascere le risse; il paziente estingue le già nate.
19 La strada del pigro è come una siepe di spine,
il sentiero dei retti è scorrevole.
19 La via dei pigri è come siepe di spine; la via dei giusti non ha inciampo.
20 Il figlio saggio allieta il padre,
il figlio stolto disprezza sua madre.
20 Il figlio saggio è la gioia del padre; l'uomo stolto disprezza la sua madre.
21 La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno;
chi è prudente cammina diritto.
21 La stoltezza è una gioia per lo stolto; ma l'uomo prudente va diritto per la sua via.
22 Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle suggerite da molti consiglieri.
22 Vanno in fumo i disegni dove non c'è consiglio, riescono dove son molti i consiglieri.
23 È una gioia saper dare una risposta;
una parola detta al momento giusto è gradita!
23 L'uomo s'allieta di sua bella risposta: ottima è la parola detta a tempo.
24 Per l’uomo assennato la strada della vita è verso l’alto,
per salvarlo dal regno dei morti che è in basso.
24 La via della vita sta in alto per l'intelligente e gli fa evitare il profondo inferno.
25 Il Signore abbatte la casa dei superbi,
ma consolida il confine della vedova.
25 Il Signore demolirà le case dei superbi, e renderà stabili i termini (del campo) della vedova.
26 Il Signore aborrisce i pensieri malvagi,
ma le parole benevole gli sono gradite.
26 I cattivi pensieri sono l'abbominazione del Signore: le parole caste sono bellissime, e da lui approvate.
27 Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti,
ma chi detesta i regali vivrà.
27 Chi va dietro all'avarizia mette in scompiglio la propria casa; chi odia i regali avrà vita. Mediante la misericordia e la fede si purificano i peccati, ma è pel timore del Signore che l'uomo schiva il male.
28 La mente del giusto riflette prima di rispondere,
ma la bocca dei malvagi esprime cattiveria.
28 La mente del giusto mette ogni sua cura nell'obbedienza; la bocca degli empi rigurgita di malvagità.
29 Il Signore è lontano dai malvagi,
ma ascolta la preghiera dei giusti.
29 Il Signore sta lontano dagli empi, ed esaudirà le preghiere dei giusti.
30 Uno sguardo luminoso dà gioia al cuore,
una notizia lieta rinvigorisce le ossa.
30 La luce degli occhi è la gioia dell'anima, e la buona fama impingua le ossa.
31 Chi ascolta un rimprovero salutare
potrà stare in mezzo ai saggi.
31 L'orecchio che ascolta le correzioni della vita dimorerà in mezzo ai sapienti.
32 Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso,
ma chi ascolta il rimprovero acquista senno.
32 Chi rigetta la correzione odia l'anima sua, chi dà retta alle riprensioni è padrone del cuore.
33 Il timore di Dio è scuola di sapienza,
prima della gloria c’è l’umiltà.
33 Il timor del Signore è disciplina di sapienza e l'umiltà precede la gloria.