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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 10


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BIBBIA CEI 1974SAGRADA BIBLIA
1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

1 {l} Senhor, por que ficais tão longe? Por que vos ocultais nas horas de angústia?
2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
2 Enquanto o ímpio se enche de orgulho, é vexado o infeliz com as tribulações que aquele tramou.
3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

3 O pecador se gloria até de sua cupidez, o cobiçoso blasfema e despreza a Deus.
4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
4 Em sua arrogância, o ímpio diz: Não há castigo, Deus não existe. É tudo e só o que ele pensa.
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

5 Em todos os tempos, próspero é o curso de sua vida; vossos juízos estão acima de seu alcance; quanto a seus adversários, os despreza a todos.
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
6 Diz no coração: Nada me abalará, jamais terei má sorte.
7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

7 De maledicência, astúcia e dolo sua boca está cheia; em sua língua só existem palavras injuriosas e ofensivas.
8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
8 Põe-se de emboscada na vizinhança dos povoados, mata o inocente em lugares ocultos; seus olhos vigiam o infeliz.
9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

9 Como um leão no covil, espreita, no escuro; arma ciladas para surpreender o infeliz, colhe-o, na sua rede, e o arrebata.
10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
10 Curva-se, agacha-se no chão, e os infortunados caem em suas garras.
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

11 Depois diz em seu coração: Deus depressa se esquecerá, ele voltará a cabeça, nunca vê nada.
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
12 Levantai-vos, Senhor! Estendei a mão, e não vos esqueçais dos pobres.
13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

13 Por que razão o ímpio despreza a Deus e diz em seu coração Não haverá castigo?
14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
14 Entretanto, vós vedes tudo: observais os que penam e sofrem, a fim de tomar a causa deles em vossas mãos. É a vós que se abandona o infortunado, sois vós o amparo do órfão.
15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

15 Esmagai, pois, o braço do pecador perverso; persegui sua malícia, para que não subsista.
16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
16 O Senhor é rei eterno, as nações pagãs desaparecerão de seu domínio.
17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

17 Senhor, ouvistes os desejos dos humildes, confortastes-lhes o coração e os atendestes.
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
18 Para que justiça seja feita ao órfão e ao oprimido, nem mais incuta terror o homem tirado do pó.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.

22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.