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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 10


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

1 Lamed (9,22) Perché, Signore, ti tieni lontano,nei momenti di pericolo ti nascondi?
2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
2 (9,23) Con arroganza il malvagio perseguita il povero:cadano nelle insidie che hanno tramato!
3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

3 (9,24) Il malvagio si vanta dei suoi desideri,l’avido benedice se stesso.
4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
4 (9,25) Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;questo è tutto il suo pensiero.
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

5 (9,26) Le sue vie vanno sempre a buon fine,troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:con un soffio spazza via i suoi avversari.
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
6 (9,27) Egli pensa: «Non sarò mai scosso,vivrò sempre senza sventure».
7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

7 Pe (9,28) Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
8 (9,29) Sta in agguato dietro le siepi,dai nascondigli uccide l’innocente.Ain I suoi occhi spiano il misero,
9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

9 (9,30) sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.Sta in agguato per ghermire il povero,ghermisce il povero attirandolo nella rete.
10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
10 (9,31) Si piega e si acquatta,cadono i miseri sotto i suoi artigli.
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

11 (9,32) Egli pensa: «Dio dimentica,nasconde il volto, non vede più nulla».
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
12 Kof (9,33) Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,non dimenticare i poveri.
13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

13 (9,34) Perché il malvagio disprezza Dioe pensa: «Non ne chiederai conto»?
14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
14 Res (9,35) Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,li guardi e li prendi nelle tue mani.A te si abbandona il misero,dell’orfano tu sei l’aiuto.
15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

15 Sin (9,36) Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
16 (9,37) Il Signore è re in eterno, per sempre:dalla sua terra sono scomparse le genti.
17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

17 Tau (9,38) Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
18 (9,39) perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.

22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.