Giobbe 35
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA MARTINI |
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1 Eliu riprese a dire: | 1 Indi Eliu riprese a parlare in tal guisa: |
2 Ti pare di aver pensato cosa giusta, quando dicesti: "Ho ragione davanti a Dio"? | 2 Sembra a te forse giusto quel tuo pensamento quando dicesti: Io son più giusto che Dio? |
3 O quando hai detto: "Che te ne importa? Che utilità ne ho dal mio peccato"? | 3 Perocché tu dicesti: Non piace a te quello, che è retto, o che gioverà a te se io fo del male? |
4 Risponderò a te con discorsi e ai tuoi amici insieme con te. | 4 Io pertanto risponderò alle tue parole, e a' tuoi amici insieme con te. |
5 Contempla il cielo e osserva, considera le nubi: sono più alte di te. | 5 Alza gli occhi al cielo, e mira in contemplando l'etere come quegli è più alto di te. |
6 Se pecchi, che gli fai? Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi? | 6 Se tu peccherai, qual danno farai a lui; e moltiplicando i tuoi delitti, che farai tu contro di lui? |
7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai o che cosa riceve dalla tua mano? | 7 Che se opererai giustamente, che donerai a lui, o che riceverà egli dalla tua mano? |
8 Su un uomo come te ricade la tua malizia, su un figlio d'uomo la tua giustizia! | 8 A un uomo simile a te nuocerà la tua empietà, e al figliuolo dell'uomo sarà utile la tua giustizia. |
9 Si grida per la gravità dell'oppressione, si invoca aiuto sotto il braccio dei potenti, | 9 Alzeran quelli le strida contro la moltitudine de'calunniatori, e urleranno oppressi dalla potenza dei tiranni. |
10 ma non si dice: "Dov'è quel Dio che mi ha creato, che concede nella notte canti di gioia; | 10 E nissuno di essi dice: Dov' è Dio che mi creò, il quale ispira cantici nella notte? |
11 che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche, che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?". | 11 Il quale e fa noi più sapienti degli animali della terra, e ci da senno più che agli uccelli dell'aria. |
12 Si grida, allora, ma egli non risponde di fronte alla superbia dei malvagi. | 12 Allora alzeranno le strida a cagione della superbia de' malvagj, ed ei non gli esaudirà. |
13 Certo è falso dire: "Dio non ascolta e l'Onnipotente non presta attenzione"; | 13 Non invano adunque il Signore udirà, e mirerà l'Onnipotente la causa di ciascheduno. |
14 più ancora quando tu dici che non lo vedi, che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri; | 14 Anche quando tu avrai detto: Ei non pon mente; giudica te medesimo dinanzi a lui, e aspettalo: |
15 così pure quando dici che la sua ira non punisce né si cura molto dell'iniquità. | 15 Perocché non adesso egli esercita il suo furore, e non punisce a rigore i delitti. |
16 Giobbe dunque apre invano la sua bocca e senza cognizione moltiplica le chiacchiere. | 16 Invano adunque ha Giobbe aperta la bocca, e non rifina di parlare da ignorante. |