Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 21


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Giobbe rispose:

1 Giobbe prese a dire:
2 Ascoltate bene la mia parola
e sia questo almeno il conforto che mi date.
2 «Ascoltate bene la mia parola
e sia questo almeno il conforto che mi date.
3 Tollerate che io parli
e, dopo il mio parlare, deridetemi pure.
3 Tollerate che io parli
e, dopo che avrò parlato, deridetemi pure.
4 Forse io mi lamento di un uomo?
E perché non dovrei perder la pazienza?
4 Mi lamento forse di un uomo?
E perché non dovrei perdere la pazienza?
5 Statemi attenti e resterete stupiti,
mettetevi la mano sulla bocca.
5 Statemi attenti e resterete stupiti,
mettetevi la mano sulla bocca.
6 Se io ci penso, ne sono turbato
e la mia carne è presa da un brivido.
6 Se io ci penso, rimango turbato
e la mia carne è presa da un brivido.
7 Perché vivono i malvagi,
invecchiano, anzi sono potenti e gagliardi?
7 Perché i malvagi continuano a vivere,
e invecchiando diventano più forti e più ricchi?
8 La loro prole prospera insieme con essi,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
8 La loro prole prospera insieme con loro,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
9 Le loro case sono tranquille e senza timori;
il bastone di Dio non pesa su di loro.
9 Le loro case sono tranquille e senza timori;
il bastone di Dio non pesa su di loro.
10 Il loro toro feconda e non falla,
la vacca partorisce e non abortisce.
10 Il loro toro monta senza mai fallire,
la mucca partorisce senza abortire.
11 Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli saltano in festa.
11 Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli danzano in festa.
12 Cantano al suono di timpani e di cetre,
si divertono al suono delle zampogne.
12 Cantano al ritmo di tamburelli e di cetre,
si divertono al suono dei flauti.
13 Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli negli inferi.
13 Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli nel regno dei morti.
14 Eppure dicevano a Dio: "Allontanati da noi,
non vogliamo conoscer le tue vie.
14 Eppure dicevano a Dio: “Allontànati da noi,
non vogliamo conoscere le tue vie.
15 Chi è l'Onnipotente, perché dobbiamo servirlo?
E che ci giova pregarlo?".
15 Chi è l’Onnipotente, perché dobbiamo servirlo?
E che giova pregarlo?”.
16 Non hanno forse in mano il loro benessere?
Il consiglio degli empi non è lungi da lui?
16 Essi hanno in mano il loro benessere
e il consiglio degli empi è lontano da lui.
17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
o la sventura piomba su di loro,
e infliggerà loro castighi con ira?
17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
e la sventura piomba su di loro,
e infligge loro castighi con ira?
18 Diventano essi come paglia di fronte al vento
o come pula in preda all'uragano?
18 Sono essi come paglia sollevata al vento
o come pula in preda all’uragano?
19 "Dio serba per i loro figli il suo castigo...".
Ma lo faccia pagare piuttosto a lui stesso e lo senta!
19 “Dio – si dirà – riserva il castigo per i figli dell’empio”.
No, lo subisca e lo senta lui il castigo!
20 Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell'ira dell'Onnipotente!
20 Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell’ira dell’Onnipotente!
21 Che cosa gli importa infatti della sua casa dopo
di sé,
quando il numero dei suoi mesi è finito?
21 Che cosa gli importa infatti della sua casa quando è morto,
quando il numero dei suoi mesi è finito?
22 S'insegna forse la scienza a Dio,
a lui che giudica gli esseri di lassù?
22 S’insegna forse la scienza a Dio,
a lui che giudica gli esseri celesti?
23 Uno muore in piena salute,
tutto tranquillo e prospero;
23 Uno muore in piena salute,
tutto tranquillo e prospero;
24 i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
24 i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
25 Un altro muore con l'amarezza in cuore
senza aver mai gustato il bene.
25 Un altro muore con l’amarezza in cuore,
senza aver mai assaporato la gioia.
26 Nella polvere giacciono insieme
e i vermi li ricoprono.
26 Eppure entrambi giacciono insieme nella polvere
e i vermi li ricoprono.
27 Ecco, io conosco i vostri pensieri
e gli iniqui giudizi che fate contro di me!
27 Ecco, io conosco bene i vostri pensieri
e i progetti che tramate contro di me!
28 Infatti, voi dite: "Dov'è la casa del
prepotente,
dove sono le tende degli empi?".
28 Infatti voi dite: “Dov’è la casa del nobile,
dove sono le tende degli empi?”.
29 Non avete interrogato quelli che viaggiano?
Non potete negare le loro prove,
29 Perché non avete chiesto a chi ha viaggiato
e non avete considerato attentamente le loro prove?
30 che nel giorno della sciagura è risparmiato il
malvagio
e nel giorno dell'ira egli la scampa.
30 Cioè che nel giorno della sciagura è risparmiato il malvagio
e nel giorno dell’ira egli trova scampo?
31 Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta
e di quel che ha fatto chi lo ripaga?
31 Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta
e di quel che ha fatto chi lo ripaga?
32 Egli sarà portato al sepolcro,
sul suo tumulo si veglia
32 Egli sarà portato al sepolcro,
sul suo tumulo si veglia
33 e gli sono lievi le zolle della tomba.
Trae dietro di sé tutti gli uomini
e innanzi a sé una folla senza numero.
33 e gli sono lievi le zolle della valle.
Camminano dietro a lui tutti gli uomini
e innanzi a sé ha una folla senza numero.
34 Perché dunque mi consolate invano,
mentre delle vostre risposte non resta che inganno?
34 E voi vorreste consolarmi con argomenti vani!
Nelle vostre risposte non c’è altro che inganno».