Siracide 15
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
NOVA VULGATA | BIBBIA MARTINI |
---|---|
1 Qui timet Deum, faciet haec, et, qui continens est legis, apprehendet illam; | 1 Chi teme Dio farà queste buone cose, e chi esattamente osserva la giustizia, possederà la sapienza, |
2 et obviabit illi quasi mater honorificata et quasi mulier a virginitate suscipiet illum. | 2 Perocché ella gli anderà incontro qual veneranda madre, e qual vergine sposa lo accoglierà. |
3 Cibabit illum pane vitae et intellectus et aqua sapientiae salutaris potabit illum, et firmabitur in illa et non flectetur | 3 Lo nudrirà con pane di vita, e di intelligenza, e daragli da bere dell'acqua di saggezza, e di salute, e in lui fisserà sua sede, ed ei sarà stabile: |
4 et confidet in illam et non confundetur; et exaltabit illum prae proximis suis | 4 E sarà suo sostegno, ed ei non sarà confuso: ed ella lo farà grande tra' suoi fratelli. |
5 et in medio ecclesiae aperiet os eius et adimplebit illum spiritu sapientiae et intellectus et stola gloriae vestiet illum; | 5 Ella aprirà a lui la bocca in mezzo alla adunanza, riempiendolo di spirito di saggezza, e di intelligenza, e lo rivestirà del manto di gloria. |
6 iucunditatem et exsultationem thesaurizabit super illum et nomine aeterno hereditabit illum. | 6 Ella gli accumulerà tesoro di consolazione, e di gaudio, e un nome eterno darà a lui in retaggio. |
7 Homines stulti non apprehendent illam, et homines sensati obviabunt illi; homines peccatores non videbunt eam, longe enim abest a superbia et dolo. | 7 Gli uomini stolti non ne faranno acquisto; ma i prudenti le anderanno incontro: gli stolti non la vedranno, perché ella si tien lontana dalla superbia, e dalla frode. |
8 Viri mendaces non erunt illius memores; et viri veraces invenientur in illa et successum habebunt usque ad inspectionem Dei. | 8 I mentitori non faranno menzione di lei; ma gli uomini veritieri si troveranno con lei, e anderanno di bene in meglio fino a veder Dio. |
9 Non est speciosa laus in ore peccatoris, | 9 Nulla ha di bello la lode in bocca del peccatore. |
10 quoniam non a Deo tributa est ei; sapientiae enim Dei astabit laus, et in ore sapientis dicetur laus, et dominator illius docebit eam. | 10 Perocché da Dio è la sapienza, e colla sapienza va di conserva la lode di Dio, la quale empierà la bocca dell'uom fedele, e a lui la ispirerà il Signore. |
11 Ne dixeris: “ A Deo peccatum meum ” quae enim odit, ipse non facit. | 11 Non istar a dire: da Dio viene, che (la sapienza) lungi si sta. Imperocché non far tu quello, che egli odia. |
12 Non dicas: “ Ille in me impegit ”; non enim necessarii sunt ei homines impii. | 12 Non istar a dire: egli mi ha indotto in errore: perocché non ha egli bisogno, che vi sia degli uomini empj. |
13 Omne exsecramentum erroris odit Dominus, et non erit amabile timentibus eum. | 13 Il Signore odia ogni malvagità, la quale non sarà amata nemmen da quelli, che hanno il timore di lui. |
14 Deus ab initio constituit hominem et reliquit illum in manu consilii sui et dedit eum in manum concupiscentiae suae. | 14 Dio da principio creò l'uomo, e lascollo in potere de' suoi consiglj. |
15 Adiecit mandata et praecepta sua et intellegentiam ad faciendum placitum eius. | 15 Gli diede di più i suoi precetti, e comandamenti. |
16 Si volueris mandata servare, conservabunt te; si confidis in illo, etiam tu vives. | 16 Se serbando costantemente la fedeltà, che a lui piace, vorrai custodire i comandamenti, ei saran tua salute: |
17 Apposuit tibi aquam et ignem; ad quod volueris, porrige manum tuam. | 17 Egli ha messo davanti a te l'acqua, e il fuoco: prendi qual più ti piace. |
18 Ante hominem vita et mors, bonum et malum: quod placuerit ei, dabitur illi. | 18 Dinanzi all'uomo sta la vita, e la morte, e saragli dato quei, che egli eleggerà: |
19 Quoniam multa sapientia Dei, et fortis in potentia videns omnes sine intermissione. | 19 Perocché la sapienza di Dio è grande, ed egli è forte in sua possanza, e vede tutti continuamente. |
20 Oculi Domini ad timentes eum, et ipse agnoscit omnem operam hominis. | 20 Gli occhi del Signore sono rivolti verso di quei, che lo temono, ed egli tutte osserva le opere degli uomini. |
21 Nemini mandavit impie agere et nemini dedit spatium peccandi. | 21 Egli a nissuno ha comandato di vivere da empio, e a nissuno ha dato un tempo per peccare: |
22 Non concupiscas multitudinem filiorum infidelium et iniquorum. | 22 Perocché non ama egli di avere molti figliuoli infedeli, e disutili. |