Proverbi 25

BIBBIA MARTINI	JERUSALEM
1 Queste parabole ancora sono di Salomone, e furon messe insieme dagli uomini di Ezechia re di Giuda.	1 Voici encore des proverbes de Salomon, que transcrivirent les gens d'Ezéchias, roi de Juda.
2 E gloria di Dio il velare la sua parola, ed è gloria dei re l'investigare il senso della parola.	2 C'est la gloire de Dieu de celer une chose, c'est la gloire des rois de la scruter.
3 Il cielo nella sua sublimità, e la terra nella sua profondità, e il cuore dei re, sono cose imperscrutabili.	3 Les cieux, par leur hauteur, la terre, par sa profondeur, et le coeur des rois sont insondables.
4 Togli all'argento la ruggine, e se ne farà un vaso purissimo.	4 Ote de l'argent les scories, il en sortira totalement purifié;
5 Togli gli empj dal cospetto del re, e il trono di lui si stabilirà sopra la giustizia.	5 ôte le méchant de la présence du roi, et sur la justice s'affermira son trône.
6 Non fare il grande dinanzi al re, e non ti mettere nel posto dei magnati.	6 En face du roi, ne prends pas de grands airs, ne te mets à la place des grands;
7 Perocché è meglio per te, che ti sia detto: Vieni più in su, che se ti toccasse di essere umiliato dinanzi al principe.	7 car mieux vaut qu'on te dise: "Monte ici!" que d'être abaissé en présence du prince. Ce que tesyeux ont vu,
8 Non correre a furia a manifestare in occasione di contesa quello, che vedesti cogli occhi tuoi, perché dopo aver fatto disonore all'amico, non sarà in tuo potere di rimediare.	8 ne le produis pas trop vite au procès, car que feras-tu à la fin si ton prochain te confond?
9 Tratta del tuo negozio col tuo amico, e non rivelare il tuo segreto ad uno straniero;	9 Avec ton prochain vide ta querelle, mais sans révéler le secret d'autrui,
10 Affinchè questi quando l'avrà saputo, non ti insulti, e ti faccia sempre de' rimproveri. La grazia, e l'amicizia fanno l'uomo franco: e tu conservale per fuggire i rimproveri.	10 de crainte que celui qui entend ne te bafoue et que ta diffamation soit sans retour.
11 La parola detta a tempo è come i pomi d'oro a un letto di argento.	11 Des pommes d'or avec des ciselures d'argent, telle est une parole dite à propos.
12 La riprensione fatta al saggio, è all'orecchio docile, è un orecchino di oro con una perla rilucente.	12 Un anneau d'or, un joyau d'or fin, telle une sage réprimande à l'oreille attentive.
13 L'ambasciadore fedele è per colui, che lo ha mandato, come fredda neve nella stagion della messe: egli tiene in riposo l'animo di lui.	13 La fraîcheur de la neige au jour de la moisson, tel est un messager fidèle: il réconforte l'âme deson maître.
14 Il vantatore, che non mantiene quel, che ha promesso, è una nuvola ventosa, cui non succede la pioggia.	14 Nuages et vent, mais point de pluie! tel est l'homme qui promet royalement, mais ne tient pas.
15 La pazienza raddolcirà il principe, e la lingua molle spezzerà ogni dura cosa	15 Par la patience un juge se laisse fléchir, la langue douce broie les os.
16 Hai trovato il miele? Mangiane tanto, che a te basti, affinchè se te he empissi non l'abbi a vomitare.	16 As-tu trouvé du miel? Manges-en à ta faim; garde-toi de t'en gorger, tu le vomirais.
17 Ritira il piede dalla casa del tuo vicino, affinchè questi non si stufi di te, e ti prenda in avversione.	17 Dans la maison du prochain, fais-toi rare, de crainte que, fatigué de toi, il ne te prenne engrippe.
18 L'uomo, che attesta il falso contro il suo prossimo è un dardo, una spada, ed una acuta saetta.	18 Une massue, une épée, une flèche aiguë: tel est l'homme qui porte un faux témoignage contreson prochain.
19 Chi confida in un uomo infedele nel dì della tribolazione, è come chi ha un dente guasto, e stanca la gamba,	19 Dent gâtée, pied boiteux: le traître en qui l'on se confie au jour du malheur,
20 E resta senza mantello al tempo freddo. E un mettere aceto sul nitro, il cantare delle canzoni a un cuore molto affitto. Come la tignuola fa male alla veste, e il tarlo al legno: cosi la malinconia al cuore dell'uomo.	20 autant ôter son manteau par un temps glacial. C'est mettre du vinaigre sur du nitre que dechanter des chansons à un coeur affligé.
21 Se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli acqua da bere:	21 Si ton ennemi a faim, donne-lui à manger, s'il a soif, donne-lui à boire,
22 Perocché cosi ragunerai sul capo di lui ardenti carboni, e il Signore ti ricompenserà.	22 c'est amasser des charbons sur sa tête et Yahvé te le revaudra.
23 Il vento di settentrione scaccia la pioggia, e una faccia severa (reprime) la lingua del detrattore.	23 L'aquilon engendre la pluie, la langue dissimulatrice un visage irrité.
24 E meglio il sedere in un angolo del solaio, che in una casa comune con una donna, che garrisce.	24 Mieux vaut habiter à l'angle d'un toit que faire maison commune avec une femme querelleuse.
25 Una buona nuova, che vien di lontano, è acqua fresca ad uno, che patisce la sete.	25 De l'eau fraîche pour une gorge altérée: telle est une bonne nouvelle venant d'un pays lointain.
26 Il giusto che cade veggente l'empio è una fontana intorbidata co' piedi, e una vena di acque imbrattata.	26 Fontaine piétinée, source souillée: tel est un juste tremblant devant un méchant.
27 Come il miele fa male a chi troppo ne mangia, così colui che si fa scrutatore della maestà di Dio, rimarrà sotto il peso della sua gloria.	27 Il n'est pas bon de manger trop de miel, ni de rechercher gloire sur gloire.
28 L'uomo, il quale in parlando non può affrenare il suo spirito, è una città spalancata, e non cinta di muro.	28 Ville ouverte, sans remparts: tel un homme qui ne se possède pas.