Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Esodo 9


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 E il Signore disse a Mosè: Va’ a trovare Faraone, e di’ a lui: Queste cose dice il Signore Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo ad offerirmi sacrifizio.1 Dixit autem Dominus ad Moysen: “ Ingredere ad pharaonem et loquere ad eum: Haec dicit Dominus, Deus Hebraeorum: Dimitte populum meum, ut sacrificet mihi.
2 Che se tu ancor sei restio, e lo rattieni,2 Quod si adhuc renuis et retines eos,
3 Ecco che la mano mia si farà sentire sopra i tuoi campi, e sopra i cavalli, e gli asini, e i cammelli, e i bovi, e le pecore con atroce pestilenza.3 ecce manus Domini erit super possessionem tuam in agris, super equos et asinos et camelos et boves et oves, pestis valde gravis;
4 E il Signore farà questo miracolo riguardo a quello che posseggono gl'Israeliti, e quello che posseggono gli Egiziani, che nulla perirà di quel che appartiene a' figliuoli d'Israele.4 et distinguet Dominus inter possessiones Israel et possessiones Aegyptiorum, ut nihil omnino pereat ex his, quae pertinent ad filios Israel.
5 E il Signore fissò il tempo, dicendo: domane il Signore adempirà questa parola sopra questa terra.5 Constituitque Dominus tempus dicens: Cras faciet Dominus verbum istud in terra ”.
6 Il Signore adunque fece il dì seguente quel che avea detto; e perirono tutti gli animali degli Egiziani: ma degli animali de' figliuoli d'Israele non ne perì uno.6 Fecit ergo Dominus verbum hoc altera die, mortuaque sunt omnia animantia Aegyptiorum; de animalibus vero filiorum Israel nihil omnino periit.
7 E Faraone mandò a vedere: e non era morto nulla di quel che possedeva Israele. E si indurò il cuore di Faraone, e non lasciò partire il popolo.7 Et misit pharao ad videndum; nec erat quidquam mortuum de his, quae possidebat Israel. Ingravatumque est cor pharaonis, et non dimisit populum.
8 E il Signore disse a Mosè, e ad Aronne: Alzate le mani piene di cenere del focolare, e Mosè la sparga verso del cielo alla presenza di Faraone.8 Et dixit Dominus ad Moysen et Aaron: “ Tollite plenas manus cineris de camino, et spargat illum Moyses in caelum coram pharaone;
9 E la polvere si spanda per tutta la terra d'Egitto, e ne verranno agli uomini, e ai giumenti ulcere, e grossi tumori per tutta la terra di Egitto.9 sitque pulvis super omnem terram Aegypti; erunt enim in hominibus et iumentis ulcera et vesicae turgentes in universa terra Aegypti ”.
10 E presero la cenere del focolare, e si presentarono a Faraone, e Mosè la sparse per l'aria: e ne vennero ulcere, e grossi tumori agli uomini, e ai giumenti.10 Tuleruntque cinerem de camino et steterunt coram pharaone, et sparsit illum Moyses in caelum; factaque sunt ulcera vesicarum turgentium in hominibus et iumentis.
11 E i maghi non potevano stare dinanzi a Mosè per ragione delle ulcere, che erano addosso a loro, come a tutta la terra d'Egitto.11 Nec poterant malefici stare coram Moyse propter ulcera, quae in illis erant et in omni terra Aegypti.
12 E il Signore indurò il cuore di Faraone, e non gli ascoltò, come il Signore avea detto a Mosè.12 Induravitque Dominus cor pharaonis, et non audivit eos, sicut locutus est Dominus ad Moysen.
13 E il Signore disse a Mosè: Levati di buon mattino, e presentati a Faraone, e gli dirai: Queste cose dice il Signore Dio degli Ebrei: Lascia, che il mio popolo vada ad offerirmi sacrifizio.13 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Mane consurge et sta coram pharaone et dices ad eum: Haec dicit Dominus, Deus Hebraeorum: Dimitte populum meum, ut sacrificet mihi;
14 Perocché io questa volta manderò sul tuo cuore tutti i miei flagelli, e sopra i tuoi servi, e sopra il tuo popolo: affinché tu conosca, che non havvi simile a me in tutta la terra.14 quia in hac vice mittam omnes plagas meas super cor tuum et super servos tuos et super populum tuum, ut scias quod non sit similis mei in omni terra.
15 Conciossiaché adesso stendendo la mano percuoterò di peste te, e il tuo popolo, e tu sarai sterminato dalla terra.15 Nunc enim extendens manum si percussissem te et populum tuum peste, perisses de terra.
16 E a questo fine ti ho sostentato per dimostrare in te la mia possanza, onde celebrato sia il nome mio per tutta la terra.16 Idcirco autem servavi te, ut ostendam in te fortitudinem meam, et narretur nomen meum in omni terra.
17 Tu rattieni tuttora il mio popolo, e nol vuoi lasciar partire?17 Adhuc retines populum meum et non vis dimittere eum?
18 Ecco che io domani in questa stess'ora pioverò grandine senza misura, quale mai non fu in Egitto, dacché fu abitato fino al dì d'oggi.18 En pluam cras, hac ipsa hora, grandinem multam nimis, qualis non fuit in Aegypto a die, qua fundata est, usque in praesens tempus.
19 Manda adunque sin da adesso a raunare i tuoi giumenti, e tutto quello che hai in campagna, perocché egli uomini, e i giumenti, e tutto quello che troverassi fuori, e non sia ritirato dalla campagna, venendogli sopra la grandine, perirà.19 Mitte ergo iam nunc et congrega iumenta tua et omnia, quae habes in agro; homines enim et iumenta universa, quae inventa fuerint foris nec congregata de agris, cadet super ea grando, et morientur ”.
20 Que' servi di Faraone, che ebbero timore della parola, del Signore, fecero che i loro servi, e i giumenti si fuggissero nelle case.20 Qui timuit verbum Domini de servis pharaonis, fecit confugere servos suos et iumenta in domos;
21 Ma quelli che non fecero conto della parola del Signore, lasciarono stare i loro servi, e i giumenti alla campagna.21 qui autem neglexit sermonem Domini, dimisit servos suos et iumenta in agris.
22 E il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano verso del cielo, affinché cada grandine in tutta la terra d'Egitto, sopra gli uomini, e sopra i giumenti, e sopra tutte l'erbe dei campi della terra d'Egitto.22 Et dixit Dominus ad Moysen: “ Extende manum tuam in caelum, ut fiat grando in universa terra Aegypti super homines et super iumenta et super omnem herbam agri in terra Aegypti ”.
23 E Mosè stese la verga verso del cielo: e il Signore mandò tuoni, e grandine, e folgori, che volteggiavano sopra la terra: e il Signore piovve grandine sopra l'Egitto.23 Extenditque Moyses virgam in caelum, et Dominus dedit tonitrua et grandinem ac discurrentia fulgura super terram; pluitque Dominus grandinem super terram Aegypti.
24 E la grandine, e il fuoco cadevano misti insieme: e quella fu di tale grandezza, che eguale non si vide giammai in tutta la terra d'Egitto, dacché fu fondata quella nazione.24 Et grando et ignis immixta pariter ferebantur; tantaeque fuit magnitudinis, quanta ante numquam apparuit in universa terra Aegypti, ex quo gens illa condita est.
25 E la grandine flagellò in tutta la terra d'Egitto quanto vi era alla campagna dagli uomini fino a' giumenti: e tutte l'erbe dei campi furon flagellate dalla grandine, e spezzata ogni pianta.25 Et percussit grando in omni terra Aegypti cuncta, quae fuerunt in agris, ab homine usque ad iumentum; cunctamque herbam agri percussit grando et omne lignum regionis confregit.
26 Solamente nella terra di Gessen, dove stavano i figliuoli d'Israele, non cadde grandine.26 Tantum in terra Gessen, ubi erant filii Israel, grando non cecidit.
27 E Faraone mandò a chiamar Mosè e Aronne, e disse loro: Ho peccato anche adesso: giusto è il Signore: Io, e il mio popolo siam empi.27 Misitque pharao et vocavit Moysen et Aaron dicens ad eos: “ Nunc peccavi; Dominus iustus, ego et populus meus rei.
28 Pregate il Signore affinché cessino i gran tuoni, e la grandine: affinché io vi lasci andare, e non restiate più qua.28 Orate Dominum, ut desinant tonitrua Dei et grando, et dimittam vos, et nequaquam hic ultra manebitis ”.
29 Disse Mosè: Uscito che io sia dalla città, stenderò le mie mani al Signore, e cesseranno i tuoni, e non grandinerà più: affinché tu conosca, che del Signore è la terra.29 Ait Moyses: “ Cum egressus fuero de urbe, extendam palmas meas ad Dominum; et cessabunt tonitrua, et grando non erit, ut scias quia Domini est terra.
30 Ma io ben so, che tu, e i tuoi servi non temete ancora il Signore Dio.30 Novi autem quod et tu et servi tui necdum timeatis Dominum Deum ”.
31 Fu adunque guastato il lino, e l'orzo, perché l'orzo era verde, e il lino faceva il seme.31 Linum ergo et hordeum laesum est, eo quod hordeum iam spicas et linum iam folliculos germinaret;
32 Il grano però, e il farro non furono danneggiati, perché sono serotini.32 triticum autem et far non sunt laesa, quia serotina erant.
33 E partitosi da Faraone Mosè, e dalla città, stese le mani al Signore, e cessarono i tuoni, e la grandine; e non cadde più stilla di pioggia sopra la terra.33 Egressusque Moyses a pharaone ex urbe tetendit manus ad Dominum; et cessaverunt tonitrua et grando, nec ultra effundebatur pluvia super terram.
34 Ma Faraone veggendo, come era cessata la pioggia, e la grandine, e i tuoni, aggravò il suo peccato:34 Videns autem pharao quod cessasset pluvia et grando et tonitrua, auxit peccatum;
35 E si ostinò il cuore di lui, e de' suoi servi, e s'indurò formisura: e non lasciò partire i figliuoli d'Israele, come avea ordinato il Signore per mezzo di Mosè.35 et ingravatum est cor eius et servorum illius et induratum nimis; nec dimisit filios Israel, sicut dixerat Dominus per manum Moysi.