Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo queste cose un uomo della famiglia di Levi andò: e prese per moglie una donna del suo lignaggio:1 - Dopo queste cose, un uomo della tribù di Levi andò a prender in moglie una della sua tribù.
2 La quale concepì, e partorì un figliuolo: e veggendo com'egli era bello, lo nascose per tre mesi.2 Essa concepì e partorì un figlio, e vedendolo molto bello lo tenne nascosto per tre mesi.
3 E non potendo più celarlo, prese un canestro fatto di giunchi, e lo inverniciò con pece e bitume: e vi pose dentro il piccol bambino, e lo espose in mezzo ai giunchi presso alla riva del fiume,3 Ma poi, non potendolo più a lungo nascondere, prese una cesta di vimini, la spalmò di bitume e di pece, vi mise dentro il fanciullino, e l'espose così fra i giunchi alla riva del fiume,
4 Stando in lontananza la sorella di lui ad osservare quello che ne avvenisse.4 mentre che la sorella di lui stava in distanza a vedere come la cosa finisse.
5 Quand'ecco la figliuola di Faraone che veniva a lavarsi nel fiume: e le sue cameriere camminavano lungo il canale. Ed ella avendo veduto il canestro tra i giunchi, mandò una delle sue cameriere a prenderlo:5 Or ecco che la figlia del Faraone veniva per bagnarsi nel fiume, e le sue ancelle camminavano lungo la sponda. Vista nel canneto quella cestina, mandò una delle sue serve a prenderla, e, fattasela portare,
6 E scopertolo, e veduto in essa il fanciullo, che vagiva, n'ebbe compassione, e disse: Questo è un bambino degli Ebrei.6 l'aprì. Vedendo in essa un fanciullino che vagiva, n'ebbe compassione, e disse: «Questo è un bambino d'Ebrei».
7 E la sorella del bambino le disse: Vuoi tu ch'io vada a chiamarti una donna Ebrea, che allevi il bambino?7 Allora la sorella del fanciullo le domandò: «Vuoi ch'io vada a chiamarti una donna ebrea, la quale possa allattare il bambino?».
8 Rispose quella: Va'. Andò la fanciulla, e chiamò sua madre.8 Rispose: «Va' pure». La fanciulla andò, e chiamò la stessa sua madre.
9 E a lei la figlia di Faraone: Prendi, disse, questo bambino, e allevamelo; e io ti darò il tuo baliatico. Lo prese la donna, e allattò il bambino: e quando fu grande, lo diede alla figlia di Faraone.9 Alla quale la figlia del Faraone disse: «Prendi questo bambino, e dagli latte per conto mio; io te ne darò la ricompensa». La donna prese e rilevò il fanciullo, e quando fu cresciuto lo consegnò alla figlia del Faraone.
10 Ed ella lo adottò in figliuolo, e gli pose nome Mosè, dicendo: Io lo trassi dall'acqua.10 La quale lo adottò come figlio, e gli mise nome Mosè, dicendo: «L'ho preso di mezzo all'acqua».
11 In tempo che Mosè era già diventato grande, andò a trovare i suoi fratelli: e vide la loro afflizione, e un uomo Egiziano, che maltrattava uno degli Ebrei suoi fratelli.11 Al tempo poi che fu divenuto grande, Mosè uscì [dalla corte per recarsi] ai suoi fratelli e vide la loro afflizione, ed un egiziano che percoteva uno de' suoi fratelli Ebrei.
12 E avendo girati gli occhi di qua e di là, e veduto, che nissuno era presente, ucciso l'Egiziano, lo seppellì nella sabbia.12 Guardatosi attorno di qua e di là, visto che nessuno v'era presente, uccise quell'egiziano, e lo nascose nella sabbia.
13 E andatovi il dì seguente, vide due Ebrei, che erano in rissa: e disse a quello che faceva ingiuria: Per qual motivo maltratti il tuo prossimo?13 Uscito il giorno di poi, vide due Ebrei che litigavano e disse a quello che oltraggiava l'altro: «Perché percuoti il prossimo tuo?».
14 Quegli rispose: Chi ti ha costituito principe, e giudice sopra di noi? vuoi tu forse uccidermi, come ieri ammazzasti l'Egiziano? Temé Mosè, e disse: Come mai è venuta a scoprirsi tal cosa?14 Rispose colui: «Chi ti ha messo come principe e giudice nostro? Vuoi forse uccidermi, come ieri uccidesti quell'egiziano?». Mosè s'intimorì, e disse: «Come s'è venuta a sapere questa cosa?».
15 E fu informato Faraone del fatto, e cercava di uccider Mosè: il quale fuggendo dal cospetto di lui andò a stare nella terra di Madian, e si pose a sedere vicino a un pozzo.15 Il Faraone lo seppe, e cercava d'uccider Mosè, il quale, fuggito dalla sua presenza, prese stanza nella terra di Madian, e si fermò presso un pozzo.
16 Or un sacerdote di Madian avea sette figlie, le quali vennero ad attinger acqua: e avendo empiuti i canali volevano abbeverare i greggi del padre loro.16 Ora, il sacerdote di Madian aveva sette figliuole, che vennero ad attinger acqua, ed empiti gli abbeveratoi volevano rinfrescare i greggi del loro padre.
17 Ma sopraggiunsero de' pastori, i quali le discacciarono: e Mosè si levò su, e prese la difesa delle fanciulle, e abbeverò le loro pecore.17 Ma sopravvennero dei pastori, che le discacciarono. Allora Mosè si fece avanti, prese le loro difese, e fece bere le loro pecore.
18 E tornate che furon queste a casa di Raguele padre loro, disse egli: Come siete tornate più presto del solito?18 Tornate che furono a Raguel loro padre, questi disse: «Come mai siete tornate più presto del solito?».
19 Risposero: Un uomo egiziano ci ha salvate dalle mani dei pastori: e di più ha dato di mano ad attingere acqua con noi, e ha abbeverato le pecore.19 Risposero: «Un egiziano ci ha dato aiuto contro i pastori, e per di più ha attinto l'acqua con noi, e dato da bere alle pecore».
20 E quegli: Dov'è? disse. Perché lo avete lasciato partire? chiamatelo a mangiare del pane.20 Allora disse: «Dov'è? Perchè l'avete lasciato andare? Chiamatelo, che prenda cibo con noi».
21 Mosè adunque fe' giuramento di dimorare in sua casa: e prese per moglie Sephora sua figliuola.21 Mosè dunque fece patto d'abitare con lui, e prese in moglie Sefora sua figlia.
22 La quale gli partorì un figliuolo, a cui pose nome Gersam, dicendo: Sono stato pellegrino in terra straniera. Ne partorì poi un altro, cui chiamò Eliezer, dicendo: Il Dio del padre mio mi ha soccorso, e liberato dal potere di Faraone.22 La quale gli partorì un figliuolo, ch'ei chiamò Gersam, dicendo: «Fui pellegrino in terra straniera». Poi ne partorì un altro, e lo chiamò Eliezer, dicendo: «Il Dio di mio padre, mio protettore, mi cavò dalle mani del Faraone».
23 Di lì a molto tempo morì il re d'Egitto: e gemendo i figliuoli d'Israele sotto i travagli alzaron le grida: e i loro clamori per ragion dei travagli salirono a Dio.23 Molto tempo appresso, morì il re dell'Egitto, e, gemendo i figli di Israele a causa dei lavori, alzaron le grida; e salirono a Dio queste grida dovute alle loro fatiche.
24 Ed egli udì i loro sospiri, e si ricordò del patto fermato con Abramo, con Isacco, e con Giacobbe.24 Udì Dio il loro gemito, e si ricordò del patto che fece con Abramo, Isacco e Giacobbe;
25 E il Signore volse gli occhi a' figliuoli d'Israele, e li riconobbe.25 il Signore riguardò ai figli d'Israele, e li riconobbe per suoi.