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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 16


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 E si partiron da Elim, e giunse tutta la moltitudine dei figliuoli d'Israele nel deserto di Sin, che è tra Elim e Sinai, a' quindici del secondo mese dopo la loro partenza dalla terra d'Egitto.1 Levarono l'accampamento da Elim e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elim e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dal paese d'Egitto.
2 E tutta la turba dei figliuoli d'Israele mormorò contra Mosè ed Aronne in quella solitudine.2 Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
3 E disser loro i figliuoli d'Israele: Fossimo pur noi rimasi estinti per man del Signore nella terra d'Egitto, quando sedevamo sopra le caldaie piene di carni, e mangiavamo il pane a sazietà: perché ci avete condotti in questo deserto per far morire tutta la gente di fame?3 Gli Israeliti dissero loro: "Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine".
4 Ma il Signore disse a Mosè: Ecco che io pioverò a voi pane dal cielo: vada il popolo, e raccolga tanto che basti dì per dì: ond'io faccia prova di lui, se cammini, o no secondo la mia legge.4 Allora il Signore disse a Mosè: "Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no.
5 Ma il sesto dì ne prendano da serbare, e sia il doppio di quel che solevano pigliare per ciascun giorno.5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di ciò che raccoglieranno ogni altro giorno".
6 E Mosè ed Aronne dissero a tutti i figliuoli d'Israele: Questa sera voi conoscerete, che il Signore è quegli che vi ha tratti dalla terra d'Egitto:6 Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: "Questa sera saprete che il Signore vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto;
7 E domattina vedrete la possanza del Signore: imperocché egli ha udito le vostre querele contro di lui. Quanto a noi, che è quel, che noi siamo, onde abbiate a mormorare contro di noi?7 domani mattina vedrete la Gloria del Signore; poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi?".
8 E soggiunse Mosè: il Signore questa sera vi darà delle carni da mangiare, e domattina del pane a sazietà; perché egli ha udite le mormorazioni vomitate da voi contro di lui: perocché noi che siamo? non sono contro di noi le vostre mormorazioni, ma contro il Signore.8 Mosè disse: "Quando il Signore vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni, con le quali mormorate contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il Signore".
9 Disse ancora Mosè ad Aronne: di' a tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israele: Presentatevi dinanzi al Signore: perocché egli ha udite le vostre mormorazioni.9 Mosè disse ad Aronne: "Dà questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!".
10 E in quello che Aronne parlava a tutta la moltitudine de' figliuoli d'Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto: ed ecco che la gloria del Signore si fé vedere nella nuvola.10 Ora mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco la Gloria del Signore apparve nella nube.
11 E il Signore parlò a Mosè, e disse:11 Il Signore disse a Mosè:
12 Ho udite le mormorazioni de' figliuoli d'Israele; tu dirai loro: Questa sera mangerete delle carni, e domattina vi satollerete di pane; e conoscerete, ch'io sono il Signore Dio vostro.12 "Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore vostro Dio".
13 Fattosi adunque sera vennero le quaglie, che ricopersero gli alloggiamenti: e alla mattina la rugiada era sparsa intorno agli alloggiamenti.13 Ora alla sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino vi era uno strato di rugiada intorno all'accampamento.
14 La quale avendo coperta la superficie della terra, videsi nel deserto una cosa minuta, e come pestata nel mortaio, e simile alla brinata (che cade) sopra la terra.14 Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.
15 E veduta che l'ebbero i figliuoli d'Israele, dissero l'uno all'altro: Manhu? vale a dire: Che è questo? Perocché non sapevan che cosa fosse. Disse loro Mosè: Questo è il pane datovi a mangiare dal Signore.15 Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: "'Man hu': che cos'è?", perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: "È il pane che il Signore vi ha dato in cibo.
16 Ecco l'ordine dato dal Signore: Ne raccolga ognuno quanto gli basta pel suo nutrimento: così voi ne prenderete un gomor per testa secondo il numero delle anime, che stanno in ciascun tabernacolo.16 Ecco che cosa comanda il Signore: Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un 'omer' a testa, secondo il numero delle persone con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda".
17 E fecero così i figliuoli d'Israele: e ne raccolsero gli uni più, e gli altri meno.17 Così fecero gli Israeliti. Ne raccolsero chi molto chi poco.
18 E avendolo misurato a tanti gomor, chi ne avea raccolto di più, non ne ebbe in maggior quantità, e chi ne avea raccolto di meno, non ne trovò di meno; ma ciascheduno ne raunò a proporzione di quel che poteva mangiare.18 Si misurò con l''omer': colui che ne aveva preso di più, non ne aveva di troppo, colui che ne aveva preso di meno non ne mancava: avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva mangiarne.
19 E disse loro Mosè: Nissuno ne serbi pel dimane.19 Poi Mosè disse loro: "Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino".
20 V' ebbe di quelli che non obbedirono a lui, e ne serbarono fino al dì seguente: e cominciò a bulicare di vermi, e si corruppe: e Mosè si adirò contro costoro.20 Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro.
21 E raunavano ognuno la mattina, quanto bastar poteva pel loro sostentamento: e quando il sole era riscaldato, la manna si squagliava.21 Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva.
22 Ma il sesto giorno raccolsero il doppio del cibo, vale a dire due gomor per testa: e andarono tutti i capi della moltitudine a darne parte a Mosè.22 Nel sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane, due 'omer' a testa. Allora tutti i principi della comunità vennero ad informare Mosè.
23 Il quale disse loro: Questo è quello che ha detto il Signore: Domani è la requie del sabato consacrata al Signore: fate tutto quello che avete da lavorare, e cuocete quel che vi è da cuocere: e quello che avanza, serbatelo per domane.23 E disse loro: "È appunto ciò che ha detto il Signore: Domani è sabato, riposo assoluto consacrato al Signore. Ciò che avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete da bollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in serbo fino a domani mattina".
24 E fecero, come avea comandato Mosè: e (la manna) non si guastò, e non vi si trovò nissun verme.24 Essi lo misero in serbo fino al mattino, come aveva ordinato Mosè, e non imputridì, né vi si trovarono vermi.
25 E Mosè disse: Questo lo mangerete oggi: non ne troverete nella campagna oggi, perché è il sabato del Signore.25 Disse Mosè: "Mangiatelo oggi, perché è sabato in onore del Signore: oggi non lo troverete nella campagna.
26 Raccoglietelo pei sei giorni: ma il settimo giorno non ne troverete, perché è il sabato del Signore.26 Sei giorni lo raccoglierete, ma il settimo giorno è sabato: non ve ne sarà".
27 E venne il settimo giorno: ed essendo andati alcuni del popolo per raccogliere, non ne trovarono.27 Nel settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
28 E il Signore disse a Mosè: Fino a quando ricuserete di osservare i miei comandamenti, e la mia legge?28 Disse allora il Signore a Mosè: "Fino a quando rifiuterete di osservare i miei ordini e le mie leggi?
29 Riflettete, che il Signore ha dato a voi il sabato, e per questo il sesto giorno ha dato a voi doppio cibo: ognuno se ne stia nella sua tenda: nissuno esca dal suo posto nel settimo giorno.29 Vedete che il Signore vi ha dato il sabato! Per questo egli vi dà al sesto giorno il pane per due giorni. Restate ciascuno al proprio posto! Nel settimo giorno nessuno esca dal luogo dove si trova".
30 E il popolo osservò la requie del settimo giorno.30 Il popolo dunque riposò nel settimo giorno.
31 E la famiglia d'Israele chiamò quel cibo col nome di Man: ed ella era simile al seme di coriandoli bianco, e nel sapore simile alla farina (impastata) col miele.31 La casa d'Israele la chiamò manna. Era simile al seme del coriandolo e bianca; aveva il sapore di una focaccia con miele.
32 E Mosè disse: Questo è il comando dato dal Signore: Riempine un gomor, e si conservi per le generazioni, che saranno in appresso, affinché veggano di qual pane vi ho nudriti nella solitudine, quando vi ho tratti dalla terra d'Egitto.32 Mosè disse: "Questo ha ordinato il Signore: Riempitene un 'omer' e conservatelo per i vostri discendenti, perché vedano il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto".
33 E Mosè disse ad Aronne: Prendi un vaso, e mettivi della manna, quanta ne cape un gomor: e riponla dinanzi al Signore per conservarla nelle future vostre generazioni,33 Mosè disse quindi ad Aronne: "Prendi un'urna e mettici un 'omer' completo di manna; deponila davanti al Signore e conservala per i vostri discendenti".
34 Come ha ordinato a me il Signore. E lo pose Aronne nel tabernacolo per conservarlo.34 Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, Aronne la depose per conservarla davanti alla Testimonianza.
35 E i figliuoli d'Israele mangiaron la manna per quarant'anni, fino a tanto che giunsero in terra abitata: con questo cibo furono pasciuti, fino a tanto che giunsero a' confini della terra di Chanaan.35 Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant'anni, fino al loro arrivo in una terra abitata, mangiarono cioè la manna finché furono arrivati ai confini del paese di Canaan.
36 Il Gomor poi è la decima parte dell'ephi.36 L''omer' è la decima parte di un 'efa'.