Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Siracide 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non fare il male, e il male non ti prenderà.1 Male non fare e male non t'incoglierà;
2 Allontanati dall'iniquo, e i mali si allontaneranno da te.2 sta lontano dall'iniquo, e i mali s'allontaneranno da te.
3 Figlio, non seminare i mali nei solchi dell'ingiustizia, per non averne a raccogliere il settuplo.3 Figliuolo, non seminare il male ne' solchi dell'ingiustizia, e non avrai da mieterne il settuplo.
4 Non chiedere al Signore d'essere al potere, nè al re un seggio d'onore.4 Non cercar dal Signore un principato, nè dal re un seggio d'onore.
5 Non ti giustificare dinanzi a Dio, perchè Egli conosce il cuore, e non voler apparir sapiente davanti al re.5 Non vantar la tua giustizia dinanzi al Signore, perch'egli conosce il cuore, e non fare il sapiente davanti al re.
6 Non cercar di diventar giudice, se non hai petto di fiaccare l'iniquità, affinchè non avvenga che tu, temendo la faccia del potente, ponga una pietra di inciampo alla tua equità.6 Non cercar di diventare giudice, se non hai forza di sradicar le ingiustizie; perchè tu non abbia a temere in faccia al potente, e mettere inciampi alla tua equità.
7 Non offender tutta la popolazione d'una città e non ti gettare in mezzo alla folla.7 Non peccar contro la cittadinanza, e non ti gettar sul popolo.
8 Non aggiungere peccato a peccato, perchè nemmeno per uno solo sarai esente dalla pena.8 Non legare insieme due peccati; perchè neppur per un solo non resterai impunito.
9 Guardati dall'essere pusillani me nel tuo cuore.9 Non esser pusillanime in cuor tuo,
10 Non trascurare di pregare e di far l'elemosina.10 e non trascurar di pregare e far limosina.
11 Non dire: « Dio avrà riguardo alla moltitudine dei miei doni, e quando offrirò all'Altissimo Dio i miei doni, li accetterà ».11 Non dire: «Iddio guarderà alla moltitudine delle mie offerte, e quand'io offro i miei doni al Dio altissimo, gli accoglierà».
12 Non deridere l'uomo che è nell'amarezza dell'anima, perchè colui che umilia ed esalta è Dio, che tutto vede.12 Non deridere l'uomo nell'amarezza dell'anima [sua], perchè c'è chi umilia ed esalta, Dio che tutto vede.
13 Non se minar menzogne contro il tuo fratello e non lo far nemmeno contro il tuo amico.13 Non coltivar menzogne contro il tuo fratello, nè fare altrettanto verso un amico.
14 Guardati da ogni sorta di menzogna, perchè l'abitudine di mentire non è buona.14 Non voler mai dire nessuna bugia: perchè l'abitudine del mentire non porta bene,
15 Non esser parolaio nell'adunanza degli anziani, e non ripetere le parole nella tua orazione.15 Non esser ciarliero nella compagnia de' vecchi, e non ripeter le parole nelle tue preghiere.
16 Non aver ripugnanza per le opere faticose, nè per l'agricoltura, creata dall'Altissimo.16 Non odiare il lavoro faticoso, nè l'agricoltura creata dall'Altissimo.
17 Non ti associare alla turba degli indisciplinati.17 Non ti metter nel branco de' peccatori;
18 Ricordati dell'ira, che non sarà lenta a venire.18 ricordati che l'ira [divina] non tarderà.
19 Umilia pròfondamente il tuo spirito, perchè il fuoco e il verme saranno il castigo della carne dell'empio.19 Umilia profondamente l'anima tua, perchè castigo della carne dell'empio [sarà] il fuoco e il verme.
20 Non romper le relazioni con un amico che tarda a renderti del danaro, e non disprezzare un fratello carissimo per l'oro.20 Non peccar contro l'amico che tarda [a darti] il danaro, nè disprezzar per l'oro un fratello carissimo.
21 Non ti separare dalla donna sensata e buona che tu hai avuta in sorte nel timore del Signore, perchè la grazia della sua verecondia vai più dell'oro.21 Non ti separar da una donna savia e buona, che nel timor del Signore t'è toccata in sorte; perchè la pudica sua grazia [vai] più dell'oro.
22 Non maltrattare il servo che lavora con fedeltà, nè il mercenario che per te consuma la sua vita.22 Non maltrattare lo schiavo che con fedeltà lavora, nè il mercenario che ci mette l'anima sua.
23 Un servo intelligente amalo come te stesso, non lo defraudare della sua libertà, non lo lasciare in miseria.23 Il servo assennato ti sia caro come l'anima tua; non lo fraudar della sua libertà, nè lo lasciar nell'indigenza.
24 Hai dei bestiami? Prendine cura e se ti sono utili falli restare presso di te.24 Hai bestiami? prendine cura, e se ti son utili, restin presso di te.
25 Hai dei figlioli? Istruiscili e piegali alla sottomissione sin dall'infanzia.25 Hai figliuoli? istruiscili, e piegali [al giogo] sin dalla loro infanzia.
26 Hai delle figliole? Veglia sulla loro persona, e non mostrar loro il viso troppo ridente.26 Hai figliuole? custodisci il loro corpo, e non mostrare ad esse [troppo] ridente il tuo volto.
27 Marita la figliola, ed avrai fatto un'opera grande; ma dalla ad un uomo assennato.27 Marita la figliuola, e avrai fatto un grosso affare, ma dalla a un uomo sensato.
28 Se hai una moglie secondo il tuo cuore, non la mandar via, e di quella a cui non vuoi bene non ti fidare.28 Hai una donna secondo il tuo cuore, non la mandar via; ma non ti affidare a una che ti sia odiosa.
29 Con tutto il tuo cuore onora tuo padre, e non ti scordare dei gemiti di tua madre.29 Con tutto il tuo cuore onora tuo padre, e non dimenticar le doglie di tua madre.
30 Ricordati che senza di essi non sa resti nato e rendi ad essi secondo il bene che ti han fatto.30 Ricordati che senza di essi non saresti nato, e rendi loro a seconda di quanto t'han dato.
31 Con tutta l'anima tua temi il Signore, e venera i suoi sacerdoti.31 Con tutta l'anima tua temi il Signore, e venera i suoi sacerdoti.
32 Con tutte le tue forze ama colui che t'ha creato, e non lasciare in abbandono i suoi ministri.32 Con tutte le tue forze ama il tuo crcntore, e non abbandonare i suoi ministri.
33 Onora Dio con tutta l'anima tua, rispetta i sacerdoti, e e purificati colle spalle.33 Venera Iddio con tutta l'anima tua e rispetta i sacerdoti, e purificati con le spalle [delle vittime].
34 Dà ad essi, secondo il precetto che ne hai ricevuto, la parte delle primizie e dell'espiazione e delle negligenze purificati con poche (vittime).34 E dà ad essi la parte [loro], come t'è stato comandato, le primizie e [la vittima] d'espiazione, e della tua negligenza mondati con poco;
35 Offrirai al Signore le spal e delle tue vittime, il sacrifizio di santificazione, e le primizie delle cose sante.35 l'offerta delle tue spalle, e il sacrifizio di santificazione offrirai al Signore, e le primizie dovute ai santi.
36 Stendi al povero la tua mano, affinchè sia perfetta la tua propiziazione e e la tua benedizione.36 Anche al povero stendi la tua mano, perchè sia completa la tua espiazione e la tua benedizione.
37 La tua riconoscenza apparisca a tutti i viventi, e non negare la tua carità ai morti,37 Gradito è il dono a tutti i viventi; e [neppure] al morto non negar la [tua] grazia.
38 Non mancare di porger consolazione a chi piange, e tieni compagnia agli afflitti.38 Non mancar di porger conforto a quei chè piangono, e va' con gli afflitti.
39 Non ti rincresca visitare il malato, chè in tal maniera t'affermerai nella carità.39 Non ti sia grave visitare il malato, perchè con tali cose t'assicurerai l'amore. In tutte le opere tue ricordati della tua fine, e non peccherai in eterno.
40 In tutte le tue azioni ricorda i tuoi novissimi, e non peccarai in eterno.