Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Siracide 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Non fare il male, e il male non ti prenderà.1 Non fare il male, e il male non verrà sopra di te.
2 Allontanati dall'iniquo, e i mali si allontaneranno da te.2 Partiti dall'uom perverso, e sarai lungi dal male.
3 Figlio, non seminare i mali nei solchi dell'ingiustizia, per non averne a raccogliere il settuplo.3 Figliuolo, non seminare cattiva semenza ne' solchi dell'ingiustizia, e non avrai da mieterne il settuplo.
4 Non chiedere al Signore d'essere al potere, nè al re un seggio d'onore.4 Non chiedere al Signore di esser condottiere di altri, né al re un posto di onore.
5 Non ti giustificare dinanzi a Dio, perchè Egli conosce il cuore, e non voler apparir sapiente davanti al re.5 Non ti spacciare per giusto dinanzi a Dio; perocché egli è conoscitore de' cuori, e non allettare di comparire sapiente dinanzi al re.
6 Non cercar di diventar giudice, se non hai petto di fiaccare l'iniquità, affinchè non avvenga che tu, temendo la faccia del potente, ponga una pietra di inciampo alla tua equità.6 Non cercare di essere fatto pudice; se non hai petto da farti largo a traverso dell'iniquità: affinchè non avvenga, che tu temendo la faccia di un potente, abbi da esporre alle cadute la tua equità.
7 Non offender tutta la popolazione d'una città e non ti gettare in mezzo alla folla.7 Guardati dall'offendere la moltitudine della città; e non ti gettare in mezzo al popolo.
8 Non aggiungere peccato a peccato, perchè nemmeno per uno solo sarai esente dalla pena.8 Non congiungere peccato con peccato: perocché nemmen per un solo non sarai esente da pena.
9 Guardati dall'essere pusillani me nel tuo cuore.9 Guardati dall'aver un cuor pusillanime:
10 Non trascurare di pregare e di far l'elemosina.10 Non trascurar l'orazione, e il far limosina.
11 Non dire: « Dio avrà riguardo alla moltitudine dei miei doni, e quando offrirò all'Altissimo Dio i miei doni, li accetterà ».11 Non dire: Iddio avrà riguardo a' molti miei doni, e quand'io offerirò i miei doni all'Altissimo, ei gli accetterà.
12 Non deridere l'uomo che è nell'amarezza dell'anima, perchè colui che umilia ed esalta è Dio, che tutto vede.12 Non ti burlare di un uomo, che ha il cuore afflitto; perocché quegli, che umilia, ed esalta, egli è Dio, che tutto vede.
13 Non se minar menzogne contro il tuo fratello e non lo far nemmeno contro il tuo amico.13 Non inventar menzogne contro del tuo fratello; e noi fare similmente contro l'amico.
14 Guardati da ogni sorta di menzogna, perchè l'abitudine di mentire non è buona.14 Guardati dal proferire alcuna menzogna; perché l'avvezzarsi a ciò non è cosa buona.
15 Non esser parolaio nell'adunanza degli anziani, e non ripetere le parole nella tua orazione.15 Non essere verboso nella adunanza de' seniori; e non ripeter parola nella tua orazione.
16 Non aver ripugnanza per le opere faticose, nè per l'agricoltura, creata dall'Altissimo.16 Non odiare le opere di fatica, né l'agricoltura istituita dall'Altissimo.
17 Non ti associare alla turba degli indisciplinati.17 Non ti associare alla turba degli indisciplinati.
18 Ricordati dell'ira, che non sarà lenta a venire.18 Ricorditi dell'ira, la quale non sarà lenta.
19 Umilia pròfondamente il tuo spirito, perchè il fuoco e il verme saranno il castigo della carne dell'empio.19 Umilia grandemente il tuo spirito: perocché il fuoco, e il verme puniranno la carne dell'empio.
20 Non romper le relazioni con un amico che tarda a renderti del danaro, e non disprezzare un fratello carissimo per l'oro.20 Non venir in rottura coll'amico, che tarda a renderti del denaro; e non disprezzare un fratello carissimo in confronto dell'oro.
21 Non ti separare dalla donna sensata e buona che tu hai avuta in sorte nel timore del Signore, perchè la grazia della sua verecondia vai più dell'oro.21 Non ti separar da una donna giudiziosa, e dabbene, la quale nel timor del Signore ti toccò in sorte; perocché la grazia della sua verecondia val più che l'oro.
22 Non maltrattare il servo che lavora con fedeltà, nè il mercenario che per te consuma la sua vita.22 Non maltrattare il tuo servo, che opera con fedeltà; né il mercenario, che consuma per te la sua vita.
23 Un servo intelligente amalo come te stesso, non lo defraudare della sua libertà, non lo lasciare in miseria.23 Il servo sensato sia amato da te, come l'anima tua, non gli negare la sua libertà, e nol lasciare in miseria.
24 Hai dei bestiami? Prendine cura e se ti sono utili falli restare presso di te.24 Hai tu de' bestiami? va a visitarli; e se sono utili, restino presso di te.
25 Hai dei figlioli? Istruiscili e piegali alla sottomissione sin dall'infanzia.25 Hai tu de' figliuoli? istruiscili, e domali dalla loro puerizia.
26 Hai delle figliole? Veglia sulla loro persona, e non mostrar loro il viso troppo ridente.26 Hai tu delle figliuole? custodisci la loro verginità, e non mostrar ad esse il viso ridente.
27 Marita la figliola, ed avrai fatto un'opera grande; ma dalla ad un uomo assennato.27 Da a marito la figliuola, ed hai fatto un'opera grande; ma dalla ad un uomo sensato.
28 Se hai una moglie secondo il tuo cuore, non la mandar via, e di quella a cui non vuoi bene non ti fidare.28 Se tu hai una moglie secondo cuor tuo, non la mandar via; e nondarti ad una, che sia odiosa.
29 Con tutto il tuo cuore onora tuo padre, e non ti scordare dei gemiti di tua madre.29 Con tutto il cuor tuo onora il padre tuo; e non ti scordare de' gemiti di tua madre.
30 Ricordati che senza di essi non sa resti nato e rendi ad essi secondo il bene che ti han fatto.30 Ricordati, che senza di essi tu non saresti nato; e rendi ad essi secondo quello, che han fatto per te.
31 Con tutta l'anima tua temi il Signore, e venera i suoi sacerdoti.31 Temi il Signore con tutta l'anima tua, e onora i suoi sacerdoti.
32 Con tutte le tue forze ama colui che t'ha creato, e non lasciare in abbandono i suoi ministri.32 Con tutte le tue forze ama colui, che ti ha creato: e non abbandonare i suoi ministri.
33 Onora Dio con tutta l'anima tua, rispetta i sacerdoti, e e purificati colle spalle.33 Onora il Signore con tutta l'anima tua, e rispetta i sacerdoti; e mondati offerendo le spalle (delle ostie).
34 Dà ad essi, secondo il precetto che ne hai ricevuto, la parte delle primizie e dell'espiazione e delle negligenze purificati con poche (vittime).34 Da ad essi la parte delle primizie, e (delle ostie) di espiazione, come fu a te comandato; e mondati dalla tua negligenza colle poche (vittime).
35 Offrirai al Signore le spal e delle tue vittime, il sacrifizio di santificazione, e le primizie delle cose sante.35 Offerirai in dono al Signore le spalle delle tue vittime, e il sagrifizio di santificazione, e le primizie delle cose sante:
36 Stendi al povero la tua mano, affinchè sia perfetta la tua propiziazione e e la tua benedizione.36 E stendi al povero la tua mano (affinchè sia perfetta la tua propiziazione, e la tua benedizione).
37 La tua riconoscenza apparisca a tutti i viventi, e non negare la tua carità ai morti,37 La beneficenza è gradita a tutti i viventi; e tu non negarla nemmeno ai morti.
38 Non mancare di porger consolazione a chi piange, e tieni compagnia agli afflitti.38 Non mancare di porgere consolazione a chi piange; e tieni compagnia agli afflitti.
39 Non ti rincresca visitare il malato, chè in tal maniera t'affermerai nella carità.39 Non ti paia greve il visitare il malato; perocché per tali mezzi ti fonderai nella carità.
40 In tutte le tue azioni ricorda i tuoi novissimi, e non peccarai in eterno.40 In tutte le tue azioni ricordati del tuo ultimo fine, e non peccherai in eterno.