Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Siracide 37


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Ogni amico dirà: « Io ho stretto teco amicizia ». Ma ci son degli amici di nome soltanto. Non c'è in questo uno strazio che s'avvicina alla morte?1 Ogni amico dice: «Anch’io sono amico»,
ma c’è chi è amico solo di nome.
2 Il compagno, l'amico si cambiano in nemici.2 Non è forse un dolore mortale
un compagno e amico che diventa nemico?
3 O presunzione scelleratissima, donde sei uscita a ricoprir la terra di tal malvagità e perfidia?3 O inclinazione al male, come ti sei insinuata
per ricoprire la terra di inganni?
4 Un amico gode coll'amico nell'allegria, e sarà contro di lui nel tempo della tribolazione.4 C’è chi si rallegra con l’amico quando tutto va bene,
ma al momento della tribolazione gli è ostile.
5 Un amico s'affligge coll'amico a causa del suo ventre, e imbraccia lo scudo contro il nemico.5 C’è chi si affligge con l’amico per amore del proprio ventre,
ma di fronte alla battaglia prende lo scudo.
6 Non t'esca mai dal cuore il tuo amico, e non lo dimenticare in mezzo alle tue ricchezze.6 Non dimenticarti dell’amico nell’animo tuo,
non scordarti di lui nella tua prosperità.
7 Non prender consiglio da chi t'insidia, nascondi i tuoi disegni a chi t'invidia.7 Ogni consigliere esalta il consiglio che dà,
ma c’è chi consiglia a proprio vantaggio.
8 Ogni consigliere dà il suo consiglio, ma v'è chi lo dà a suo tornaconto.8 Guàrdati da chi vuole darti consiglio
e prima infórmati quali siano le sue necessità:
egli infatti darà consigli a suo vantaggio;
perché non abbia a gettare un laccio su di te
9 Guardati dal consigliere: prima rifletti se ha bisogno di qualche cosa, perchè anche lui vi penserà dentro di sè;9 e ti dica: «La tua via è buona»,
ma poi si tenga in disparte per vedere quel che ti succede.
10 che forse ti ficcherà un piuolo in terra, e ti dirà:10 Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco
e nascondi le tue intenzioni a quanti ti invidiano.
11 « La tua strada è buona » e ti starà di faccia a vedere quel che avvenga.11 Non consigliarti con una donna sulla sua rivale
e con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio
e con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza
e con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su una iniziativa qualsiasi
e con un salariato sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un lavoro importante.
Non dipendere da costoro per nessun consiglio.
12 Tratta di santità coll'uomo senza religione, di giustizia coll'iniquo, colla donna tratta della sua emula, col pauroso di guerra, col mercante tratta di trasporti, con chi vuol comprare di vendita, coll'invidioso di ringraziamenti,12 Frequenta invece un uomo giusto,
di cui sai che osserva i comandamenti
e ha un animo simile al tuo,
perché se tu cadi, egli saprà compatirti.
13 coll'empio di pietà, col disonesto di onestà, col lavoratore di campagna di qualunque lavoro,13 Attieniti al consiglio del tuo cuore,
perché nessuno ti è più fedele.
14 col mercenario annuale del lavoro dell'annata, col servo pigro di grande lavoro. Non dar retta a costoro, qualunque consiglio diano;14 Infatti la coscienza di un uomo talvolta suole avvertire
meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare.
15 ma frequenta l'uomo pio, chiunque tu avrai conosciuto timorato di Dio,15 Per tutte queste cose invoca l’Altissimo,
perché guidi la tua via secondo verità.
16 e che ha un'anima conforme alla tua, e che, se tu vacillassi nelle tenebre, abbia compassione di te. 116 Principio di ogni opera è la parola,
prima di ogni azione c’è la riflessione.
17 Formati dentro di te un cuore di buon consiglio, perchè non puoi averne un altro migliore di quello.17 Radice di ogni mutamento è il cuore,
18 L'anima d'un uomo santo qualche volta fa conoscere il vero meglio di sette sentinelle che stanno alle vedette in luogo elevato.18 da cui derivano quattro scelte:
bene e male, vita e morte,
ma su tutto domina sempre la lingua.
19 Ma in tutte queste cose prega l'Altissimo, affinchè Egli guidi i tuoi passi nella verità.19 C’è l’esperto che insegna a molti,
ma è inutile a se stesso.
20 La parola di verità preceda ogni tua opera, e il consiglio sicuro ogni tua azione.20 C’è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
e finisce col mancare di ogni cibo;
21 La parola cattiva altera il cuore, dal quale nascono quattro cose: il bene e il male, la vita e la morte, cose che son sempre in potere della lingua. Vi sono degli uomini abili a istruire molti e buoni a nulla per l'anima propria.21 il Signore non gli ha concesso alcun favore,
perché è privo di ogni sapienza.
22 L'uomo prudente istruisce molti e dà consolazione alla sua anima.22 C’è chi è saggio solo per se stesso
e i frutti della sua intelligenza si notano sul suo corpo.
23 Chi affetta sapienza si rende odioso, e in ogni cosa resterà a mani vuote.23 Un uomo saggio istruisce il suo popolo,
i frutti della sua intelligenza sono degni di fede.
24 Il Signore non gli ha dato la grazia, perchè è privo d'ogni sapienza.24 Un uomo saggio è colmato di benedizioni,
tutti quelli che lo vedono lo proclamano beato.
25 E' sapiente chi è sapiente per l'anima propria, e i frutti della sua prudenza son degni di lode.25 La vita dell’uomo ha i giorni contati,
ma i giorni d’Israele sono senza numero.
26 L'uomo sapiente istruisce il suo popolo, e i frutti del suo sapere sono duraturi.26 Il saggio ottiene fiducia tra il suo popolo,
e il suo nome vivrà per sempre.
27 L'uomo sapiente sarà ricolmo di benedizioni, e chiunque lo vede gli darà lode.27 Figlio, per tutta la tua vita esamina te stesso,
vedi quello che ti nuoce e non concedertelo.
28 La vita dell'uomo ha i giorni contati, ma i giorni d'Israele sono senza numero.28 Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
29 Il sapiente acquisterà onore in mezzo al popolo, e il suo nome vivrà in eterno.29 Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria
e non ti gettare sulle vivande,
30 Figlio, nel tuo vitto metti a prova te stesso, se una cosa è nociva, non le dar potere su di te,30 perché l’abuso dei cibi causa malattie
e l’ingordigia provoca le coliche.
31 perchè non tutto giova a tutti, e non a tutte le persone piace ogni cosa.31 Molti sono morti per ingordigia,
chi invece si controlla vivrà a lungo.
32 Guardati dall'avidità nei banchetti e non ti gettare sopra tutte le vivande.
33 Perchè dal molto mangiare verranno le malattie, e l'avidità conduce al la colica.
34 Molti son morti per l'intemperanza; chi è sobrio prolungherà la sua vita.