Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Proverbi 27


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non ti vantar del domani, perchè non sai quel che possa produrre il giorno da venire.1 - Non ti dar vanto del domani, perchè non sai quel che nascerà il giorno appresso.
2 Altri ti lodi, non la tua bocca,2 Ti lodi un altro e non la tua bocca; un estraneo e non le tue labbra.
3 un estraneo, non le tue labbra. Grave è la pietra, pesante la sabbia, ma più pesante dell'una e dell'altra è l'ira dello stolto.3 Grave è la pietra e pesante la sabbia, ma l'ira dello stolto è più grave di tutte e due.
4 L'ira e l'impetuoso furore non han misericordia, ma l'impeto della gelosia chi potrà sostenerlo?4 L'ira non ha misericordia nè il furore impetuoso, e chi potrà reggere all'impeto d'un uomo concitato?
5 Meglio riprensione aperta che amore occulto.5 È meglio un'aperta riprensioneche un amore dissimulato.
6 Son migliori le ferite di chi ama che i falsi baci di chi odia.6 Meglio le percosse di chi ti vuol beneche i falsi baci di chi ti vuol male.
7 Chi è satollo calpesterà il favo di miele, ma per chi ha fame è dolce anche l'amaro.7 L'anima sazia si metterà sotto i piedi il favo del miele, ma l'anima che ha fame troverà dolce anche l'amaro.
8 Come uccello che va ramingo lungi dal nido, così l'uomo che abbandona il suo posto.8 Come l'uccello che migra dal suo nido, così l'uomo che abbandona il suo luogo.
9 Il cuore trova piacere nell'unguento e nei vari odori, l'anima trova conforto nei buoni consigli d'un amico.9 D'unguento e di vari profumi si rallegra il cuore, e dei buoni consigli dell'amico l'anima si sente raddolcire.
10 Non abbandonare l'amico tuo, nè l'amico di tuo padre e non andare a casa del tuo fratello nel giorno della tua afflizione. Un vicino al fianco vai più d'un fratello da lontano.10 Il tuo amico e l'amico di tuo padre non lo lasciare; e nel dì della tua disgrazia, non entrare nella casa del fratello. Meglio un vicino accanto, che un fratello lontano.
11 Applicati alla sapienza, figlio mio, rallegrami il cuore; così potrai rispondere a chi t'insulta.11 Applicati alla sapienza, figlio mio, e rallegrami il cuore, affinchè tu abbia una parola da rispondere a chi ci voglia screditare.
12 L'astuto, visto il pericolo, si nasconde, l'incauto passa avanti e ne paga il fio.12 L'uomo accorto, vedendo il male, si mise al riparo; gl'incauti, passando oltre, pagarono il fio.
13 Togli la veste a chi s'è fatto mallevadore per uno straniero, e per i forestieri prendi il pegno a lui.13 Prendi il mantello a colui che ha fatto sicurtà per uno straniero, ed a conto degli estranei fatti consegnare il pegno.
14 Colui che benedice il suo prossimo ad alta voce di buon mattino, sarà simile a chi lo maledice.14 Chi benedice il suo prossimo a gran voce alzandosi al mattino, sarà simile a chi lo maledice.
15 Lo sgocciolio del tetto nella fredda stagione e la donna litigiosa si somigliano.15 Tetto gocciolante in una giornata piovosa e donna rissosa, si rassomigliano:
16 Chi la ritiene è come colui che vuol tenere il vento e stringer l'olio nella sua destra.16 chi pretende tenerla è come chi voglia tener il vento, l'olio della propria destra egli chiama.
17 Il ferro si affila col ferro e l'uomo acuisce l'ingegno del suo amico.17 Il ferro col ferro s'aguzza, e un uomo aguzza l'ingegno all'altro.
18 Chi ha cura del fico ne mangerà i frutti, e chi custodisce il suo padrone sarà onorato.18 Chi fa la guardia al fico mangerà del suo frutto, e chi ha cura del suo padrone sarà onorato.
19 Come nelle acque si riflettono i visi di chi vi si specchia, così i cuori degli uomini son manifesti ai sapienti.19 Come nell'acqua sono visibili i visi di quelli che vi si specchiano, così i cuori degli uomini sono visibili ai prudenti.
20 L'inferno e la morte non son mai pieni, così gli occhi degli uomini sono insaziabili.20 L'Inferno e la Perdizione non si saziano mai, così anche gli occhi degli uomini, non si saziano mai.
21 Come si prova al crogiolo l'argento e al fornello l'oro, così vien provato l'uomo nella bocca di chi lo loda. Il cuore dell'iniquo cerca il male, il cuore diritto cerca la scienza.21 Come nel crogiolo si prova l'argento e nel fornello l'oro, così l'uomo si prova per la bocca di chi lo loda. Il cuore dell'iniquo ricerca il male, il cuor retto ricerca la scienza.
22 Anche se pestassi lo stolto nel mortaio, come si fa dell'orzo, col pestello, non gli leveresti la sua stoltezza.22 Ancorchè tu pestassi lo stolto nel mortaio, come l'orzo battendo sopra col pestello, non gli si leverà la sua stoltezza.
23 Bada bene allo stato del tuo gregge, ed abbi cura delle tue mandre,23 Infòrmati bene dello stato del tuo bestiame, ed abbi cura assidua delle tue greggi,
24 perchè non ne avrai sempre il possesso: anche la corona è data di generazione in generazione.24 perchè non avrai sempre il potere, ma la corona passerà da generazione a generazione.
25 I prati sono aperti, spuntano le verdi erbette, è raccolto il fieno dei monti;25 I prati sono in fiore e vestiti d'erbe verdeggianti; già si sono raccolti i fieni al monte.
26 e gli agnelli ti forniscon le vesti, i capretti ti pagano il campo;26 Hai gli agnelli pel tuo vestito, e i capretti quale equivalente d'un podere:
27 il latte delle capre può bastare a nutrirti, al necessario della tua famiglia, al mantenimento delle tue serve.27 accontentati del latte delle capre per tuo cibo, per il sostentamento di casa tua, e pel vitto delle tue ancelle.