Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giobbe 41


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 « Io non sarò così crudele da eccitarlo. Chi infatti può resistere alla mia faccia?1 Non quasi crudele io lo susciterò: perocché chi può resistere alla mia faccia?
2 Chi m'ha dato per il primo chè io gli abbia a rendere? Tutto ciò che è sotto il cielo è mio.2 Chi prima a me diede ond'io debba rendergli? Tutto è mio quanto si trova sotto del cielo.
3 Non lo risparmierò nonostante le sue parole potenti e le sue suppliche.3 Non avrò riguardo a lui, né all'efficacia delle parole fatte apposta per muovere a compassione.
4 Chi scoprirà il disopra della sua corazza? Chi entrerà nel mezzo della sua gola?4 Chi scoprirà la superficie della sua veste, e chi entrerà nel mezzo della sua gola?
5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Sulla chiostra dei suoi denti sta il terrore;5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Intorno a' suoi denti sta il terrore.
6 il suo corpo è come di scudi fusi e coperto di squame ben serrate insieme:6 Il suo corpo è come scudi di bronzo fatti al getto, e costrutto di squamme conteste insieme.
7 l'una è unita all'altra, e tra esse non passa neppure un fil d'aria:7 L'una si unisce all'altra, e non resta tra d'esse veruno spiraglio:
8 l'una aderisce all'altra, si tengono strette senza mai separarsi.8 E attaccata l'una all'altra, e si tengono in guisa, che mai saran separate.
9 Il suo starnuto è splendore di fuoco, i suoi occhi sono come le ciglia dell'aurora.9 S'egli starnuta getta scintille al fuoco, e gli occhi di lui qual è la luce del mattino.
10 Dalla sua bocca escono vampe come tizzoni di fuoco acceso.10 Dalla bocca di lui escone facelle come tizzoni di fuoco acceso.
11 Dalle sue narici esce fumo come da caldaia bollente sul fuoco.11 Dalle narici di lui esce fumo, come da bollente caldaia.
12 Il suo alito fa bruciare i carboni, e una fiamma esce dalla sua bocca.12 Il suo fiato accende i carboni, ed escon fiamme dalla sua bocca.
13 Nel suo collo sta la forza e davanti a lui va la miseria.13 Nel suo collo sta la fortezza, e innanzi a lui va la fame.
14 Le parti sue carnose sono ben compatte, lanciando contro di lui i fulmini non andranno altrove,14 Le membra del suo corpo sono ben compatte tra di loro; lancerà (Dio) sopra di lui i fulmini, ed egli non passerà ad altro luogo.
15 il suo cuore è duro come la pietra, saldo come l'incudine del fabbro.15 Il cuore di lui è duro come la pietra, e saldo come l'incudine battuta da martello.
16 Quando si alza su, gli angeli tremano e sbigottiti si purificano.16 Quand'egli si alza su ritto, gli Angeli ne prendon paura, e sbigottiti ricorrono alle espiazioni.
17 Contro di lui nulla può la spada, la lancia e la corazza;17 Se uno lo assalisce, né spada, né lancia, né usbergo non son buoni contro di lui:
18 il ferro è per lui come paglia, il bronzo come legno tarlato.18 Perocché egli il ferro disprezzerà come paglia, e il bronzo come fracido legno.
19 L'arciere non lo metterà in fuga; per lui son di stoppa le pietre della fionda,19 L'uomo valente in arco noi metterà in fuga; paglia secca divengon per lui i sassi de' frombolatori.
20 la mazza la crederà un fil di paglia e si burlerà di chi brandisce la lancia.20 Stimerà come secca paglia il martello, e della lancia imbrandita si burlerà.
21 Esso avrà sotto di sè i raggi del sole. Si stenderà sopra l'oro come sul fango.21 Egli avrà sotto di se i raggi del sole, e si metterà a giacere sopra l'oro come sul fango.
22 Farà bollire come una caldaia il profondo del maro, lo renderà come unguenti in ebollizione.22 Farà bollire come una caldaia il mar profondo, e renderallo come un pentolo di unguenti, che gorgoglian sul fuoco.
23 Si lascia dietro una scia luminosa e farà apparire canuto l'abisso.23 Lascia dietro di se lucente il sentiero, e da all'abisso il colore della vecchiezza.
24 Non v'è sulla terra potenza chè gli possa esser paragonata, perchè fu fatto per non aver paura di nessuno.24 Non v'ha possanza sulla terra, che a lui si paragoni, il quale fu fatto per non aver paura d'alcuno.
25 Guarda in faccia i più eccelsi, è re su tutti i figli della superbia ».25 Tutte le alte cose egli sprezza; egli è il re di tutti i figliuoli della superbia.