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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 16


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Portata adunque l'arca di Dio, la collocarono in mezzo al Tabernacolo che David aveva teso, e offersero olocausti e ostie pacifi che dinanzi a Dio.1 Così introdussero e collocarono l'arca di Dio al centro della tenda eretta per essa da Davide; offrirono olocausti e sacrifici di comunione a Dio.
2 Quando David ebbe finito di offrire gli olocausti e le ostie pacifiche, benedisse il popolo nel nome del Signore,2 Terminati gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo in nome del Signore.
3 e distribuì a ciascuno in particolare, tanto agli uomini che alle donne, una torta di pane, un pezzo di carne di bue arrostita e del fior di farina fritta coll'olio.3 Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, una pagnotta, una porzione di carne e una schiacciata d'uva.
4 E stabilì dei leviti dinanzi all'arca del Signore, a prestare servizio, a ricordare le sue opere, a glorificare e lodare il Signore Dio d'Israele.4 Egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all'arca del Signore come ministri per celebrare, ringraziare e lodare il Signore, Dio di Israele.
5 Asaf era il primo, Zaccaria il secondo, venivan poi Iahiel, Semiramot, Iehiel, Matatia, Eliab, Banaia, Obededom: Iehiel per suonare i salteri e le lire; Asaf per suonare i cembali;5 Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Uzzièl, Semiramot, Iechièl, Mattatia, Eliàb, Benaià, Obed-Èdom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cembali.
6 Banaia e Iaziel sacerdoti per suonare in ogni tempo la tromba dinanzi all'arca dell'alleanza del Signore.6 I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all'arca dell'alleanza di Dio.
7 In quel giorno David costituì Asaf primo cantore per cantare coi suoi fratelli le lodi del Si­gnore.7 Proprio in quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai suoi fratelli questa lode al Signore:

8 Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere fra i popoli le sue opere.8 Lodate il Signore, acclamate il suo nome;
manifestate ai popoli le sue gesta.
9 A lui cantate, a lui salmeggiate, e raccontate tutte le sue maraviglie.9 Cantate in suo onore, inneggiate a lui,
ripetete tutti i suoi prodigi.
10 Lodate il suo santo nome, si rallegri il cuore di coloro che cercano il Si­gnore:10 Gloriatevi sul suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti ricercano il Signore.
11 cercate il Signore e la sua forza, cercate sempre la sua faccia.11 Cercate il Signore e la sua forza,
ricercate sempre il suo volto.
12 Ricordatevi delle maraviglie da lui fatte, dei suoi prodigi, dei giudizi della sua bocca,12 Ricordate i prodigi che egli ha compiuti,
i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca.
13 voi, o posterità d'Israele suo servo, o figli di Giacobbe suo eletto.13 Stirpe di Israele suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti,
14 Egli è il Signore nostro Dio; rende giustizia su tutta la terra,14 egli, il Signore, è il nostro Dio;
in tutta la terra fanno legge i suoi giudizi.
15 Ricordatevi in eterno del suo patto della parola che ha ordinato per mille generazioni,15 Si ricorda sempre dell'alleanza,
della parola data a mille generazioni,
16 del suo patto con Abramo, del suo giuramento con Isacco.16 dell'alleanza conclusa con Abramo,
del giuramento fatto a Isacco,
17 Lo confermò a Giacobbe come legge, come patto eterno per Israele,17 confermato a Giacobbe come statuto,
a Israele come alleanza perenne:
18 dicendo: « A te darò il paese di Canaan, come parte della vostra eredità ».18 "A te darò il paese di Canaan,
come tua parte di eredità".
19 Quando eran pochi di numero, un pugno e stranieri nel paese,19 Eppure costituivano un piccolo numero;
erano pochi e per di più stranieri nel paese.
20 e passavan di gente in gente e da un regno ad un altro popolo,20 Passarono dall'una all'altra nazione,
da un regno a un altro popolo.
21 egli non permise a nessuno d'inquietarli, anzi a causa di loro punì dei re.21 Egli non tollerò che alcuno li opprimesse;
per essi egli castigò i re:
22 « Non toccate i miei unti, non fate del male ai miei profeti ».22 "Non toccate i miei consacrati,
non maltrattate i miei profeti".
23 Voi di tutta la terra, cantate al Signore, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza,23 Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra;
annunziate ogni giorno la sua salvezza.
24 raccontate fra le genti la sua gloria, le sue maraviglie fra tutti i popoli;24 Proclamate fra i popoli la sua gloria,
fra tutte le nazioni i suoi prodigi.
25 sperchè il Signore è grande e degno d'infinita lode, più terribile di tutti gli dèi:25 Difatti grande è il Signore, degnissimo di lode
e tremendo sopra tutti gli dèi.
26 tutti gli dèi dei popoli non sono che idoli; ma il Signore ha fatto i cieli.26 Tutti gli dèi venerati dai popoli sono un nulla;
il Signore, invece, ha formato il cielo.
27 La gloria e la magnificenza gli stan davanti, la forza e la gioia sono ov'è lui.27 Splendore e maestà stanno davanti a lui;
potenza e bellezza nel suo santuario.
28 Date al Si­gnore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza,28 Date per il Signore, stirpi dei popoli,
date per il Signore gloria e onore.
29 date al Signore la gloria dovuta al suo nome, portate un sacrifizio e venite al suo cospetto, adorate il Signore in santo decoro.29 Date per il Signore gloria al suo nome;
con offerte presentatevi a lui.
Prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
30 Tremi dinanzi alla sua faccia tutta la terra; perchè fu lui che diede stabili fondamenti all'universo.30 Tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra;
egli fissò il mondo sì che non crolli.
31 Giubilino i cieli ed esulti la terra, si dica fra le nazioni: « Regna il Signore! »31 Gioiscano i cieli ed esulti la terra;
si dica fra i popoli: "Il Signore regna".
32 Rumoreggi il mare con tutto quel che contiene, esultino i campi con tutto quello che in essi si trova.32 Frema il mare con quanto contiene;
tripudi la campagna con quanto è in essa.
33 Allora le piante della foresta canteranno lodi dinanzi al Signore, perchè è venuto a giudicare la terra.33 Gridino di giubilo gli alberi della foresta
di fronte al Signore, perché viene
per giudicare la terra.
34 Date gloria al Signore, perchè egli è buono, perchè dura in eterno la sua misericordia.34 Lodate il Signore, perché è buono,
perché la sua grazia dura sempre.
35 E dite: « Salvaci, o Dio nostro salvatore, raccoglici e liberaci dalle nazioni, affinchè possiamo dar gloria al tuo santo nome ed esultare nei tuoi cantici ».35 Dite: "Salvaci, Dio della nostra salvezza;
raccoglici, liberaci dalle genti
sì che possiamo celebrare il tuo santo nome,
gloriarci della tua lode.
36 Benedetto il Si­gnore Dio d'Israele d'eternità in eternità e tutto il popolo dica: « Amen » e l'inno al Signore.36 Sia benedetto il Signore, Dio di Israele,
di secolo in secolo".
E tutto il popolo disse: "Amen, alleluia".

37 Poi David lasciò lì, davanti all'arca dell'alleanza del Signore, Asaf e i suoi fratelli, a prestar di continuo servizio dinanzi all'arca, ogni giorno, e ciascuno a suo turno;37 Quindi Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli davanti all'arca dell'alleanza del Signore, perché officiassero davanti all'arca secondo il rituale quotidiano;
38 Obededom e i suoi fratelli, in numero di sessantotto: Obededom, figlio d'iditun, e Hosa li fece portinai.38 lasciò Obed-Èdom figlio di Idutun, e Cosà, insieme con sessantotto fratelli, come portieri.
39 Pose il sacerdote Sadoc e i suoi fratelli sacerdoti davanti al Tabernacolo del Si­gnore, sull'alto luogo che era in Gabaon,39 Egli incaricò della Dimora del Signore che era sull'altura di Gàbaon il sacerdote Zadòk e i suoi fratelli,
40 a offrire continuamente, mattina e sera, olocausti sopra l'altare degli olocausti, secondo tutto quello che sta scritto nella legge del Signore prescritta a Israele.40 perché offrissero olocausti al Signore sull'altare degli olocausti per sempre, al mattino e alla sera, e compissero quanto è scritto nella legge che il Signore aveva imposta a Israele.
41 Dopo lui eran Heman, Iditun e gli altri scelti nominata mente a « lodare il Signore, perchè la sua misericordia è in eterno ».41 Con loro erano Eman, Idutun e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, 'perché la sua grazia dura sempre'.
42 Heman e Iditun suonavano la tromba e battevano i cembali, toccavano tutti gli strumenti musicali per cantare al Signore. I figli d'Iditun li fece portinai.42 Con loro avevano trombe e cembali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Idutun erano incaricati della porta.
43 Tutto il popolo se ne tornò a casa sua, e anche David, per benedire anche la sua casa.43 Infine tutto il popolo andò a casa e Davide tornò per salutare la sua famiglia.