Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 21


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Dio, offeso dal censimento ordinato da David, manda la peste

1Or Satana si levò contro Israele, ed incitò David a fare il censimento d'Israele.2E David disse a Gioab e ai capi del popolo: « Andate a fare il censimento d'I­sraele da Bersabee sino a Dan e portatemene poi il risultato, chè voglio saperlo ».3Gioab rispose: « Il Signore moltiplichi cento volte più di quello che è il suo popolo; ma non son essi tutti tuoi servi, o re mio signore? Per qual motivo il mio signore cerca una cosa che sarà imputata a peccato a Israele? »4Ma, prevalso l'ordine del re, Gioab andò e, fatto il giro di tutto Israele, tornò a Gerusalemme5a dare a David la cifra di tutti quelli che aveva numerati. Il risultato fu che il numero totale d'Israele era un milione e cento mila uomini atti a maneggiar la spada, e quel di Giuda era di quattrocento settanta mila combattenti.6Or Gioab non numerò nè Levi, nè Beniamino, perchè eseguiva di mala voglia l'ordine del re.7Infatti ciò che il re aveva ordinato dispiacque a Dio, il quale percosse Israele.8Allora David disse a Dio: « Facendo questo ho gravemente peccato: ti prego, cancella l'iniquità del tuo servo, perchè io ho agito stoltamente! »9E il Signore parlò a Gad, veggente di David, in questi termini:10«Va a parlare a David, e digli: Così dice il Signore: ti concedo di scegliere fra tre cose: scegline una, quella che vorrai, ed io te la farò ».11Gad andò a presentarsi a David e gli disse: « Ecco quel che dice il Si­gnore: scegli quel che vorrai:12O la fame per tre anni, o d'andar per tre mesi fuggendo i tuoi nemici, senza poter evitare la loro spada, o che per tre giorni la spada del Signore e la peste stiano nel paese e l'angelo del Signore faccia strage in tutto il territorio d'Israele. Or dunque guarda quel che devo rispondere a chi mi ha mandato ».13David rispose a Gad: « L'angoscia m'opprime da ogni parte; ma per me è meglio cadere nelle mani del Signore (chè grandi ne sono le misericordie) che cader nelle mani degli uomini ».14Allora il Si­gnore mandò in Israele la peste e perirono d'Israele settanta mila uomini.15Mandò inoltre un angelo in Gerusalemme a colpirla. Mentre essa era colpita, il Si­gnore gettò su lei lo sguardo e, avendo compassione di tanto male, comandò all'angelo sterminatore: « Basta: or ferma la tua mano ». L'angelo del Signore stava in piedi presso l'aia di Ornan Gebuseo.16David, alzando gli occhi, vide l'angelo del Signore che stava in piedi fra il cielo e la terra e teneva in mano una spada sguainata, volta verso Gerusalemme; e tanto lui che gli anziani, vestiti di sacco, caddero bocconi per terra.17E David disse a Dio: « Non son io che ordinai il censimento del popolo? Son io che ho peccato, io che ho fatto il male; ma questo gregge che ha meritato ? Signore Dio mio, si volga, ti prego, la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre; ma non sia percosso il tuo popolo ».

David compra Baia dove stava fermo Vangelo e vi offre ostie

18Allora l'angelo del Signore comandò a Gad di dire a David che salisse a edificare un'altare al Signore Dio nell'aia di Ornan Gebuseo.19David adunque salì, secondo la parola che Gad gli aveva detta a nome del Signore.20Ma Ornan, avendo alzati gli occhi, veduto l'angelo, si nascose con i suoi quattro figli. In quel momento era a battere il grano nell'aia.21Or mentre David si recava da Ornan, questi lo vide, e dall'aia gli mosse incontro e, prostrandosi per terra, lo adorò.22David gli disse: « Dammi lo spazio della tua aia per edificarvi un altare, e ricevine il prezzo in danari, affinchè sia allontanata dal popolo questa piaga ».23Ornan disse a David: « Prendilo: il re mio signore ne faccia quel che gli piace: anzi do anche i buoi per l'olocausto, le trebbie per il legno, e il grano pel sacrifizio: do tutto e volentieri ».24Il re David gli disse: « No: io darò tanto danaro quanto vale, perchè io non debbo togliere a te per offrire al Signore olocausti che non mi costan nulla ».25Così David diede ad Ornan per quel luogo seicento sicli d'oro di giusto peso.26Poi, edificatovi un altare al Signore, offirì olocausti e ostie pacifiche, e invocò il Signore, il quale lo esaudi, mandando fuoco dal cielo sull'altare dell'olocausto.27Il Signore comandò all'angelo, e que­sti rimise la sua spada nel fodero.28Allora David, vedendo che il Signore l'aveva esaudito nell'aia di Ornan Gebuseo, subito v'immolò delle vittime.29Il Tabernacolo del Signore, che Mosè aveva fatto nel deserto, e l'altare degli olocausti in quel tempo erano sull'alto luogo di Gabaon;30ma David non ebbe la forza per andare a quell'altare a pregarvi il Signore, perchè al vedere la spada dell'angelo del Signore era stato colpito da troppo grande spavento.