Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 15


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David prepara la traslazione dell'arca nella sua città

1David si costruì delle case nella città di David ed edificò un luogo per l'arca di Dio e le tese un Tabernacolo.2Poi David disse: « Non è lecito che l'arca di Dio sia portata da altri che dai leviti, dal Signore eletti a portarla e ad essere in perpetuo suoi ministri.3Radunò a Gerusalemme, per portare l'arca di Dio nel suo luogo che egli le aveva preparato, tutto Israele,4ed anche i figli d'Aronne e i leviti.5Dei figli di Caat vi fu Uriel, il capo, coi suoi fratelli in numero di centoventi.6Dei figli di Merari vi fu Asaia, il capo, coi suoi fratelli in numero di duecento.7Dei figli di Gerson vi fu Ioel, il capo, coi suoi fratelli in numero di centotrenta.8Dei figli di Elisa fan vi fu Semeia, il capo, coi suoi fratelli in numero di duecento.9Dei figli di Hebron vi fu Eliel, il capo, con i suoi fratelli in numero di ottanta.10Dei figli di Oziel vi fu Aminadab, il capo, con i suoi fratelli in numero di centododici.11David, chiamati Sadoc e Abiatar sacerdoti, e i leviti Uriel, Asaia, Ioel, Semeia, Eliel, Aminadab,12disse loro: « Voi, che siete i capi delle famiglie levitiche, santificatevi coi vostri fratelli, e portate l'arca del Signore Dio d'I­sraele al luogo che le è stato preparato,13chè il Signore, come ci castigò la prima volta, perchè voi non eravate presenti, così non faccia ora altrettanto, dato che si facesse qualche cosa illecita ».14Allora i sacerdoti e i leviti si santificarono per portare l'arca del Signore Dio d'Israele.15E i figli di Levi, come aveva ordinato Mosè secondo la parola del Signore, portarono l'arca di Dio sopra le loro spalle colle stanghe.16Poi David ordinò ai capi dei leviti che stabilissero tra i loro fratelli dei cantori con istrumenti musicali, cioè con nabli, lire, cembali, affinchè echeggiasse fino al cielo il suono della letizia.17Stabilirono i leviti: Eman fi­glio di Ioel e dei fratelli di lui Asaf figlio di Barachia; dei figli di Merari, loro fratelli, Etan figlio di Casia.18Con essi, in second'ordine, i loro fratelli: Zaccaria, Ben, Iaziel, Semiramot, Iehiel, Ani, Eliab, Banaia, Maasia, Matatia, Elifalu, Macenia, Obededom, e Iehiel, portinai.19I cantori Eman, Asaf ed Etan sonavan cembali di bronzo;20Zaccaria, Oziel, Semiramot, Iahiel, Ani, Eliab, Maasia, Banaia cantavano sui nabli inni misteriosi;21Matatia, Elifalu, Macenia, Obededom, Iehiel, Ozazia cantavano sulle cetre, all'ottava, inni di vittoria.22Conenia, principe dei leviti, presiedeva il canto e dava il tono, chè se ne intendeva molto.23Barachia ed Elcana erano portinai dell'arca.24Sebenia, Giosafat, Natanaele, Amasai, Zaccaria, Banaia ed Eliezer sacerdoti sonavano le trombe dinanzi all'arca di Dio; Obededom e Iehia erano portinai dell'arca.

L'arca portata nella città di David

25David, tutti gli anziani d'I­sraele e i tribuni andarono dunque a trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obededom con festa.26Avendo Dio dato aiuto ai leviti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, furono immolati sette tori e sette montoni.27David indossava una veste di bisso, e così pure tutti i leviti che portavano l'arca, i cantori e Conenia capo del coro dei cantori; ma David indossava anche un efod di lino.28Tutto Israele conduceva l'arca dell'alleanza del Signore con voci di giubilo e suono di corni, di trombe, di cembali e nabli e cetre che facevan grande strepito.29Quando l'arca dell'alleanza del Signore giunse nella città di David, Micol figlia di Saul, messasi a guardare dalla finestra e veduto il re David che saltava e danzava, lo disprezzò nel suo cuore.