Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 17


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Dio fa dire a David che il suo figlio edificherà il tempio ed il Messia sarà suo figlio

1Or David, mentre se ne stava in casa sua, prese a dire al profeta Natan: « Ecco, io sto in una casa di cedro; e l'arca dell'alleanza del Signore è sotto una tenda ».2Natan disse a David: « Fa tutto quello che hai nel cuore, perchè teco è il Signore ».3Ma quella stessa notte la parola di Dio fu indirizzata a Natan in questi termini:4« Va a dire al mio servo David: Queste cose dice il Signore: Non sarai tu quello che edificherai una casa per mia dimora:5infatti io non ho abitato in nessuna casa dal tempo in cui trassi Israele fino al presente; ma andai sempre cambiando i luoghi del Tabernacolo, e dimorai sotto una tenda6con tutto Israele. Ho mai fatto parola ad alcuno dei giudici d'Israele, ai quali comandai di pascere il mio popolo, per dirgli: Perchè non mi avete edificata una casa di cedro?7Or dunque dirai così al mio servo David: Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ti presi dal pascolo, mentre andavi dietro alle pecore, per farti essere capo del mio popolo Israele.8Io sono stato con te aovunque sei andato, ho sterminati tutti i tuoi nemici dinanzi a te, ti ho fatto un nome come quello dei grandi che son celebri sulla terra.9Io ho assegnato un posto al mio popolo Israele; ivi egli sarà piantato, ivi abiterà, senza essere più agitato, e i figli d'iniquità non l'opprimeranno più come pel passato,10dal giorno in cui diedi dei giudici al mio popolo Israele, io ho umiliati tutti i tuoi nemici. Or ti annunzio che il Signore edificherà a te una casa.11Quando avrai compiuti i tuoi giorni per andartene ai tuoi padri, io farò sorgere dopo di te uno di tua stirpe, uno che sarà dei tuoi figli e stabilirò il suo regno.12Egli mi edificherà una casa, ed io renderò stabile il suo trono in eterno.13Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio; e non toglierò a lui la mia misericordia come la tolsi al tuo predecessore.14Io lo stabilirò nella mia casa e nel mio regno in eterno, e il suo trono sarà stabile in perpetuo ».15Natan parlò a David secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.16Allora il re David andò a presentarsi davanti al Signore e disse: « Chi son io, o Signore Dio, che cos'è la mia casa da farmi tali cose?17E questo è parso ancor poco al tuo cospetto, e tu hai parlato intorno alla casa del tuo servo anche per l'avvenire, e mi hai reso grande sopra tutti gli uomini, Signore Dio.18Che potrà aggiungere di più David, dopo che tu hai glorificato fino a tal segno il tuo servo, da te ben conosciuto?19Signore, tu per amor del tuo servo, secondo il tuo cuore, facesti tutte queste grandi cose, ed hai voluto che fossero note tutte queste maraviglie.20Signore, nessuno è simile a te: non v'è altro Dio fuori di te fra tutti quelli dei quali abbiamo sentito parlare,21Infatti qual altro popolo è come il tuo ipopolo Israele, nazione unica sopra la terra, verso la quale è andato Dio per liberarla e farsene un popolo, per scacciare colla sua potenza e coi terrori le nazioni dinanzi a questo popolo da lui liberato dall'Egitto?22TU hai fatto del tuo popolo d'Israele il tuo popolo in eterno, tu, o Signore sei divenuto suo Dio.23Or dunque, o Signore, sia confermata in perpetuo la parola che hai detta al tuo servo riguardo alla sua casa, e fa come hai detto.24Sia confermata, affinchè il tuo nome sia glorificato in eterno, e si dica: Il Signore degli eserciti è il Dio d'I­sraele, e la casa di David suo servo è stabile dinanzi a lui.25Siccome tu, o Signore Dio mio, hai rivelato al tuo servo che gli edificherai una casa, per questo il tuo servo ha avuto fiducia di pregare dinanzi a te.26Ed ora, o Si­gnore, tu sei Dio, ed hai promesso benefìci sì grandi al tuo servo:27tu hai cominciato a benedire la casa del tuo servo, affinchè sussista sempre dinanzi a te, e se la benedici tu, o Signore, sarà benedetta in perpetuo ».