Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 26


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Classi di portinai

1Classi dei portinai: dei Coreiti: Meselemia figlio di Core, dei figli di Asaf,2figli di Meselemia: il primo Zaccaria, il secondo Iadihel, il terzo Zabadia, il quarto Iatanael,3il quinto Elam, il se­sto Iohanan, il settimo Elioenai.4Figli di Obededom: Semeia, il primogenito, il secondo Iozabad, il terzo Ioaha, il quarto Sacar, il quinto Natanaele,5il sesto Amrniel, il settimo Issacar, l'ottavo Follati: il Signore lo benedisse.6A Semei suo figlio nacquero figli capi delle loro famiglie ed erano uomini fortissimi.7Ecco adunque i figli di Semeia: Otni, Rafael, Obed, Elzabad, e i suoi fratelli uomini fortissimi, ed Eliu e Samachia.8Tutti questi erano dei figli di Obededom: essi, i loro fi­gli, i loro fratelli, uomini fortissimi per il loro ministero, eran sessantadue, della casa di Obededom.9I figli di Meselemia e i loro fratelli, uomini fortissimi, eran diciotto.10Di Hosa, cioè dei figli di Merari: Semri il capo (non avendo avuto primogenito, suo padre lo aveva costituito capo).11Elcia fu il secondo, Tabelia il terzo, Zaccaria il quarto; tutti questi figli e fratelli di Hosa eran tredici.12Questi, come portinai, furono distribuiti in modo che i capi delle guardie, come i loro fratelli, servissero sempre nella casa del Signore.13per ciascuna parte furon tirate le sorti, senza distinzione fra piccoli e grandi, secondo le loro famiglie. i14La sorte per la porta orientale toccò a Selemia. Al suo figlio Zaccaria, uomo prudentissimo e intelligente, toccò a sorte il lato settentrionale.15A Obededom e ai suoi figli toc­cò il lato meridionale, nel qual lato della casa era il consiglio degli anziani.16A Sefin e a Hosa toccò il lato occidentale, pres­so alla porta che mena alla strada della salita: una guardia in faccia all'altra.17Ad oriente v'erano sei leviti; a settentrione quattro per giorno; al mezzodì pure quattro per giorno e, dov'era il consiglio, due alla volta.18Alle celle dei portinai, ad occidente, ve n'erano quattro sulla strada e due alle celle.19Questa la distribuzione dei portinai figli di Core e di Merari.

Leviti guardie dei tesori del tempio

20Achia poi era preposto ai tesori della casa del Signore e ai vasi sacri.21Figli di Ledan, figli di Gersonni. Capi famiglia di Ledan: Ledan, Gersonni, lehieli.22Figli di Iehieli: Zatan e Ioel, suo fratello, preposti ai tesori della casa del Signore,23cogli Amramiti, gl'Isaariti, gli Hebroniti, gli Ozieliti.24Subael, figlio di Gersom figlio di Mosè, era preposto ai tesori,25così pure i suoi fratelli; Eliezer di cui fu figlio Rahabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zecri, di cui fu figlio Selemit.26Lo stesso Selemit e i suoi fratelli eran preposti ai tesori delle cose sante consacrate dal re David, dai principi delle famiglie, dai tri­buni, dai centurioni e dai capi dell'esercito,27delle cose provenienti dalle guerre e dalle spoglie guerresche, e consacrate pel mantenimento del tempio e dei suoi arredi.28Tutte queste cose erano state consacrate da Samuele Veggente, da Saul figlio di Cis, da Abner figlio di Ner e da Gioab figlio di Sarvia: tutti quelli che le consacravano le consegnavano a Selemit e ai suoi fratelli.

Leviti con ministeri non religiosi

29Gl'Isaariti, dei quali era capo Conenia coi suoi figli, eran preposti alle cose di fuori riguardanti Israele, l'istruire e il giudicare.30Gli Hebroniti, Hasabia e i suoi fratelli, uomini fortissimi, in numero di mille settecento, presiedevano a Israele di là dal Giordano, verso ponente, per tutto quello che riguardava le cose del Signore e il servizio del re.31Il capo degli Hebroniti, secondo le loro fa­miglie e le loro parentele, fu Ieria. L'anno quarantesimo del regno di David furono numerati e se ne trovarono in Iazer Galaad, di questi uomini fortissimi32e dei loro fratelli, nel vigor dell'età, due mila settecento capi di famiglie. Il re David diede loro la sopraintendenza sui Rubelliti, i Gaditi e la mezza tri­bù di Manasse, per tutto quello che riguardava il servizio di Dio e quello del re.