Proverbi 24
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 - Non invidiare gli uomini cattivie non ambire di star con essi; | 1 Non invidiare le persone malvagie, non desiderare di stare con loro, |
2 poichè la loro mente medita rapine, e le loro labbra parlano di inganni. | 2 poiché il loro cuore trama rovine e le loro labbra non esprimono che malanni. |
3 Con la saggezza si edificherà la casa e con la prudenza si assetterà. | 3 Con la sapienza si costruisce una casa e con la prudenza la si rende salda; |
4 Con l'industria si riempiranno le stanze di tutta una preziosa e cospicua fortuna. | 4 con la scienza si riempiono le sue stanze di tutti i beni preziosi e deliziosi. |
5 L'uomo saggio è forte e l'uomo dotto è robusto e vigoroso, | 5 Il saggio cresce in potenza e chi è esperto aumenta di forza. |
6 poichè secondo un piano si prepara la guerra, e la salvezza sta nella copia dei consigli. | 6 Perché con le strategie si fa la guerra e la vittoria dipende dal numero dei consiglieri. |
7 La sapienza è troppo alta per lo stolto, egli non aprirà la bocca alla porta. | 7 È troppo alta la sapienza per lo stolto, alla porta della città egli non potrà aprire bocca. |
8 Chi pensa al mal fare, sarà chiamato stolto. | 8 Chi trama per fare il male si chiama mestatore. |
9 Il pensier dello stolto è il peccato, e obbrobrio degli uomini il detrattore. | 9 Il proposito dello stolto è il peccato e lo spavaldo è aborrito da tutti. |
10 Se ti lasci abbattere disperando nel giorno dell'angustia, verrà meno la tua fortezza. | 10 Se te ne stai indolente nel giorno della sventura, ben poca è la tua forza. |
11 Libera coloro che son condotti alla morte e non indugiare a salvare quelli che son trascinati al supplizio. | 11 Libera quelli che sono condotti alla morte e salva quelli che sono trascinati al supplizio. |
12 Ma dirai: «Non bastan le forze». Colui che scruta i cuori egli conosce; e nulla sfugge al custode dell'anima tua, e renderà all'uomo secondo il suo operato. | 12 Se tu dicessi: «Io non lo sapevo», credi che non l’intenda colui che pesa i cuori? Colui che veglia sulla tua vita lo sa; egli renderà a ciascuno secondo le sue opere. |
13 Mangia miele, o figliuolo mio, perchè è buono, un favo è dolcissimo al tuo palato. | 13 Mangia il miele, figlio mio, perché è buono e il favo è dolce al tuo palato. |
14 Tale all'anima tua la cognizione della sapienza; e quando l'avrai trovata, avrai una speranza nell'avvenire e la tua aspettazione non andrà delusa. | 14 Sappi che tale è la sapienza per te; se la trovi, avrai un avvenire e la tua speranza non sarà stroncata. |
15 Non insidiare alla casa del giusto, nè cercar malignitàe non turbare la sua quiete; | 15 Non insidiare, come un malvagio, la dimora del giusto, non distruggere la sua abitazione, |
16 perchè il giusto cascherà sette volte e si rialzerà, ma gli empi precipiteranno nel male. | 16 perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza, ma i malvagi soccombono nella sventura. |
17 Della caduta del tuo nemico, non te ne rallegrare, e della sua rovina non ti goda il cuore. | 17 Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe, |
18 Chè il Signore non veda e gli dispiaccia, e da lui storni l'ira sua. | 18 perché il Signore non veda e se ne dispiaccia e allontani da lui la sua collera. |
19 Non gareggiare coi malvagi, nè farti emulo degli empi; | 19 Non irritarti per i malfattori e non invidiare i malvagi, |
20 perchè i cattivi non hanno speranza nella vita avvenire e la lampada degli empi si estinguerà. | 20 perché non ci sarà avvenire per il cattivo e la lampada dei malvagi si spegnerà. |
21 Temi, o figliuol mio, Iddio e il re e non t'immischiare coi detrattori; | 21 Figlio mio, temi il Signore e il re, e con i ribelli non immischiarti, |
22 perchè d'improvviso sopraggiungerà da essi lo sterminio e i castighi d'entrambi chi li può sapere? | 22 perché improvviso sorgerà il loro castigo e la rovina mandata da entrambi chi la conosce? |
23 Anche queste [sentenze] sono dei sapienti. Fare eccezione di persone in giustizia, non va bene. | 23 Anche queste sono parole dei saggi. Avere preferenze personali in giudizio non è bene. |
24 Quelli che dicono all'empio: «Tu sei giusto», i popoli li malediranno e li detesteranno le genti. | 24 Chi dice al malvagio: «Tu sei innocente», i popoli lo malediranno, le genti lo detesteranno; |
25 Quelli che lo castigano saranno lodati, e sopra loro scenderanno benedizioni. | 25 a chi invece lo punisce tutto andrà bene, su di lui si riverserà la benedizione. |
26 Bacia sulle labbra chi risponde a proposito. | 26 Dà un bacio sulle labbra chi risponde con parole giuste. |
27 Assesta le faccende di fuori, accudisci con cura la tua campagna, per poter poi metter su casa. | 27 Cura prima il tuo lavoro di fuori e prepàratelo nel tuo campo, e poi costruisciti la casa. |
28 Non testimoniare senza motivo contro il tuo prossimo, e non sedurre alcuno con le tue labbra. | 28 Non testimoniare senza motivo contro il tuo prossimo, non ingannare con le labbra. |
29 Non dire: «Com'egli fece a me, così io farò a lui, renderò ad ognuno il fatto suo». | 29 Non dire: «Come ha fatto a me così io farò a lui, renderò a ciascuno come si merita». |
30 Son passato pel campo del pigro e per la vigna dell'insensato, | 30 Sono passato vicino al campo di un pigro, alla vigna di un uomo insensato: |
31 ed ecco tutto era pieno d'ortiche e le spine avevano ricoperto la superficie e la chiusa di pietre era crollata. | 31 ecco, ovunque erano cresciute le erbacce, il terreno era coperto di cardi e il recinto di pietre era in rovina. |
32 Com'ebbi visto, vi posi mente e da tale esempio presi lezione. | 32 Ho osservato e ho riflettuto, ho visto e ho tratto questa lezione: |
33 E dissi: «Un poco dormirai, un poco sonnecchierai, un po' starai colle mani in mano per riposarti. | 33 un po’ dormi, un po’ sonnecchi, un po’ incroci le braccia per riposare, |
34 E ti sopraggiungerà, come corridore, la povertà e la miseria, come una staffetta». | 34 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo, e l’indigenza, come se tu fossi un accattone. |