Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lamentazioni 5


font
BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Ricòrdati, Signore, di quanto ci è accaduto,
guarda e considera la nostra umiliazione.
1 Recordare, Domine, quid acciderit nobis ;
intuere et respice opprobrium nostrum.
2 La nostra eredità è passata a stranieri,
le nostre case a estranei.
2 Hæreditas nostra versa est ad alienos,
domus nostræ ad extraneos.
3 Orfani siamo diventati, senza padre,
le nostre madri sono come vedove.
3 Pupilli facti sumus absque patre,
matres nostræ quasi viduæ.
4 La nostra acqua beviamo a pagamento,
dobbiamo acquistare la nostra legna.
4 Aquam nostram pecunia bibimus ;
ligna nostra pretio comparavimus.
5 Con un giogo sul collo siamo perseguitati,
siamo sfiniti, non c’è per noi riposo.
5 Cervicibus nostris minabamur,
lassis non dabatur requies.
6 All’Egitto abbiamo teso la mano,
all’Assiria per saziarci di pane.
6 Ægypto dedimus manum et Assyriis,
ut saturaremur pane.
7 I nostri padri peccarono e non sono più,
noi portiamo la pena delle loro iniquità.
7 Patres nostri peccaverunt, et non sunt :
et nos iniquitates eorum portavimus.
8 Schiavi comandano su di noi,
non c’è chi ci liberi dalle loro mani.
8 Servi dominati sunt nostri :
non fuit qui redimeret de manu eorum.
9 A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane,
minacciati dalla spada del deserto.
9 In animabus nostris afferebamus panem nobis,
a facie gladii in deserto.
10 La nostra pelle si è fatta bruciante come un forno
a causa degli ardori della fame.
10 Pellis nostra quasi clibanus exusta est,
a facie tempestatum famis.
11 Hanno disonorato le donne in Sion,
le vergini nelle città di Giuda.
11 Mulieres in Sion humiliaverunt,
et virgines in civitatibus Juda.
12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
12 Principes manu suspensi sunt ;
facies senum non erubuerunt.
13 I giovani hanno girato la mola,
i ragazzi sono caduti sotto il peso della legna.
13 Adolescentibus impudice abusi sunt,
et pueri in ligno corruerunt.
14 Gli anziani hanno disertato la porta,
i giovani le loro cetre.
14 Senes defecerunt de portis,
juvenes de choro psallentium.
15 La gioia si è spenta nei nostri cuori,
si è mutata in lutto la nostra danza.
15 Defecit gaudium cordis nostri ;
versus est in luctum chorus noster.
16 È caduta la corona dalla nostra testa.
Guai a noi, perché abbiamo peccato!
16 Cecidit corona capitis nostri :
væ nobis, quia peccavimus !
17 Per questo è diventato mesto il nostro cuore,
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi.
17 Propterea mœstum factum est cor nostrum ;
ideo contenebrati sunt oculi nostri,
18 È perché il monte di Sion è desolato,
vi scorrazzano le volpi.
18 propter montem Sion quia disperiit ;
vulpes ambulaverunt in eo.
19 Ma tu, Signore, rimani per sempre,
il tuo trono di generazione in generazione.
19 Tu autem, Domine, in æternum permanebis,
solium tuum in generationem et generationem.
20 Perché ci vuoi dimenticare per sempre,
ci vuoi abbandonare per lunghi giorni?
20 Quare in perpetuum oblivisceris nostri,
derelinques nos in longitudine dierum ?
21 Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo,
rinnova i nostri giorni come in antico.
21 Converte nos, Domine, ad te, et convertemur ;
innova dies nostros, sicut a principio.
22 Ci hai forse rigettati per sempre,
e senza limite sei sdegnato contro di noi?
22 Sed projiciens repulisti nos :
iratus es contra nos vehementer.