Lamentazioni 5
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 Ricòrdati, Signore, di quanto ci è accaduto, guarda e considera la nostra umiliazione. | 1 ORAZIONE DI GEREMIA PROFETA. Ricorditi, o Signore, di quel, che è a noi avvenuto: mira, e considera la nostra ignominia. |
2 La nostra eredità è passata a stranieri, le nostre case a estranei. | 2 La nostra eredità è andata in mano a' forestieri; le nostre case ad estranei. |
3 Orfani siamo diventati, senza padre, le nostre madri sono come vedove. | 3 Siam divenuti pupilli privi di padre: le madri nostre son come vedove. |
4 La nostra acqua beviamo a pagamento, dobbiamo acquistare la nostra legna. | 4 A prezzo di denaro abbiam bevuta la nostra acqua, col denaro abbiam comperate le nostre legna. |
5 Con un giogo sul collo siamo perseguitati, siamo sfiniti, non c’è per noi riposo. | 5 Eravamo condotti presi pel nostro collo: requie non concedevasi agli stanchi. |
6 All’Egitto abbiamo teso la mano, all’Assiria per saziarci di pane. | 6 Agli Egiziani, ed agli Assiri porgemmo le mani, per essere satollati di pane. |
7 I nostri padri peccarono e non sono più, noi portiamo la pena delle loro iniquità. | 7 I padri nostri peccarono, e più non sono: e noi abbiam portate le loro iniquità. |
8 Schiavi comandano su di noi, non c’è chi ci liberi dalle loro mani. | 8 I servi nostri ci han dominati: non v'ebbe chi dalle mani loro ci riscattasse. |
9 A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane, minacciati dalla spada del deserto. | 9 Con pericolo di nostra vita i luoghi deserti andavamo a provvederci di sostentamento, temendo sempre la spada. |
10 La nostra pelle si è fatta bruciante come un forno a causa degli ardori della fame. | 10 La nostra pelle è arsa come un forno per l'atrocità della fame. |
11 Hanno disonorato le donne in Sion, le vergini nelle città di Giuda. | 11 Svergognavano in Sion le donne, e le vergini nella città di Giuda. |
12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani, i volti degli anziani non sono stati rispettati. | 12 I principi sono stati appiccati per la mano, non hanno avuto rispetto alle facce de' vecchi. |
13 I giovani hanno girato la mola, i ragazzi sono caduti sotto il peso della legna. | 13 Hanno disonorati i giovanetti, e i fanciulli son venuti meno sotto il bastone. |
14 Gli anziani hanno disertato la porta, i giovani le loro cetre. | 14 Mancano alle porte i seniori, i giovani al coro de' suonatori. |
15 La gioia si è spenta nei nostri cuori, si è mutata in lutto la nostra danza. | 15 E estinta nel nostro cuor l'allegrezza: le nostre armonie sono cangiate in lutto. |
16 È caduta la corona dalla nostra testa. Guai a noi, perché abbiamo peccato! | 16 E caduta la corona dal nostro capo: guai a noi, che abbiamo peccato. |
17 Per questo è diventato mesto il nostro cuore, per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi. | 17 Per questo il cuor nostro è addolorato; per questo han perduto il lume gli occhi nostri. |
18 È perché il monte di Sion è desolato, vi scorrazzano le volpi. | 18 Perchè desolato è il monte di Sion, le volpi per esso camminano. |
19 Ma tu, Signore, rimani per sempre, il tuo trono di generazione in generazione. | 19 Ma tu, o Signore, sarai in eterno, il tuo trono per tutte quante le generazioni. |
20 Perché ci vuoi dimenticare per sempre, ci vuoi abbandonare per lunghi giorni? | 20 Perchè ti scorderai tu per sempre di noi? ci abbandonerai tu per la lunghezza de' giorni? |
21 Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo, rinnova i nostri giorni come in antico. | 21 Convertici a te, o Signore, e noi ci convertiremo, rinnovella tu i nostri giorni, come da principio. |
22 Ci hai forse rigettati per sempre, e senza limite sei sdegnato contro di noi? | 22 Ma tu ci hai rigettati terribilmente: tu se' sdegnato grandemente contro di noi. |