Siracide 34
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BIBBIA CEI 2008 | LA SACRA BIBBIA |
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1 Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto, e i sogni danno le ali a chi è privo di senno. | 1 Speranze vuote e mendaci per lo stolto, i sogni metton le ali agli imbecilli. |
2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento, così è per chi si appoggia sui sogni. | 2 Come afferrar l'ombra e inseguire il vento, così è il confidare nei sogni. |
3 Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni, di fronte a un volto l’immagine di un volto. | 3 Nei sogni si vede quello che c'è già, è come l'immagine del volto nello specchio. |
4 Dall’impuro che cosa potrà uscire di puro? E dal falso che cosa potrà uscire di vero? | 4 Se il candore non viene dalla sporcizia, come verrà la verità dalla menzogna? |
5 Oracoli, presagi e sogni sono cose fatue, come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie. | 5 Divinazioni, presagi e sogni sono vani, come le fantasie d'una donna in doglie. |
6 Se non sono una visione inviata dall’Altissimo, non permettere che se ne occupi la tua mente. | 6 Se non sono ammonizioni dell'Altissimo, non affidare il tuo cuore ai sogni. |
7 I sogni hanno indotto molti in errore, e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato. | 7 Essi, infatti, hanno ingannato molti che vi hanno posto speranza per poi cadere. |
8 La legge deve compiersi senza inganno, e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele. | 8 La legge è completa senza tali menzogne e la sapienza è perfetta sulla bocca sincera. |
9 Chi ha viaggiato conosce molte cose, chi ha molta esperienza parla con intelligenza. | 9 Chi ha viaggiato conosce molte cose e chi ha tanta esperienza parla saggiamente. |
10 Chi non ha avuto prove, poco conosce; | 10 Chi è senza esperienza conosce poco, chi invece viaggia diventa molto abile. |
11 chi ha viaggiato ha una grande accortezza. | 11 Ho visto molte cose nei miei viaggi, ho imparato più di quanto dico. |
12 Ho visto molte cose nei miei viaggi, il mio sapere è più che le mie parole. | 12 Spesso ho corso pericoli di morte e sono rimasto salvo per l'esperienza fatta. |
13 Spesso ho corso pericoli mortali, ma mi sono salvato grazie alla mia esperienza. | 13 Lo spirito di quanti temono il Signore vivrà, perché sperano in chi li salva. |
14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà, | 14 Chi teme il Signore non avrà timore né paura, perché è lui la sua speranza. |
15 perché la loro speranza è posta in colui che li salva. | 15 Beato l'uomo che teme il Signore: in chi s'appoggia? Chi sarà il suo sostegno? |
16 Chi teme il Signore non ha paura di nulla e non si spaventa perché è lui la sua speranza. | 16 Gli occhi del Signore su quelli che l'amano, egli è difesa potente e sostegno imbattibile, riparo dal calore e ombra nel mezzogiorno, custodia dall'insidia e soccorso per non cadere. |
17 Beato colui che teme il Signore. | 17 Egli esalta l'animo e illumina gli occhi, dà la guarigione per la vita e la benedizione. |
18 A chi si appoggia? Chi è il suo sostegno? | 18 Il sacrificio preso da ingiusti guadagni è impuro, i doni dei malvagi non sono accetti. |
19 Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano; egli è protezione potente e sostegno vigoroso, riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano, difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta. | 19 L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi, né perdona i peccati per i molti sacrifici. |
20 Il Signore solleva l’anima e illumina gli occhi, concede guarigione, vita e benedizione. | 20 Uccide il figlio davanti a suo padre chi offre un sacrificio con la roba dei poveri. |
21 Sacrificare il frutto dell’ingiustizia è un’offerta da scherno | 21 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri, è un sanguinario chi li deruba di esso. |
22 e i doni dei malvagi non sono graditi. | 22 Uccide il prossimo chi gli toglie il sostentamento e versa sangue chi ruba il salario al mercenario. |
23 L’Altissimo non gradisce le offerte degli empi né perdona i peccati secondo il numero delle vittime. | 23 Se uno costruisce e l'altro distrugge, che cosa guadagnano se non la fatica? |
24 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre chi offre un sacrificio con i beni dei poveri. | 24 Se uno prega e l'altro maledice, chi dei due è ascoltato dal Signore? |
25 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri, colui che glielo toglie è un sanguinario. | 25 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo, che cosa ha guadagnato con la purificazione? |
26 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento, | 26 Così è per l'uomo che digiuna per i suoi peccati e che poi va e li fa di nuovo: chi ascolterà la sua preghiera? Che cosa ha guadagnato a umiliarsi? |
27 versa sangue chi rifiuta il salario all’operaio. | |
28 Uno edifica e l’altro abbatte: che vantaggio ne ricavano, oltre la fatica? | |
29 Uno prega e l’altro maledice: quale delle due voci ascolterà il Signore? | |
30 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo, quale vantaggio ha nella sua abluzione? | |
31 Così l’uomo che digiuna per i suoi peccati e poi va e li commette di nuovo: chi ascolterà la sua supplica? Quale vantaggio ha nell’essersi umiliato? |