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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 34


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto,
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
1 Speranze vane e illusioni ha l'insipiente, e i sogni dan baldanza agl'insensati.
2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così è per chi si appoggia sui sogni.
2 Come chi agguanta un'ombra e corre dietro al vento, cosi chi bada a' sogni fallaci.
3 Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
3 Cosa di fronte a cosa é la visione del sogno, [quale] l'immagine d'un uomo di fronte all'uomo.
4 Dall’impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
4 Da [fonte] Impuro che potrà uscir di puro? e da ciò ch'è bugiardo che cosa s'avrà di vero?
5 Oracoli, presagi e sogni sono cose fatue,
come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie.
5 Divinazione falsa, auguri bugiardi e sogni di malvagi, son vanità, e come [il cuore] d'una partoriente va fantasticando il tuo cuore.
6 Se non sono una visione inviata dall’Altissimo,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
6 Salvo che [que' sogni] non sian mandati dal l'Altissimo, che ti visita, non por mente ad essi.
7 I sogni hanno indotto molti in errore,
e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato.
7 Molti invero furon tratti in errore da' sogni, e quel che ci speravano, rimaser delusi.
8 La legge deve compiersi senza inganno,
e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele.
8 Senza Inganno [invece] si compie la parola della legge e la sapienza in bocca del fedele si appiana.
9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parla con intelligenza.
9 Chi non è stato provato, che sa egli? L'uomo sperimentato in molte cose, sa molto, e chi ha imparato molto, ragiona con saggezza.
10 Chi non ha avuto prove, poco conosce;
10 Chi non ha provato, poco sa: ma chi è andato in qua e in là, ha molto accorgimento.
11 chi ha viaggiato ha una grande accortezza.
11 Chi non è stato provato, che sa egli? ma chi è stato raggirato, abbonda in scaltrezza.
12 Ho visto molte cose nei miei viaggi,
il mio sapere è più che le mie parole.
12 Molte cose ho visto vagando qua e là, e il mio sapere va oltre le mie parole.
13 Spesso ho corso pericoli mortali,
ma mi sono salvato grazie alla mia esperienza.
13 Talvolta fui persino in pericolo di morte, a cagione di ciò e fui salvo per la grazia di Dio.
14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà,
14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà e dallo sguardo di lui sarà benedetto.
15 perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
15 La speranza di loro è in colui che li salva, e gli occhi di Dio su quelli che lo amano.
16 Chi teme il Signore non ha paura di nulla
e non si spaventa perché è lui la sua speranza.
16 Chi teme il Signore non tremerà di nulla e non avrà paura perchè è egli la sua speranza.
17 Beato colui che teme il Signore.
17 Beata l'anima di chi teme il Signore!
18 A chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
18 a chi guarda egli e chi è il suo sostegno?
19 Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano;
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
19 Gli occhi del Signore son sopra coloro che lo temono: egli è un protettore potente, un forte sostegno, un riparo contro il vento infocato [dell'Oriente] e uno schermo contro [il caldo] del mezzodì,
20 Il Signore solleva l’anima e illumina gli occhi,
concede guarigione, vita e benedizione.
20 una salvaguardia dall'inciampare e un aiuto contro le cadute colui che innalza l'anima e illumina gli occhi che dà salute e vita e benedizione.
21 Sacrificare il frutto dell’ingiustizia è un’offerta da scherno
21 L'offerta di chi sacrifica cosa mal acquistata è immonda [e irrisoria], nè sono accette [a Dio] le irrisioni degli iniqui.
22 e i doni dei malvagi non sono graditi.
22 Il Signore [è] solo per quelli che si mantengono nella via della verità e della giustizia.
23 L’Altissimo non gradisce le offerte degli empi
né perdona i peccati secondo il numero delle vittime.
23 I doni degli empi non gradisce l'Altissimo, e non degna d'uno sguardo le offerte degl'iniqui, per molti che siano i loro sacrifizi, perdona i peccati.
24 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
24 Chi offre un sacrifizio con la roba de' poveri, è come chi scanna un figliuolo sotto gli occhi del padre.
25 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
colui che glielo toglie è un sanguinario.
25 Il pane de' bisognosi è la vita de' poveri: chi lo ruba è un assassino.
26 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
26 Chi toglie a uno il sudato pane, è come chi uccide il prossimo:
27 versa sangue chi rifiuta il salario all’operaio.
27 chi sparge il sangue e chi defrauda il mercenario son fratelli.
28 Uno edifica e l’altro abbatte:
che vantaggio ne ricavano, oltre la fatica?
28 Uno fabbrica e l'altro distrugge: che ci guadagnano se non la fatica?
29 Uno prega e l’altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
29 Uno prega e l'altro impreca: di chi ascolterà la voce il Signore?
30 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo,
quale vantaggio ha nella sua abluzione?
30 Chi si lava a motivo d'un morto e [poi] novamente lo tocca a che giova la sua abluzione?
31 Così l’uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo:
chi ascolterà la sua supplica?
Quale vantaggio ha nell’essersi umiliato?
31 Cosi l'uomo che digiuna per i suoi peccati, e [poi] novamente commette le stesse cose:
32 che gli giova l'essersi umiliato, e chi ascolterà la sua preghiera?