Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Figli, ascoltate me, vostro padre,
e agite in modo da essere salvati.
1 I figli della sapienza son l'assemblea dei giusti e la loro stirpe è obbedienza e amore.
2 Il Signore infatti ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
2 Figli, ascoltate il giudizio del padre, ed eseguitelo per essere salvi.
3 Chi onora il padre espia i peccati,
3 Perchè Dio volle il padre onorato dai figli, e, ricercati i diritti della madre, li ha stabiliti sopra i figlioli.
4 chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
4 Chi ama Dio farà espiazione pei suoi peccati, si guarderà dal commetterli, e nella sua quotidiana preghiera sarà esaudito.
5 Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
5 E' simile a chi accumula tesori colui che onora sua madre.
6 Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
6 Chi onora il padre avrà consolazione dai figlioli e quando pregherà sarà esaudito.
7 Chi teme il Signore, onora il padre
e serve come padroni i suoi genitori.
7 Chi onora il padre avrà vita molto lunga, e chi obbedisce al padre dà consolazione alla madre.
8 Con le azioni e con le parole onora tuo padre,
perché scenda su di te la sua benedizione,
8 Chi teme il Signore onora i genitori, e come padroni serve quelli che lo han generato.
9 poiché la benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
9 Coi fatti e colle parole, tutto sopportando, onora tuo padre,
10 Non vantarti del disonore di tuo padre,
perché il disonore del padre non è gloria per te;
10 affinchè la sua benedizione scenda sopra di te e ti rimanga fino all'ultimo la sua benedizione.
11 la gloria di un uomo dipende dall’onore di suo padre,
vergogna per i figli è una madre nel disonore.
11 La benedizione del padre rende stabile le case dei figli, la maledizione della madre le divelge dai fondamenti.
12 Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
12 Non ti gloriare dell'ignominia di tuo padre, chè non ti ridonda a onore la sua vergogna.
13 Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
13 Infatti la gloria dell'uomo vien dall'onore di suo padre, e il padre disonorato è di disonore pel figliolo.
14 L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
14 Figlio, assisti la vecchiaia di tuo padre e non lo contristare nella sua vita;
15 Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di te,
come brina al calore si scioglieranno i tuoi peccati.
15 ed anche se diverrà debole di mente, compatiscilo, non lo disprezzare nella tua vigoria: la carità verso il padre non sarà mai dimenticata.
16 Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,
chi insulta sua madre è maledetto dal Signore.
16 Per (aver sopportati) i difetti di tua madre ti sarà data ricompensa
17 Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
17 e nella giustizia ti sarà edificata (la casa); nel giorno della tribolazione si ricorderanno di te e come il ghiaccio nei giorni sereni saranno sciolti i tuoi peccati.
18 Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
18 Quanto infame è colui che abbandona il padre, e maledetto da Dio chi fa arrabbiare la madre!
19 Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
19 Figlio mio, fa le tue cose con mansuetudine ed oltre la gloria avrai l'amore degli uomini.
20 Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
20 E quanto più sei grande, tanto più umiliati in tutte le cose, e troverai grazia presso a Dio,
21 Non cercare cose troppo difficili per te
e non scrutare cose troppo grandi per te.
21 perchè solamente la potenza di Dio è grande ed Egli è onorato dagli umili.
22 Le cose che ti sono comandate, queste considera:
non hai bisogno di quelle nascoste.
22 Non cercare quello che è al di sopra di te, e quello che è al di sopra delle tue forze non lo indagare; ma pensa sempre a quello che Dio ti ha comandato, e non essere curioso scrutatore delle molteplici opere di lui;
23 Non affaticarti in opere superflue,
ti è stato mostrato infatti più di quanto possa comprendere la mente umana.
23 perchè non è necessario per te vedere coi tuoi occhi le cose astruse.
24 La presunzione ha fatto smarrire molti
e le cattive illusioni hanno fuorviato i loro pensieri.
24 Non ti lambiccare il cervello in cose superflue, e non essere curioso scrutatore delle molteplici opere di Dio;
25 Se non hai le pupille, tu manchi di luce;
se ti manca la scienza, non dare consigli.
25 perchè a te sono state mostrate molte cose che sorpassano l'intelligenza dell'uomo.
26 Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male,
chi ama il pericolo in esso si perderà.
26 Moltisono stati tratti in inganno dalle loro opinioni e ritenuti nell'errore dai loro sensi.
27 Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,
il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
27 Il cuore duro andrà a finir male, e chi ama il pericolo vi pe­rirà.
28 Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
28 Il cuore che tien due vie non avrà successi e l'uomo dal cuore depravato vi troverà la rovina.
29 Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
29 Il cuore malvagio si caricherà di dolori, e il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
30 L’acqua spegne il fuoco che divampa,
l’elemosina espia i peccati.
30 L'adunanza dei superbi è insanabile, perchè l'arbusto della colpa radica in loro senza che se ne accorgano.
31 Chi ricambia il bene provvede all’avvenire,
al tempo della caduta troverà sostegno.
31 Il cuor del sapiente si fa conoscere nella sapienza, e l'orecchio buono ascolterà la sapienza col più vivo desiderio.
32 Il cuore sapiente e intelligente si guarderà dai peccati e riuscirà felicemente nelle opere di giustizia.
33 L'acqua spegne la fiamma, e l'elemosina resiste ai peccati.
34 Dio prende in considerazione chi rende grazie, e se ne ricorda in seguito, e nel tempo della caduta egli troverà appoggio.