Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Figli, ascoltate me, vostro padre,
e agite in modo da essere salvati.
1 figliuoli della sapienza formano la società de' giusti, e la lor progenie è obbedienza e amore.
2 Il Signore infatti ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
2 Figliuoli, ascoltate la parola del padre, e fate in modo daxesser salvi.
3 Chi onora il padre espia i peccati,
3 Perchè il Signore volle il padre onorato da' figliuoli, e, vindice del diritto della madre, lo rese saldo sui figliuoli.
4 chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
4 Chi onora il padre impetrerà [il perdono] per i peccati, e se ne asterrà e sarà esaudito nell'orazione d'ogni giorno:
5 Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
5 e come chi accumula tesori è colui che onora sua madre.
6 Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
6 Chi onora il padre, sarà allietato da' figliuoli, e nel giorno della sua preghiera sarà esaudito.
7 Chi teme il Signore, onora il padre
e serve come padroni i suoi genitori.
7 Chi riverisce il padre, avrà lunga vita, e chi ubbidisce al Signore, consolerà sua madre.
8 Con le azioni e con le parole onora tuo padre,
perché scenda su di te la sua benedizione,
8 Chi teme il Signore, onora i genitori, e, come a padroni, servirà a quelli che l'han generato.
9 poiché la benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
9 A fatti e in parole e con ogni sapienza onora tuo padre,
10 Non vantarti del disonore di tuo padre,
perché il disonore del padre non è gloria per te;
10 affinchè scenda su di te la benedizione di lui, e la sua benedizione rimanga [con te] sino all'ultimo.
11 la gloria di un uomo dipende dall’onore di suo padre,
vergogna per i figli è una madre nel disonore.
11 La benedizione del padre rafforza le case de' figliuoli; e la maledizione della madre ne sradica le fondamenta.
12 Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
12 Non ti gloriare dell'ignominia del padre tuo, chè non è gloria per te il suo disonore.
13 Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
13 La gloria invero di uno [deriva] dall'onore del padre suo, e obbrobrio del figliuolo è una madre diffamata.
14 L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
14 Figliuolo, prendi cura della vecchiaia di tuo padre, e non lo contristare in vita sua.
15 Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di te,
come brina al calore si scioglieranno i tuoi peccati.
15 E s'egll è svanito di mente, compatisci, e non lo disprezzar nel tuo vigore. Perchè la pietà verso il padre non sarà dimenticata,
16 Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,
chi insulta sua madre è maledetto dal Signore.
16 e per i difetti della madre, ti si renderà bene,
17 Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
17 con giustizia si fabbricherà per te. Nel giorno della tribolazione s'avrà di te memoria, e come ghiaccio in una bella giornata si struggeranno i tuoi peccati.
18 Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
18 Simile a un infame [bestemmiatore] è chi abbandona il padre, e maledetto dal Signore chi esaspera la madre!
19 Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
19 Figliuolo, con mansuetudine compi le tue opere, e oltre il plauso degli uomini, n'avrai l'affetto,
20 Perché grande è la potenza del Signore,
e dagli umili egli è glorificato.
20 Quanto più tu sei grande, [tanto più] umiliati in tutto, al cospetto del Signore troverai grazia.
21 Non cercare cose troppo difficili per te
e non scrutare cose troppo grandi per te.
21 Perchè grande è la potenza del solo Signore, e dagli umili è glorificato.
22 Le cose che ti sono comandate, queste considera:
non hai bisogno di quelle nascoste.
22 Non cercar quel ch'è al di sopra di te, e non scrutare ciò che sorpassa le tue forze. Ma a ciò che t'è comandato da Dio, a quello pensa sempre, e non esser curioso delle molte opere di lui,
23 Non affaticarti in opere superflue,
ti è stato mostrato infatti più di quanto possa comprendere la mente umana.
23 perchè non è necessario per te veder co' tuoi occhi le cose nascoste.
24 La presunzione ha fatto smarrire molti
e le cattive illusioni hanno fuorviato i loro pensieri.
24 Non ti stillare il cervello per cose superflue e non esser curioso delle molte opere di lui,
25 Se non hai le pupille, tu manchi di luce;
se ti manca la scienza, non dare consigli.
25 perchè più cose ti furon [già] mostrate, che non comporti l'umana intelligenza.
26 Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male,
chi ama il pericolo in esso si perderà.
26 Molti sedusse la propria opinione, e nella vanità li ritenne il lor sentimento.
27 Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,
il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
27 Il cuore ostinato si ritroverà male alla fine, e chi ama il pericolo, perirà in esso.
28 Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,
perché in lui è radicata la pianta del male.
28 Un cuore che batte due vie, non avrà successi, e il perverso di cuore ci troverà un inciampo.
29 Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
29 Il cuore duro sarà oppresso da travagli, e il peccatore tornerà ancora a peccare.
30 L’acqua spegne il fuoco che divampa,
l’elemosina espia i peccati.
30 Alla calamità de' superbi non ci sarà rimedio, perchè la pianta della malvagità metterà radice in essi, senza che se ne avvedano.
31 Chi ricambia il bene provvede all’avvenire,
al tempo della caduta troverà sostegno.
31 Il cuore del savio si riconosce alla sapienza, e l'orecchio buono ascolterà con ogni brama la sapienza.
32 il cuore saggio e intelligente s'asterrà da peccati, e nelle opere di giustizia avrà successi.
33 Il fuoco ardente lo spenge l'acqua, e l'elemosina espia i peccati.
34 Iddio osserva colui che rende grazie, e se ne ricorda più tardi, e nel tempo della sua caduta egli troverà un sostegno.