Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 All’uomo appartengono i progetti del cuore,
ma dal Signore viene la risposta della lingua.
1 - All'uomo, preparare l'animo, al Signore, governare la lingua.
2 Agli occhi dell’uomo tutte le sue opere sembrano pure,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
2 Tutti gli andamenti dell'uomo sono palesi agli occhi suoi, ma ponderatore degli spiriti è Dio.
3 Affida al Signore le tue opere
e i tuoi progetti avranno efficacia.
3 Confida al Signore le opere tue, e i tuoi disegni riusciranno.
4 Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.
4 Tutte le cose il Signore ha operato per se stesso, ed anche l'empio pel cattivo giorno.
5 Il Signore ha in orrore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
5 Abominio del Signore ogni arrogante, e, oggi o domani, non andrà impunito. Inizio della buona strada è praticare la giustizia e presso Dio è più accetto che immolar vittime.
6 Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
ma con il timore del Signore si evita il male.
6 Con la misericordia e la verità s'espia la colpa, e nel timore del Signore si schiva il male.
7 Se il Signore si compiace della condotta di un uomo,
lo riconcilia anche con i suoi nemici.
7 Quando gradiranno al Signore le vie dell'uomo, riconcilierà a lui anche i nemici.
8 È meglio avere poco con onestà
che molte rendite senza giustizia.
8 Meglio poco con giustiziache entrate assai senza equità.
9 Il cuore dell’uomo elabora progetti,
ma è il Signore che rende saldi i suoi passi.
9 L'uomo propone in cuore il suo camminoma sta al Signore reggere i suoi passi.
10 L’oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
10 Un oracolo sta sulle labbra del re, in giudizio la sua bocca non fallirà.
11 La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
11 La stadera e la bilancia sono stabilite da Dio, e opera sua sono tutte le pietre del sacchetto.
12 È un orrore per i re commettere un’azione iniqua,
poiché il trono sta saldo con la giustizia.
12 Sono abominabili al re i malfattori, giacchè per la giustizia si regge il trono.
13 Il re si compiace di chi dice la verità,
egli ama chi parla con rettitudine.
13 Labbra veritiere è ciò che vogliono i re; chi parla rettamente è amato.
14 L’ira del re è messaggera di morte,
ma il saggio la placherà.
14 Ira di re, messi di morte, ma l'uomo saggio la placherà.
15 Se il volto del re è luminoso, c’è la vita:
il suo favore è come pioggia di primavera.
15 Nel sorriso del re c'è la vita e il suo favore è come la pioggia serotina.
16 Possedere la sapienza è molto meglio dell’oro,
acquisire l’intelligenza è preferibile all’argento.
16 Acquista sapienza, perchè migliore dell'oro, e acquista prudenza, perchè è più preziosa dell'argento.
17 La strada degli uomini retti è evitare il male;
conserva la vita chi controlla la sua condotta.
17 Il sentiero dei giusti schiva il male e chi vuol custodire l'anima sua bada al suo cammino.
18 Prima della rovina viene l’orgoglio
e prima della caduta c’è l’arroganza.
18 La superbia precede alla caduta e prima della rovina s'inorgoglisce lo spirito.
19 È meglio essere umili con i poveri
che spartire la preda con i superbi.
19 È meglio abbassarsi coi mansueti, che spartire la preda coi superbi.
20 Chi è prudente nel parlare troverà il bene,
ma chi confida nel Signore è beato.
20 Chi è docile alla parola troverà bene, e chi spera nel Signore è beato.
21 Chi è saggio di cuore è ritenuto intelligente;
il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
21 Uomo saggio di cuore vuol dire uomo prudente, e chi è cortese nel parlare, ritrarrà maggiori vantaggi.
22 Fonte di vita è il senno per chi lo possiede,
ma castigo degli stolti è la stoltezza.
22 Fonte di vita è il buon senso per chi lo possiede; la dottrina degli stolti è fatuità.
23 Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca
e sulle sue labbra fa crescere la dottrina.
23 Il cuore del saggio istruirà la sua bocca, e alle sue labbra aggiungerà grazia.
24 Favo di miele sono le parole gentili,
dolce per il palato e medicina per le ossa.
24 Un favo di miele sono i detti soavi, delizia dell'anima, farmaco dell'ossa.
25 C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
25 V'è una strada che sembra all'uomo dritta, ma i suoi estremi conducono alla morte.
26 La brama fa lavorare chi lavora,
è la sua bocca che lo sprona.
26 L'uomo che s'affatica, si affatica per sè, perchè la sua bocca lo costringe.
27 L’uomo iniquo ordisce la sciagura,
sulle sue labbra c’è come un fuoco ardente.
27 L'empio scava il male e ha sulle labbra fuoco ardente.
28 L’uomo perverso provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
28 L'uomo perverso suscita liti, e lo sparlatore mette la divisione tra i principi.
29 L’uomo violento inganna il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
29 L'uomo iniquo adesca il suo amico, e lo mena per via non buona.
30 Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
30 Chi di sottecchi macchina intrighi, sogghignando colle labbra compie il male.
31 Diadema splendido è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
31 Onorifica corona è la canizie, la si troverà sulle vie della giustizia.
32 È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.
32 Meglio l'uomo paziente che l'uomo forte; e chi domina l'animo suo è da più che un espugnatore di città.
33 Nel cavo della veste si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.
33 Nel grembo si gettano le sorti, ma dal Signore sono regolate.