Proverbi 12

BIBBIA CEI 2008	LA SACRA BIBBIA
1 Chi ama la correzione ama la scienza, chi odia il rimprovero è uno stupido.	1 Chi ama la disciplina, ama la scienza, ma chi odia il rimprovero è uno stupido.
2 Chi è buono ottiene il favore del Signore, il quale condanna il malintenzionato.	2 Un buono si attira la compiacenza del Signore, ma l'uomo astuto Dio lo condanna.
3 Non si consolida l’uomo con la malvagità, ma la radice dei giusti non sarà smossa.	3 Non si consolida un uomo con l'empietà, ma la radice dei giusti non sarà mai smossa.
4 Una donna forte è la corona del marito, ma quella svergognata è come carie nelle sue ossa.	4 Una buona moglie è la corona di suo marito, ma come carie nell'ossa è la disonorata.
5 I pensieri dei giusti sono equità, i propositi degli empi sono frode.	5 I pensieri dei giusti sono equità, ma le trame degli empi sono inganno.
6 Le parole degli empi sono insidie mortali, ma la bocca degli uomini retti li salverà.	6 Le parole degli empi sono insidie mortali, ma la bocca degli uomini retti li libera.
7 Gli empi, una volta abbattuti, più non sono, ma la casa dei giusti resta salda.	7 Gli empi precipitano e non tornano più, la casa dei retti rimane per sempre.
8 Un uomo è lodato in proporzione alla sua intelligenza, ma chi ha il cuore perverso è disprezzato.	8 Per la propria prudenza uno viene lodato, l'uomo perverso invece è disprezzato.
9 Un uomo di poco conto che ha un servitore vale più di uno che si vanta, a cui manca il pane.	9 Val più un uomo da poco che ha solo un servo, di un uomo onorato, ma privo di pane.
10 Il giusto si prende cura del suo bestiame, ma i sentimenti degli empi sono spietati.	10 Il giusto conosce ognuno dei suoi animali, ma le viscere degli empi sono crudeli.
11 Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere è proprio uno stolto.	11 Chi lavora il suo suolo si sazia di pane, ma chi va dietro a chimere è privo di senno.
12 Le brame dell’empio sono una rete di mali, la radice dei giusti dà molto frutto.	12 L'empio brama la rete dei cattivi, ma la radice dei giusti produce.
13 Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio, ma il giusto sfugge a tale angoscia.	13 Nel peccato delle labbra è preso il malvagio, il giusto invece sfugge al loro morso.
14 Con il frutto della bocca ci si sazia di beni; ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere.	14 Dal frutto della bocca l'uomo si sazia di beni e il frutto delle sue mani gli appartiene.
15 La via del malvagio è retta ai propri occhi, il saggio, invece, ascolta il consiglio.	15 La via dell'empio è retta ai suoi occhi, ma chi ascolta il consiglio è saggio.
16 Lo stolto manifesta subito la sua collera, ma chi è avveduto dissimula l’offesa.	16 Lo stolto subito fa vedere il suo dispetto, ma il sapiente nasconde l'oltraggio.
17 Chi dice la verità proclama la giustizia, chi testimonia il falso favorisce l’inganno.	17 Chi ama la verità annunzia la giustizia, ma testimonianza dei bugiardi è la falsità.
18 C’è chi chiacchierando è come una spada tagliente, ma la lingua dei saggi risana.	18 C'è chi parla come a colpi di spada, ma la lingua dei saggi guarisce.
19 Il labbro veritiero resta saldo per sempre, quello bugiardo per un istante solo.	19 Una lingua verace rimane in eterno, una lingua bugiarda solo un batter d'occhio.
20 L’inganno è nel cuore di chi trama il male, la gioia invece è di chi promuove la pace.	20 Delusione nel cuore di chi trama il male, gioia per chi consiglia la pace.
21 Al giusto non può accadere alcun male, i malvagi invece sono pieni di guai.	21 Non giunge al giusto alcun malanno, gli empi invece son pieni di mali.
22 Le labbra bugiarde sono un obbrobrio per il Signore: egli si compiace di chiunque fa la verità.	22 Il Signore detesta una lingua bugiarda, di chi fa la verità invece si compiace.
23 Chi è avveduto nasconde quello che sa, il cuore degli stolti proclama stoltezze.	23 L'uomo prudente nasconde la scienza, ma il cuore degli empi proclama stoltezza.
24 La mano operosa ottiene il comando, quella pigra invece è destinata a servire.	24 La mano dell'uomo solerte sarà sopra tutti, ma l'uomo indolente diventerà schiavo.
25 L’afflizione deprime il cuore dell’uomo, una parola buona lo allieta.	25 Basta un affanno del cuore e l'uomo ha la febbre, ma una buona parola lo riempie di gioia.
26 Il giusto è guida sicura per il suo prossimo, ma la via dei malvagi li porta fuori strada.	26 Trova il suo pascolo il giusto, ma la via degli empi li svia.
27 Il pigro non troverà selvaggina, ma la persona industriosa possiede una fortuna.	27 Non arrostisce l'indolenza la sua preda, ma è ricchezza dell'uomo una preziosa diligenza.
28 Sui sentieri della giustizia si trova la vita, la sua strada non va mai alla morte.	28 Sul sentiero della giustizia, la vita, la sua strada non va mai alla morte.