Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 11


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Il Signore aborrisce la bilancia falsa,
ma del peso esatto egli si compiace.
1 E in abbominazione dinanzi al Signore la stadera falsa; la giusta bilancia a lui è accetta.
2 Dove c’è insolenza c’è anche disonore,
ma la sapienza sta con gli umili.
2 Dove sarà la superbia, ivi sarà anche lo scorno: e dove è umiltà, ivi è la saggezza.
3 L’integrità guida gli uomini retti,
la malvagità è la rovina dei perfidi.
3 La semplicità de' giusti sarà la loro bussola, la doppiezza de' malvaggj sarà la loro perdizione.
4 Non giova la ricchezza nel giorno della collera,
ma la giustizia libera dalla morte.
4 Non faranno alcun prò le ricchezze al giorno della vendetta; ma la giustizia salverà da morte.
5 La giustizia dell’uomo onesto gli spiana la via,
per la sua cattiveria cade il cattivo.
5 La giustizia dell'uomo semplice governerà i suoi passi; e l'empio pella sua empietà darà in precipizi.
6 La giustizia salva gli onesti,
nella cupidigia restano presi i perfidi.
6 La giustizia degli uomini dabbene li salverà, e gli iniqui saran presi alle loro trappole.
7 Con la morte del malvagio svanisce ogni sua speranza,
l’attesa dei ricchi scompare.
7 All'empio, morto che è, non riman più speranza, e l'espettazione degli ambiziosi va in fumo.
8 Il giusto è liberato dall’angoscia,
al suo posto subentra il malvagio.
8 Il giusto è liberato dall'affanno, e vi è messo l'empio in suo luogo.
9 Con la sua bocca il bugiardo rovina l’amico,
i giusti con la loro scienza si salvano.
9 Il simulatore inganna con sue parole l'amico: ma la scienza de' giusti li libererà.
10 Della prosperità dei giusti la città si rallegra,
per la rovina dei malvagi si fa festa.
10 La città farà festa delle prosperità dei giusti, e inni si canteranno nella perdizione degli empj.
11 La benedizione degli uomini retti fa prosperare una città,
le parole dei malvagi la distruggono.
11 La benedizione de' giusti ingrandirà la città; ma la bocca dell'empio la rovinerà.
12 Disprezza il suo prossimo chi è privo di senno,
ma l’uomo prudente tace.
12 Chi parla male del suo amico manca di cuore: ma l'uomo prudente si tacerà.
13 Chi va in giro sparlando svela il segreto,
ma l’uomo fidato tiene nascosto ciò che sa.
13 Colui, che cammina con doppiezza, rivela i segreti, ma chi è di animo fedele tiene segreto quel, che l'amico gli ha confidato.
14 Dove manca una guida il popolo va in rovina;
la salvezza dipende dal numero dei consiglieri.
14 Dove non è chi governi, il popolo anderà in rovina; dove i consigli abbondano, ivi è salute.
15 Chi garantisce per un estraneo si troverà male,
chi rifiuta garanzie vive tranquillo.
15 Patirà disastro chi entra malleva dore per uno straniero; chi sa guardarsi dai lacci sarà senza timori.
16 La donna avvenente ottiene onore,
gli uomini laboriosi ottengono ricchezze.
16 La donna graziosa farà acquisto di gloria, e gli uomini di valore otterranno ricchezze.
17 Benefica se stesso chi è buono,
il crudele invece tormenta la sua carne.
17 L'uomo misericordioso fa del bene all'anima sua; ma colui, che è crudele rigetta anche i parenti prossimi.
18 L’empio realizza opere fallaci,
per chi semina giustizia il salario è assicurato.
18 L'empio fa lavoro, che non sussiste; ma colui, che sparge semenza di giustizia, ha stabile ricompensa.
19 Chi pratica la giustizia si procura la vita,
chi persegue il male va verso la morte.
19 La clemenza è strada alla vita, e l'affetto al male (è strada) alla morte.
20 Un cuore perverso il Signore lo detesta:
egli si compiace di chi ha una condotta integra.
20 E in abbominio al Signore il cuore perverso, e si compiace di quelli, che camminano con ischiettezza.
21 Certamente non resterà impunito il malvagio,
ma la discendenza dei giusti sarà salva.
21 L'uomo malvaggio con tutta la sua sequela non sarà impunito; ma la stirpe de' giusti avrà salute.
22 Un anello d’oro al naso di un maiale,
tale è la donna bella ma senza cervello.
22 La bellezza in donna stolta è un cerchio d'oro messo al muso di una troja.
23 La brama dei giusti è solo il bene,
la speranza degli empi è la collera.
23 La brama de' giusti tende a tutto il bene; gli empj non agognano ad altro, che a infuriare.
24 C’è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta,
c’è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria.
24 Altri fanno parte di quello, che hanno, e diventan più ricchi; altri rapiscono l'altrui, e son sempre in miseria.
25 La persona benefica prospererà
e chi disseta sarà dissetato.
25 L'anima benefica sarà impinguata, e colui, che esilara gli altri, sarà egli pure esilarato.
26 Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo,
la benedizione sta sul capo di chi lo vende.
26 Colui che nasconde il grano sarà maledetto dai popoli; e la benedizione poserà sul capo di quei, che lo vendono.
27 Chi è sollecito del bene incontra favore
e chi cerca il male, male gli accadrà.
27 Col buon prò si alza di buon mattino colui che cerca il bene; ma colui che studia di far delle male cose, vi resterà alla stiaccia.
28 Chi confida nella propria ricchezza cadrà,
i giusti invece rinverdiranno come foglie.
28 Colui che si affida alle sue ricchezze anderà per terra; ma i giusti fioriranno com'albero di verde foglia.
29 Chi crea disordine in casa erediterà vento
e lo stolto sarà schiavo dell’uomo di senno.
29 Colui che mette in iscompiglio la propria casa rederà del vento, e lo stolto servirà all'uomo sapiente.
30 Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista i cuori.
30 Il giusto ne' suoi frutti è l'albero di vita, e colui che fa guadagno di anime è sapiente.
31 Ecco, il giusto è ripagato sulla terra:
tanto più l’empio e il peccatore.
31 Se il giusto sulla terra ha sua pena, quanto più l'empio, ed il peccatore?