Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Proverbi 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,
1 Parabole di Salomone figliuolo di David, re d'Israele.
2 per conoscere la sapienza e l’istruzione,
per capire i detti intelligenti,
2 Donde apparar la sapienza, e la disciplina,
3 per acquistare una saggia educazione,
equità, giustizia e rettitudine,
3 E intendere gli avvertimenti della prudenza, e abbracciare le istruzioni della dottrina, la giustizia, la rettitudine, e l'equità:
4 per rendere accorti gli inesperti
e dare ai giovani conoscenza e riflessione.
4 Donde i piccoli si provveggano di sagacità, i giovinetti di sapere, e di intelligenza.
5 Il saggio ascolti e accrescerà il sapere,
e chi è avveduto acquisterà destrezza,
5 Il saggio, che ascolterà, crescerà in sapienza, e colui, che intenderà, starà al timone:
6 per comprendere proverbi e allegorie,
le massime dei saggi e i loro enigmi.
6 Comprenderà le parabole, e la loro interpretazione, le parole de' saggi, e i loro enimmi.
7 Il timore del Signore è principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.
7 I timor del Signore egli o il principio della sapienza: la sapienza, e la dottrina è disprezzata dagli stolti.
8 Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre,
8 Ascolta, figliuol mio, i precetti del padre tuo, e non metter da banda le ammonizioni della tua madre:
9 perché saranno corona graziosa sul tuo capo
e monili per il tuo collo.
9 Onde tu acquisti corona al tuo capo, e collana al tuo collo.
10 Figlio mio, se i malvagi ti vogliono sedurre,
tu non acconsentire!
10 Figliuol mio, se i peccatori ti adescherrano, tu non fare a modo di coloro.
11 Se ti dicono: «Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo senza motivo l’innocente,
11 S'ei diranno: Vieni con noi, insidieremo alla vita altrui, nasconderemo i lacci tesi a colui, che inutilmente è senza colpa:
12 inghiottiamoli vivi come fa il regno dei morti,
interi, come coloro che scendono nella fossa;
12 Lo ingoieremo vivo, come fa l'inferno, e tutto intero, come un che cade in un baratro.
13 troveremo ogni specie di beni preziosi,
riempiremo di bottino le nostre case,
13 Troveremo ricchezze grandi d'ogni maniera, ed empieremo di spoglie le nostre case.
14 tu tirerai a sorte la tua parte insieme con noi,
una sola borsa avremo in comune»,
14 Unisci la sorte tua colla nostra, una sola borsa sarà tra tutti noi.
15 figlio mio, non andare per la loro strada,
tieniti lontano dai loro sentieri!
15 Figliuol mio, non andar con costoro: tien lungi dalle vie loro i tuoi passi.
16 I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere sangue.
16 Perocché i loro piedi corrono al male, ed ei si affrettano a spargere il sangue;
17 Invano si tende la rete
sotto gli occhi di ogni sorta di uccelli.
17 Ma indarno si tende la rete dinanzi agli occhi dei pennuti augelli:
18 Ma costoro complottano contro il proprio sangue,
pongono agguati contro se stessi.
18 Costoro di più le insidie tendono alla propria lor vita, e le frodi macchinano contro le anime loro.
19 Tale è la fine di chi è avido di guadagno;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.
19 Cosi le ruberie di tutti gli avari ruban le anime di quelli, che se le appropiano.
20 La sapienza grida per le strade,
nelle piazze fa udire la voce;
20 La sapienza esce fuora cantando, alza la voce sua nelle piazze,
21 nei clamori della città essa chiama,
pronuncia i suoi detti alle porte della città:
21 Là, dove si aduna la moltitudine, ella si fa sentire, alle porte (della città) ella espone i suoi documenti, e dice:
22 «Fino a quando, o inesperti, amerete l’inesperienza
e gli spavaldi si compiaceranno delle loro spavalderie
e gli stolti avranno in odio la scienza?
22 Fino a quando, o fanciulli, amerete voi la fanciullaggine? e ameranno gli stolti quello, che ad essi nuoce? e gli imprudenti avranno in odio la scienza?
23 Tornate alle mie esortazioni:
ecco, io effonderò il mio spirito su di voi
e vi manifesterò le mie parole.
23 Volgetevi a udire le mie riprensioni: ecco che io vi comunicherò il mio spirito, e voi farò nota la mia dottrina.
24 Perché vi ho chiamati ma avete rifiutato,
ho steso la mano e nessuno se ne è accorto.
24 Perché io chiamai, e voi non obbediste, stesi la mano, e nissun vi fece attenzione,
25 Avete trascurato ogni mio consiglio
e i miei rimproveri non li avete accolti;
25 Disprezzaste tutti i miei consigli, e poneste in non cale le mie riprensioni;
26 anch’io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,
26 Io pure nella perdizione vostra riderò, e vi schernirò allora quando sopravverrà a voi quello, che temevate.
27 quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpiranno angoscia e tribolazione.
27 Quando improvvisa sciagura vi investirà, e la morte, quasi turbine, vi sorprenderà; quando sopra di voi si getterà la tribolazione, e l'affanno.
28 Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
28 Allora costoro mi invocheranno, ed io non gli esaudirò, si alzeranno, solleciti, e non mi troveranno:
29 Perché hanno odiato la sapienza
e non hanno preferito il timore del Signore,
29 Perocché ebbero in odio la disciplina, e non abbracciarono il timor del Signore.
30 non hanno accettato il mio consiglio
e hanno disprezzato ogni mio rimprovero;
30 E non porser le orecchie aì miei consigli, e si fecer beffe di tutte le mie correzioni.
31 mangeranno perciò il frutto della loro condotta
e si sazieranno delle loro trame.
31 Mangeranno pertanto i frutti delle opere loro, e si satolleranno de' loro consiglj.
32 Sì, lo smarrimento degli inesperti li ucciderà
e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;
32 La indocilità di questi fanciulli sarà la loro morte, e la prosperità degli stolti li manderà in rovina.
33 ma chi ascolta me vivrà in pace
e sarà sicuro senza temere alcun male».
33 Ma chi ascolta me avrà riposo senza paure, e sarà nell'abbondanza scevro dal timore de' mali.