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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 16


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio.1 Portata adunque l'arca di Dio, la collocarono in mezzo al Tabernacolo che David aveva teso, e offersero olocausti e ostie pacifi che dinanzi a Dio.
2 Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.2 Quando David ebbe finito di offrire gli olocausti e le ostie pacifiche, benedisse il popolo nel nome del Signore,
3 Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, una pagnotta di pane, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa.
3 e distribuì a ciascuno in particolare, tanto agli uomini che alle donne, una torta di pane, un pezzo di carne di bue arrostita e del fior di farina fritta coll'olio.
4 Egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all’arca del Signore come ministri, per celebrare, ringraziare e lodare il Signore, Dio d’Israele.4 E stabilì dei leviti dinanzi all'arca del Signore, a prestare servizio, a ricordare le sue opere, a glorificare e lodare il Signore Dio d'Israele.
5 Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Ieièl, Semiramòt, Iechièl, Mattitia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cimbali.5 Asaf era il primo, Zaccaria il secondo, venivan poi Iahiel, Semiramot, Iehiel, Matatia, Eliab, Banaia, Obededom: Iehiel per suonare i salteri e le lire; Asaf per suonare i cembali;
6 I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all’arca dell’alleanza di Dio.6 Banaia e Iaziel sacerdoti per suonare in ogni tempo la tromba dinanzi all'arca dell'alleanza del Signore.
7 Proprio in quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai suoi fratelli questa lode al Signore:
7 In quel giorno David costituì Asaf primo cantore per cantare coi suoi fratelli le lodi del Si­gnore.
8 «Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
8 Lodate il Signore, invocate il suo nome, fate conoscere fra i popoli le sue opere.
9 A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
9 A lui cantate, a lui salmeggiate, e raccontate tutte le sue maraviglie.
10 Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
10 Lodate il suo santo nome, si rallegri il cuore di coloro che cercano il Si­gnore:
11 Cercate il Signore e la sua potenza,
ricercate sempre il suo volto.
11 cercate il Signore e la sua forza, cercate sempre la sua faccia.
12 Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
12 Ricordatevi delle maraviglie da lui fatte, dei suoi prodigi, dei giudizi della sua bocca,
13 voi, stirpe d’Israele, suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti.
13 voi, o posterità d'Israele suo servo, o figli di Giacobbe suo eletto.
14 È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.
14 Egli è il Signore nostro Dio; rende giustizia su tutta la terra,
15 Ricordate sempre la sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
15 Ricordatevi in eterno del suo patto della parola che ha ordinato per mille generazioni,
16 l’alleanza stabilita con Abramo
e il suo giuramento a Isacco.
16 del suo patto con Abramo, del suo giuramento con Isacco.
17 L’ha stabilita per Giacobbe come decreto,
per Israele come alleanza eterna,
17 Lo confermò a Giacobbe come legge, come patto eterno per Israele,
18 quando disse: “Ti darò il paese di Canaan
come parte della vostra eredità”.
18 dicendo: « A te darò il paese di Canaan, come parte della vostra eredità ».
19 Quando erano in piccolo numero,
pochi e stranieri in quel luogo,
19 Quando eran pochi di numero, un pugno e stranieri nel paese,
20 e se ne andavano di nazione in nazione
e da un regno a un altro popolo,
20 e passavan di gente in gente e da un regno ad un altro popolo,
21 non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
21 egli non permise a nessuno d'inquietarli, anzi a causa di loro punì dei re.
22 “Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti”.
22 « Non toccate i miei unti, non fate del male ai miei profeti ».
23 Cantate al Signore, uomini di tutta la terra,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
23 Voi di tutta la terra, cantate al Signore, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza,
24 In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
24 raccontate fra le genti la sua gloria, le sue maraviglie fra tutti i popoli;
25 Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
25 sperchè il Signore è grande e degno d'infinita lode, più terribile di tutti gli dèi:
26 Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
26 tutti gli dèi dei popoli non sono che idoli; ma il Signore ha fatto i cieli.
27 Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e gioia nella sua dimora.
27 La gloria e la magnificenza gli stan davanti, la forza e la gioia sono ov'è lui.
28 Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
28 Date al Si­gnore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza,
29 date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate al suo cospetto,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
29 date al Signore la gloria dovuta al suo nome, portate un sacrifizio e venite al suo cospetto, adorate il Signore in santo decoro.
30 Tremi davanti a lui tutta la terra.
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
30 Tremi dinanzi alla sua faccia tutta la terra; perchè fu lui che diede stabili fondamenti all'universo.
31 Gioiscano i cieli, esulti la terra,
e dicano tra le genti: “Il Signore regna!”.
31 Giubilino i cieli ed esulti la terra, si dica fra le nazioni: « Regna il Signore! »
32 Risuoni il mare e quanto racchiude,
sia in festa la campagna e quanto contiene.
32 Rumoreggi il mare con tutto quel che contiene, esultino i campi con tutto quello che in essi si trova.
33 Acclamino gli alberi della foresta
davanti al Signore che viene
a giudicare la terra.
33 Allora le piante della foresta canteranno lodi dinanzi al Signore, perchè è venuto a giudicare la terra.
34 Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
34 Date gloria al Signore, perchè egli è buono, perchè dura in eterno la sua misericordia.
35 Dite: “Salvaci, Dio della nostra salvezza,
radunaci e liberaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
35 E dite: « Salvaci, o Dio nostro salvatore, raccoglici e liberaci dalle nazioni, affinchè possiamo dar gloria al tuo santo nome ed esultare nei tuoi cantici ».
36 Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre”».
Tutto il popolo disse: «Amen, lode al Signore».
36 Benedetto il Si­gnore Dio d'Israele d'eternità in eternità e tutto il popolo dica: « Amen » e l'inno al Signore.
37 Quindi Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli davanti all’arca dell’alleanza del Signore, perché officiassero continuamente davanti all’arca, secondo il rituale quotidiano;37 Poi David lasciò lì, davanti all'arca dell'alleanza del Signore, Asaf e i suoi fratelli, a prestar di continuo servizio dinanzi all'arca, ogni giorno, e ciascuno a suo turno;
38 lasciò Obed-Edom, figlio di Iedutùn, e Cosa, insieme con sessantotto fratelli, come portieri.38 Obededom e i suoi fratelli, in numero di sessantotto: Obededom, figlio d'iditun, e Hosa li fece portinai.
39 Egli incaricò della Dimora del Signore che era sull’altura di Gàbaon il sacerdote Sadoc e i suoi fratelli sacerdoti,39 Pose il sacerdote Sadoc e i suoi fratelli sacerdoti davanti al Tabernacolo del Si­gnore, sull'alto luogo che era in Gabaon,
40 perché offrissero olocausti al Signore sull’altare degli olocausti per sempre, al mattino e alla sera, e compissero quanto è scritto nella legge che il Signore aveva imposto a Israele.40 a offrire continuamente, mattina e sera, olocausti sopra l'altare degli olocausti, secondo tutto quello che sta scritto nella legge del Signore prescritta a Israele.
41 Con loro erano Eman, Iedutùn e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, perché il suo amore è per sempre.41 Dopo lui eran Heman, Iditun e gli altri scelti nominata mente a « lodare il Signore, perchè la sua misericordia è in eterno ».
42 Con loro avevano trombe e cimbali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Iedutùn erano incaricati della porta.42 Heman e Iditun suonavano la tromba e battevano i cembali, toccavano tutti gli strumenti musicali per cantare al Signore. I figli d'Iditun li fece portinai.
43 Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua, e Davide tornò per benedire la sua famiglia.43 Tutto il popolo se ne tornò a casa sua, e anche David, per benedire anche la sua casa.