Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 15


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1Egli si costruì edifici nella Città di Davide, preparò il posto per l’arca di Dio ed eresse per essa una tenda.2Allora Davide disse: «Nessuno, se non i leviti, porti l’arca di Dio, perché Dio li ha scelti come portatori dell’arca e come suoi ministri per sempre».
3Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato.4Davide radunò i figli di Aronne e i leviti.5Dei figli di Keat: Urièl, il comandante, con i centoventi fratelli;6dei figli di Merarì: Asaià, il comandante, con i duecentoventi fratelli;7dei figli di Ghersom: Gioele, il comandante, con i centotrenta fratelli;8dei figli di Elisafàn: Semaià, il comandante, con i duecento fratelli;9dei figli di Ebron: Elièl, il comandante, con gli ottanta fratelli;10dei figli di Uzzièl: Amminadàb, il comandante, con i centodieci fratelli.
11Davide chiamò i sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr e i leviti Urièl, Asaià, Gioele, Semaià, Elièl e Amminadàb12e disse loro: «Voi siete i capi dei casati levitici. Santificatevi, voi e i vostri fratelli. Quindi fate salire l’arca del Signore, Dio d’Israele, nel posto che io le ho preparato.13Poiché la prima volta voi non c’eravate, il Signore nostro Dio si irritò con noi, perché non l’abbiamo consultato secondo la regola».
14I sacerdoti e i leviti si santificarono per far salire l’arca del Signore, Dio d’Israele.15I figli dei leviti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore.16Davide disse ai capi dei leviti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.17I leviti tennero pronti Eman, figlio di Gioele, Asaf, uno dei suoi fratelli, figlio di Berechia, e, tra i figli di Merarì, loro fratelli, Etan, figlio di Kusaià.18Con loro c’erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria, Ben, Iaazièl, Semiramòt, Iechièl, Unnì, Eliàb, Benaià, Maasia, Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom e Ieièl portieri.19I cantori Eman, Asaf ed Etan usavano cimbali di bronzo per il loro suono squillante.20Zaccaria, Azièl, Semiramòt, Iechièl, Unnì, Eliàb, Maasia e Benaià suonavano arpe in acuto.21Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano le cetre sull’ottava per dare il tono.22Chenania, capo dei leviti, dirigeva l’esecuzione, perché era esperto.23Berechia ed Elkanà facevano da portieri presso l’arca.24I sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netanèl, Amasài, Zaccaria, Benaià, Elièzer suonavano le trombe davanti all’arca di Dio; Obed-Edom e Iechia facevano da portieri presso l’arca.
25Davide, gli anziani d’Israele e i comandanti di migliaia procedettero con gioia a far salire l’arca dell’alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom.26Poiché Dio assisteva i leviti che portavano l’arca dell’alleanza del Signore, si sacrificarono sette giovenchi e sette arieti.27Davide indossava un manto di bisso, come pure tutti i leviti che portavano l’arca, i cantori e Chenania, che dirigeva l’esecuzione. Davide aveva inoltre un efod di lino.28Tutto Israele faceva salire l’arca dell’alleanza del Signore con grida, con suoni di corno, con trombe e con cimbali, suonando arpe e cetre.29Quando l’arca dell’alleanza del Signore entrò nella Città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardando dalla finestra, vide il re Davide ballare e far festa e lo disprezzò in cuor suo.

Note:

1Cr 15:Prima di riprendere il racconto da 2Sam, nel v 25, il libro primitivo delle Cronache pare non contenesse che i vv 13.11-15: erezione della tenda per accogliere l'arca e richiamo alla legge levitica, la cui violazione aveva causato l'episodio tragico di Perez-Uzza (cf. 1Cr 5,9s). A ciò si aggiunse: una lista di sacerdoti e di leviti (vv 4-10); una descrizione dell'orchestra già pronta per suonare intorno all'arca (vv 16-24).

1Cr 15,2:Il cronista definisce il ruolo dei sacerdoti e dei leviti nelle cerimonie, secondo i testi sacerdotali.

1Cr 15,13:così interpreta l'autore la morte di Uzza (1Cr 13,10s ; cf. 2Sam 6,8+).

1Cr 15,20:arpe in sordina, traduzione incerta. Gli altri nomi di strumenti si ritrovano nel salterio.

1Cr 15,27:Dopo esecuzione (BJ: «trasporto»), il TM ripete «i cantori» per dittografia.