Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 26


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1Quanto alle classi dei portieri, per i Coriti vi era Meselemia, figlio di Cori, dei figli di Asaf.2Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediaèl il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,3Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioenài il settimo.4Figli di Obed-Edom: Semaià il primogenito, Iozabàd il secondo, Iòach il terzo, Sacar il quarto, Netanèl il quinto,5Ammièl il sesto, Ìssacar il settimo, Peulletài l’ottavo, poiché Dio l’aveva benedetto.
6A Semaià, suo figlio, nacquero figli che dominavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.7Figli di Semaià: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd con i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.8Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i loro figli e i loro fratelli, uomini valorosi, erano in forza per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto.9Meselemia aveva figli e fratelli, tutti uomini valorosi: diciotto in tutto.10Figli di Cosa, dei discendenti di Merarì: Simrì, il capo; non era primogenito, ma suo padre lo aveva costituito capo.11Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosa: tredici.
12Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l’incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio del Signore.13Gettarono le sorti, tanto il piccolo quanto il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.
14Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria, suo figlio, consigliere assennato, per sorteggio toccò il lato settentrionale,15a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.16Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppìm e a Cosa. Un posto di guardia era accanto all’altro.17Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno, per il lato settentrionale quattro al giorno, per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.18Alla loggia a occidente, ce n’erano quattro per la strada e due per la loggia.19Queste le classi dei portieri per i figli di Core e per i figli di Merarì.
20I leviti, loro fratelli, addetti alla sorveglianza dei tesori del tempio di Dio e dei tesori delle cose consacrate,21erano figli di Ladan, Ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan, il Ghersonita, erano gli Iechieliti.22Gli Iechieliti Zetam e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio del Signore.
23Fra i discendenti di Amram, di Isar, di Ebron e di Uzzièl,24Subaèl, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.25Suoi fratelli, nella linea di Elièzer, erano suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikrì, di cui fu figlio Selomìt.26Questo Selomìt con i suoi fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia e i comandanti dell’esercito27avevano consacrato, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio del Signore.28Inoltre c’erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul, figlio di Kis, da Abner, figlio di Ner, e da Ioab, figlio di Seruià; tutte queste cose consacrate dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.
29Fra i discendenti di Isar, Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni d’Israele come scribi e giudici.30Fra i discendenti di Ebron, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza d’Israele, dal lato occidentale del Giordano, per il culto del Signore e al servizio del re.31Fra i discendenti di Ebron c’era Ieria, il capo degli Ebroniti, secondo le loro generazioni e i loro casati; nell’anno quarantesimo del regno di Davide si fecero ricerche e fra loro si trovarono uomini valorosi a Iazer di Gàlaad.32Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c’erano duemilasettecento capi di casato. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manasse per tutte le questioni riguardanti Dio e quelle riguardanti il re.

Note:

1Cr 26,1:E la più particolareggiata delle tre liste di portieri (cf. 1Cr 9,17-27; 1Cr 16,37-42). - Ebiasaf: conget. (cf. 1Cr 9,19): il TM ha: «Asaf».

1Cr 26,17:sei uomini ogni giorno: conget. in base ai LXX; il TM e volg hanno: «sei leviti».

1Cr 26,18:Parbàr: etimologia e significato incerti.

1Cr 26,20:loro fratelli: con i LXX; il TM ha: «Achia».

1Cr 26,22:Zetan e Gioele, insieme con Subaè e Selomat, formano una commissione incaricata di vigilare sul tesoro pubblico analoga a quella esistente al tempo di Neemia (Ne 13,13) e di Esdra (Esd 8,33).

1Cr 26,29:affari esterni (cf. Ne 11,16): si tratta di funzioni affidate ai leviti dall'autorità reale (cf. vv 30 e 32), distinte dal servizio cultuale vero e proprio (cf. 2Cr 19,4-11).