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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 32


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Quando Giobbe ebbe finito di parlare, quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perché egli si riteneva giusto.1 Or non avendo quei tre uomini risposto a Giobbe che si credeva giusto,
2 Allora si accese lo sdegno di Eliu, figlio di Barachele il Buzita, della tribù di Ram. Si accese di sdegno contro Giobbe, perché pretendeva d'aver ragione di fronte a Dio;2 si adirò e si sdegnò Eliu figlio di Barachel Buzita, della stirpe di Ram. Si adirò contro Giobbe, chè si diceva giusto dinanzi a Dio;
3 si accese di sdegno anche contro i suoi tre amici, perché non avevano trovato di che rispondere, sebbene avessero dichiarato Giobbe colpevole.3 si adirò pure contro gli amici di lui, perchè non avevan saputo trovare una risposta da accettarsi, ma s'eran limitati a condannare Giobbe.
4 Però Eliu aveva aspettato, mentre essi parlavano con Giobbe, perché erano più vecchi di lui in età.4 Eliu adunque aspettò che Giobbe avesse parlato, perchè quelli che parlavano erano più vecchi.
5 Quando dunque vide che sulla bocca di questi tre uomini non vi era più alcuna risposta, Eliu si accese di sdegno.
5 Ma quando vide che i tre non eran capaci di replicare, si adirò fortemente.
6 Presa dunque la parola, Eliu, figlio di Barachele il Buzita, disse:

Giovane io sono di anni
e voi siete già canuti;
per questo ho esitato per rispetto
a manifestare a voi il mio sapere.
6 Poi Eliu figlio di Bara chel Buzita prese la parola, e disse: « Io son giovane d'anni e voi già canuti, per questo sono stato a capo basso e non ho ardito di esporvi il mio parere.
7 Pensavo: Parlerà l'età
e i canuti insegneranno la sapienza.
7 Speravo infatti che parlasse l'età longeva, e che il gran numero degli anni insegnasse la sapienza;
8 Ma certo essa è un soffio nell'uomo;
l'ispirazione dell'Onnipotente lo fa intelligente.
8 ma vedo bene che lo Spirito è negli uomini e l'ispirazione dell'onnipotente dà l'intelligenza.
9 Non sono i molti anni a dar la sapienza,
né sempre i vecchi distinguono ciò che è giusto.
9 Non i longevi sono sapienti, nè sempre i vecchi han retto discernimento.
10 Per questo io oso dire: Ascoltatemi;
anch'io esporrò il mio sapere.
10 Per questo ardisco dire: Ascoltatemi: vi mostrerò anch'io la mia sapienza.
11 Ecco, ho atteso le vostre parole,
ho teso l'orecchio ai vostri argomenti.
Finché andavate in cerca di argomenti
11 Ecco, io sono stato attento ai vostri discorsi, a sentire la vostra prudenza, finché discutevate con ragionamenti.
12 su di voi fissai l'attenzione.
Ma ecco, nessuno ha potuto convincere Giobbe,
nessuno tra di voi risponde ai suoi detti.
12 Finché credevo che diceste qualche cosa, stavo attento, ma, come vedo, nessuno di voi può convincer Giobbe, e non può rispondere alle sue parole.
13 Non dite: Noi abbiamo trovato la sapienza,
ma lo confuti Dio, non l'uomo!
13 E non state a dire: Noi abbiamo trovato la sapienza; Dio l'ha confutato, e non l'uomo.
14 Egli non mi ha rivolto parole,
e io non gli risponderò con le vostre parole.
14 Egli non mi ha detto nulla, ed io non gli risponderò coi vostri ragionamenti.
15 Sono vinti, non rispondono più,
mancano loro le parole.
15 Si sono spaventati, non han saputo che rispondere, da se stessi si son tolta la parola.
16 Ho atteso, ma poiché non parlano più,
poiché stanno lì senza risposta,
16 Giacché ho aspettato ed essi non parlano, e se ne stanno senza fiatare,
17 voglio anch'io dire la mia parte,
anch'io esporrò il mio parere;
17 parlerò anch'io la mia parte, e mostrerò la mia scienza;
18 mi sento infatti pieno di parole,
mi preme lo spirito che è dentro di me.
18 perchè mi sento pieno di cose da dire, e lo spirito che porto in seno mi costringe.
19 Ecco, dentro di me c'è come vino senza sfogo,
come vino che squarcia gli otri nuovi.
19 Ecco il mio seno è come vin nuovo senza spiraglio, che rompe gli otri nuovi.
20 Parlerò e mi sfogherò,
aprirò le labbra e risponderò.
20 Parlerò per respirare un poco; aprirò le mie labbra per rispondere.
21 Non guarderò in faccia ad alcuno,
non adulerò nessuno,
21 Non sarò acce ttatore di persone, e non uguaglierò Dio all'uomo;
22 perché io non so adulare:
altrimenti il mio creatore in breve mi eliminerebbe.
22 perchè io non so quanto durerò ancora, e se fra poco mi toglierà dal mondo il mio Creatore ».