SCRUTATIO

Martedi, 14 ottobre 2025 - San Callisto I papa ( Letture di oggi)

Giobbe 24


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BIBBIA CEI 1974Biblija Hrvatski
1 Perché l'Onnipotente non si riserva i suoi tempi
e i suoi fedeli non vedono i suoi giorni?
1 Zašto Svesilni ne promatra vremena, a dane njegove ne vide mu vjernici? Bildad iz Šuaha progovori tad i reče:
2 I malvagi spostano i confini,
rubano le greggi e le menano al pascolo;
2 »Gospodstvo i strah u njegovoj su ruci
i on stvara mir u svojim visinama.
3 portano via l'asino degli orfani,
prendono in pegno il bue della vedova.
3 Zar se njemu čete izbrojiti mogu
i svjetlo njegovo nad kim ne izlazi?
4 Spingono i poveri fuori strada,
tutti i miseri del paese vanno a nascondersi.
4 Pa kako da čovjek prav bude pred Bogom
i od žene rođen kako da čist bude?
5 Eccoli, come ònagri nel deserto
escono per il lavoro;
di buon mattino vanno in cerca di vitto;
la steppa offre loro cibo per i figli.
5 Eto, i mjesec pred njime sjaj svoj gubi,
njegovim očima zvijezde nisu čiste.
6 Mietono nel campo non loro;
racimolano la vigna del malvagio.
6 Po tuđem polju oni pabirče,
paljetkuju vinograd opakog.
7 Nudi passan la notte, senza panni,
non hanno da coprirsi contro il freddo.
7 Goli noće, nemaju haljine,
ni pokrivača protiv studeni.
8 Dagli scrosci dei monti sono bagnati,
per mancanza di rifugi si aggrappano alle rocce.
8 Oni kisnu na planinskom pljusku;
bez skloništa uz hrid se zbijaju.
9 Rapiscono con violenza l'orfano
e prendono in pegno ciò che copre il povero.
9 Otkidaju od sise sirotu,
ubogom u zalog dijete grabe.
10 Ignudi se ne vanno, senza vesti
e affamati portano i covoni.
10 Goli hode, nemaju haljina;
izgladnjeli, tuđe snoplje nose.
11 Tra i filari frangono le olive,
pigiano l'uva e soffrono la sete.
11 Oni mlina za ulje nemaju;
ožednjeli, gaze u kacama.
12 Dalla città si alza il gemito dei moribondi
e l'anima dei feriti grida aiuto:
Dio non presta attenzione alle loro preghiere.
12 Samrtnici hropću iz gradova,
ranjenici u pomoć zazivlju.
Al’ na sve to Bog se oglušuje.
13 Altri odiano la luce,
non ne vogliono riconoscere le vie
né vogliono batterne i sentieri.
13 Ima onih koji mrze svjetlost:
ne priznaju njezinih putova
niti se staza drže njezinih.
14 Quando non c'è luce, si alza l'omicida
per uccidere il misero e il povero;
nella notte si aggira il ladro
e si mette un velo sul volto.
14 Za mraka se diže ubojica,
kolje ubogog i siromaha.
U gluhoj se noći lopov skiće
<16a>i u tmini provaljuje kuće.
15 L'occhio dell'adultero spia il buio
e pensa: "Nessun occhio mi osserva!".
15 Sumrak žudi oko preljubnika:
‘Nitko me vidjet neće’, kaže on
i zastire velom svoje lice.
16 Nelle tenebre forzano le case,
di giorno se ne stanno nascosti:
non vogliono saperne della luce;
16 <16b>Za vidjela oni se skrivaju,
oni neće da za svjetlost znaju.
17 l'alba è per tutti loro come spettro di morte;
quando schiarisce, provano i terrori del buio fondo.
17 Zora im je kao sjena smrtna:
kad zarudi, silan strah ih hvata.
18 Fuggono veloci di fronte al giorno;
maledetta è la loro porzione di campo sulla terra,
non si volgono più per la strada delle vigne.
19 Come siccità e calore assorbono le acque nevose,
così la morte rapisce il peccatore.
20 Il seno che l'ha portato lo dimentica,
i vermi ne fanno la loro delizia,
non se ne conserva la memoria
ed è troncata come un albero l'iniquità.
21 Egli maltratta la sterile che non genera
e non fa del bene alla vedova.
22 Ma egli con la sua forza trascina i potenti,
sorge quando più non può contare sulla vita.
23 Anche Dio gli concede sicurezza ed egli sta saldo,
ma i suoi occhi sono sopra la sua condotta.
24 Salgono in alto per un poco, poi non sono più,
sono buttati giù come tutti i mortali,
falciati come la testa di una spiga.
25 Non è forse così? Chi può smentirmi
e ridurre a nulla le mie parole?
25 Nije li tako? Tko će me u laž utjerat’?
Tko moje riječi poništiti može?«