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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 19


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Giobbe allora rispose:

1 Allora Giobbe rispose:
2 Fino a quando mi tormenterete
e mi opprimerete con le vostre parole?
2 "Fino a quando mi tormenterete e mi affliggerete con i vostri discorsi?
3 Son dieci volte che mi insultate
e mi maltrattate senza pudore.
3 Sono già dieci volte che mi ingiuriate; non avete vergogna di torturarmi?
4 È poi vero che io abbia mancato
e che persista nel mio errore?
4 Anche se fosse vero che ho mancato, su di me ricadrebbe il mio errore.
5 Non è forse vero che credete di vincere contro di me,
rinfacciandomi la mia abiezione?
5 Se realmente volete prevalere contro di me, rimproverandomi ciò di cui ho vergogna,
6 Sappiate dunque che Dio mi ha piegato
e mi ha avviluppato nella sua rete.
6 sappiate, dunque, che Dio mi ha fatto torto e mi ha impigliato nella sua rete.
7 Ecco, grido contro la violenza, ma non ho risposta,
chiedo aiuto, ma non c'è giustizia!
7 Ecco, se grido contro la violenza, non ricevo risposta; se invoco aiuto, non mi si fa giustizia.
8 Mi ha sbarrato la strada perché non passi
e sul mio sentiero ha disteso le tenebre.
8 Mi ha sbarrato la strada perché non possa passare, sui miei sentieri ha sparso le tenebre.
9 Mi ha spogliato della mia gloria
e mi ha tolto dal capo la corona.
9 Mi ha spogliato del mio onore, mi ha tolto il diadema dal capo.
10 Mi ha disfatto da ogni parte e io sparisco,
mi ha strappato, come un albero, la speranza.
10 Mi demolisce da ogni parte e devo andarmene, sradica come un albero la mia speranza.
11 Ha acceso contro di me la sua ira
e mi considera come suo nemico.
11 La sua ira si è infiammata contro di me e mi considera come un avversario.
12 Insieme sono accorse le sue schiere
e si sono spianata la strada contro di me;
hanno posto l'assedio intorno alla mia tenda.
12 Giungono in massa le sue schiere, si spianano un accesso contro di me e pongono l'assedio intorno alla mia tenda.
13 I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino gli amici mi si sono fatti stranieri.
13 I miei fratelli si sono allontanati da me e i miei conoscenti mi si sono fatti estranei.
14 Scomparsi sono vicini e conoscenti,
mi hanno dimenticato gli ospiti di casa;
14 Scomparsi sono i miei parenti e familiari; mi hanno dimenticato gli ospiti di casa.
15 da estraneo mi trattano le mie ancelle,
un forestiero sono ai loro occhi.
15 Le mie ancelle mi trattano come un estraneo, sono un forestiero ai loro occhi.
16 Chiamo il mio servo ed egli non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
16 Chiamo il mio servo ed egli non risponde; devo supplicarlo con la mia bocca.
17 Il mio fiato è ripugnante per mia moglie
e faccio schifo ai figli di mia madre.
17 Il mio fiato ripugna a mia moglie; sono diventato fetido per i figli di mia madre.
18 Anche i monelli hanno ribrezzo di me:
se tento d'alzarmi, mi danno la baia.
18 Anche i monelli mi disprezzano, mi insultano, se provo ad alzarmi.
19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti, e quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.
20 Alla pelle si attaccano le mie ossa
e non è salva che la pelle dei miei denti.
20 Le mie ossa si attaccano alla pelle e alla carne e sono rimasto solo con la pelle dei miei denti.
21 Pietà, pietà di me, almeno voi miei amici,
perché la mano di Dio mi ha percosso!
21 Pietà di me, pietà di me, amici miei, perché la mano di Dio mi ha colpito.
22 Perché vi accanite contro di me, come Dio,
e non siete mai sazi della mia carne?
22 Perché mi perseguitate come fa Dio e non siete mai sazi della mia carne?
23 Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
23 Ah, se si scrivessero le mie parole, se si fissassero in un libro;
24 fossero impresse con stilo di ferro sul piombo,
per sempre s'incidessero sulla roccia!
24 con stilo di ferro e di piombo fossero scolpite per sempre sul sasso!
25 Io lo so che il mio Vendicatore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
25 Io so che il mio Vendicatore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.
26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, già senza la mia carne vedrò Dio.
27 Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
Le mie viscere si consumano dentro di me.
27 Io lo vedrò, io stesso; i miei occhi lo contempleranno, e non un altro. Le mie viscere si disfanno dentro di me.
28 Poiché dite: "Come lo perseguitiamo noi,
se la radice del suo danno è in lui?",
28 Se dite: "Come lo perseguiteremo, e quale pretesto di processo troveremo in lui?",
29 temete per voi la spada,
poiché punitrice d'iniquità è la spada,
affinché sappiate che c'è un giudice.
29 temete per voi la spada, perché questi sono delitti di spada, e saprete che esiste un giudizio".