Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Psalmen 90


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 [Ein Gebet des Mose, des Mannes Gottes.]Herr, du warst unsere Zuflucht
von Geschlecht zu Geschlecht.
1 Orazione di Mosè, uomo di Dio O SIGNORE, tu ci sei stato un abitacolo In ogni età.
2 Ehe die Berge geboren wurden,
die Erde entstand und das Weltall,
bist du, o Gott, von Ewigkeit zu Ewigkeit.
2 Avanti che i monti fosser nati, E che tu avessi formata la terra ed il mondo; Anzi ab eterno in eterno tu sei Dio.
3 Du lässt die Menschen zurückkehren zum Staub
und sprichst: «Kommt wieder, ihr Menschen!»
3 Tu fai ritornar l’uomo in polvere, E dici: Ritornate, o figliuoli degli uomini.
4 Denn tausend Jahre sind für dich
wie der Tag, der gestern vergangen ist,
wie eine Wache in der Nacht.
4 Perciocchè mille anni sono appo te Come il giorno d’ieri, quando è passato; O come una vegghia nella notte.
5 Von Jahr zu Jahr säst du die Menschen aus;
sie gleichen dem sprossenden Gras.
5 Tu porti via gli uomini, come per una piena d’acque; Essi non sono altro che un sogno; Son come l’erba che si rinnovella la mattina.
6 Am Morgen grünt es und blüht,
am Abend wird es geschnitten und welkt.
6 La mattina ella fiorisce e si rinnovella; E la sera è segata e si secca
7 Denn wir vergehen durch deinen Zorn,
werden vernichtet durch deinen Grimm.
7 Perciocchè noi veniam meno per la tua ira; E siam conturbati per lo tuo cruccio.
8 Du hast unsre Sünden vor dich hingestellt,
unsere geheime Schuld in das Licht deines Angesichts.
8 Tu metti davanti a te le nostre iniquità, E i nostri peccati occulti alla luce della tua faccia.
9 Denn all unsre Tage gehn hin unter deinem Zorn,
wir beenden unsere Jahre wie einen Seufzer.
9 Conciossiachè tutti i nostri giorni dichinino per la tua ira; Noi abbiam forniti gli anni nostri così presto come una parola.
10 Unser Leben währt siebzig Jahre,
und wenn es hoch kommt, sind es achtzig. Das Beste daran ist nur Mühsal und Beschwer,
rasch geht es vorbei, wir fliegen dahin.
10 I giorni de’ nostri anni, in alcuni non sono che settant’anni; E in altri, se ve ne sono di maggiori forze, che ottant’anni; Ed anche il fiore di quelli non è altro che travaglio e vanità; Perciocchè di subito è riciso, e noi ce ne voliam via.
11 Wer kennt die Gewalt deines Zornes
und fürchtet sich vor deinem Grimm?
11 Chi conosce la forza della tua ira, E la tua indegnazione, secondo che devi esser temuto?
12 Unsre Tage zu zählen, lehre uns!
Dann gewinnen wir ein weises Herz.
12 Insegnaci adunque a contare i nostri dì; Acciocchè acquistiamo un cuor savio.
13 Herr, wende dich uns doch endlich zu!
Hab Mitleid mit deinen Knechten!
13 Rivolgiti, Signore; infino a quando? E sii rappacificato inverso i tuoi servitori.
14 Sättige uns am Morgen mit deiner Huld!
Dann wollen wir jubeln und uns freuen all unsre Tage.
14 Saziaci ogni mattina della tua benignità; Acciocchè giubiliamo, e ci rallegriamo tutti i dì nostri.
15 Erfreue uns so viele Tage, wie du uns gebeugt hast,
so viele Jahre, wie wir Unglück erlitten.
15 Rallegraci, al par de’ giorni che tu ci hai afflitti; Degli anni che abbiamo sentito il male.
16 Zeig deinen Knechten deine Taten
und ihren Kindern deine erhabene Macht!
16 Apparisca l’opera tua verso i tuoi servitori, E la tua gloria verso i lor figliuoli.
17 Es komme über uns die Güte des Herrn, unsres Gottes. Lass das Werk unsrer Hände gedeihen, ja, lass gedeihen das Werk unsrer Hände!17 E sia il piacevole sguardo del Signore Iddio nostro sopra noi; E addirizza, o Signore, sopra noi l’opera delle nostre mani