Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 49


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Memoria Iosiae in compositionem odoris
facta opere pigmentarii;
1 Il ricordo di Giosia è come una mistura d’incenso,
preparata dall’arte del profumiere.
In ogni bocca è dolce come il miele,
come musica in un banchetto.
2 in omni ore quasi mel indulcabitur eius memoria
et ut musica in convivio vini.
2 Egli si dedicò alla riforma del popolo
e sradicò gli abomini dell’empietà.
3 Ipse est directus divinitus in paenitentia gentis
et tulit abominationes impietatis;
3 Diresse il suo cuore verso il Signore,
in un’epoca d’iniqui riaffermò la pietà.
4 et gubernavit ad Dominum cor suum
et in diebus peccatorum corroboravit pietatem.
4 Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti agirono perversamente;
poiché avevano abbandonato la legge dell’Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.
5 Praeter David et Ezechiam et Iosiam,
omnes peccatum commiserunt;
5 Lasciarono infatti il loro potere ad altri,
la loro gloria a una nazione straniera.
6 nam reliquerunt legem Altissimi reges Iudae
et contempserunt timorem Dei;
6 I nemici incendiarono l’eletta città del santuario,
resero deserte le sue strade,
7 dederunt enim regnum suum aliis
et gloriam suam alienae genti;
7 secondo la parola di Geremia, che essi però maltrattarono,
benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,
per estirpare, distruggere e mandare in rovina,
ma anche per costruire e piantare.
8 incenderunt electam sanctuarii civitatem
et desertas fecerunt vias ipsius in manu Ieremiae.
8 Ezechiele contemplò una visione di gloria,
che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.
9 Nam male tractaverunt illum,
ipse autem a ventre matris consecratus est propheta
evertere et eruere et perdere
et iterum aedificare et plantare et renovare.
9 Si ricordò dei nemici nell’uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
10 Ezechiel, qui vidit visionem gloriae,
quam ostendit illi in curru cherubim.
10 Le ossa dei dodici profeti
rifioriscano dalla loro tomba,
perché essi hanno consolato Giacobbe,
lo hanno riscattato con la loro confidente speranza.
11 Nam et commemoratus est inimicorum in imbre
et benefacere illis, qui ostenderunt rectas vias.
11 Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra;
12 Et duodecim prophetarum ossa pullulent de loco suo;
nam corroboraverunt Iacob
et redemerunt eos in fide virtutis.
12 così anche Giosuè figlio di Iosedek:
nei loro giorni hanno riedificato la casa,
hanno elevato al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.
13 Quomodo amplificemus Zorobabel?
Nam et ipse quasi signum in dextera manu;
13 Anche la memoria di Neemia durerà a lungo;
egli rialzò le nostre mura demolite,
vi pose porte e sbarre
e fece risorgere le nostre case.
14 sic et Iesua filius Iosedec.
Qui in diebus suis aedificaverunt domum
et exaltaverunt templum sanctum Domino
paratum in gloriam sempiternam.
14 Nessuno sulla terra fu creato eguale a Enoc;
difatti egli fu assunto dalla terra.
15 Et Nehemias: in memoria multi temporis,
qui erexit nobis muros eversos
et stare fecit portas et seras;
qui erexit domos nostras.
15 Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
guida dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
16 Nemo creatus est in terra qualis Henoch;
nam et ipse assumptus est a terra.
16 Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,
ma, nella creazione, superiore a ogni vivente è Adamo.
17 Neque ut Ioseph natus est homo,
princeps fratrum, firmamentum gentis;
18 et ossa ipsius visitata sunt
et post mortem prophetaverunt.
19 Seth et Sem apud homines gloriam adepti sunt
et super omnem animam in origine Adam.